Aperiodico collettivo di controinformazione cinematografica, vacanziera e ultimamente soprattutto cultura varia (e perchè no, sano kazzeggio...)
Chiedo skusa, ma oggi recensione un po'
kattivella.
A chi non piace la drum'n'bass (per darvi
qualche coordinata, se i nomi vi dicono qualcosa, Goldie, Roni Size, Breakbeat
Era...) il concerto non era proponibile, ma questo non è assolutamente
un difetto.
Comunque a chi piace la drum'n'bass, bisogna
dire che suonare, o meglio mettere su dischi di drum'n'bass, non è
sufficiente per fare ascoltare buona musica.
Infatti, seppure a malincuore, perchè
il buon Alessio Bertallot mi è simpatico, devo dire che per una
serie di motivi il concerto, o meglio, il live show, ha fatto abbastanza
acqua.
Motivo n° 1: E questo è un
punto a favore del nostro Bertallot: l'amplificazione.
Non si può prescindere dalla resa
sonora, checchè se ne dica e qualsiasi cosa si vada ad ascoltare,
a maggior ragione robba a base di drum&bass, che ha bisogno di bassi
potenti e corposi (e quelli c'erano, EVVIVA!), e di medi e alti perlomeno
equilibrati, non spaccatimpani e distorti come in tutte le discotece del
cazzo che si rispettano (ironia, per chi non l'avesse capita).
Motivo n° 2: C'era una chitarra. E
un chitarrista. Sembrava il chitarrista della domenica che nella sua cameretta
strimpella sompre i brani che trasmettono alla radio.
Utilità: zero.
Aumento di casino e distorsione: più
che apprezzabile...
Motivo n° 3: Vabbè che lo show
era di Bertallot, vabbè che i dischi di drum'n'bass suonano tutti
simili, ma se al posto di "citazioni" di Roni Size, Grooverider e un altro
che adesso mi sfugge, avvessero lanciato dei pezzi onesti (come fanno i
dj nelle normali discoteche) probabilmente la qualità si sarebbe
elevata un pochettino.
Motivo n° 4: Quasi quasi mi stà
piacendo di più il singolo di Carlotta che sto' ascoltando adesso
alla radio (Mi chiamano Caandy...Oohh Caandy.... ...Pa pa pa...pa
pa pa...pa pa pa...pa pa pa....).
Se volete farvi un'idea di drum'n'bass,
se vi capitasse a tiro un concerto di Roni Size, andatelo a sentire così
potreste capire cosa è la drum'n'bass dal vivo. Io personalmente
non sono riuscito a vederlo, ma ho avuto racconti molto
illuminanti a proposito.
DA TENERE: I bassi erano
potenti. Potevano essere qualcosina meglio, ma accontentiamoci.
DA BUTTARE: Il chitarrista
della
domenica.
NOTA DI DEMERITO: Ad Alessio
Bertallot, perchè mi ha proprio deluso, pensavo un suono un po'
più di classe.
L'autore che vi saluta è il Gioda!
LEGENDA:
* lasciare perdere
** cosi'
e cosi'
*** da vedere
**** grande
***** capolavoro
spoiler alert level:
livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella
recensione;
level 0 = livello
minimo, vai tranqui.
level 5 = livello
massimo, l'archetipo del gossip.