Recensione ONLAIN

Aperiodico collettivo di controinformazione cinematografica, vacanziera e ultimamente soprattutto cultura varia (e perchè no, sano kazzeggio...)

Numero 62
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THE SAM PAGLIA BAND
***1/2 (con le attenuanti di circostanza)

Ecco che iniziano i concerti a-maca (leggasi agratis) di Fuggiasca, alla festa dell'Unità.
Ora, diciamo subito che Mr. Paglia (a quanto da lui stesso affermato, romagnolo affezionato al Sangiovese) macina note nell'area della Lounge Music (per chi non avesse presente che musica è possiamo dare come coordinate: colonne sonore filmini italiani anni '60 e '70, più vicino a noi, Pizzicato Five e roba così...). Devo dire concerto molto divertente, con un organo Hammond che la faceva da padrone e con colui che pestava sui tasti del succitato Hammond che ogni tanto sparava dei faccioni da antologia. Probabilmente tale Mr. Paglia non è, come si è autodefinito (ironicamente) il re della Lounge italiana, però se vi capita in concerto dalle vostre parti, andatelo a vedere, perchè il divertimento è assicurato.
Comunque se il 27 non avete niente da fare, venite a vedere i Montefiori Cocktail, che il divertimento è assicurato veramente.
Probabilmente non abbiamo potuto gustare appieno il concerto per una simpatica serie di eventi che, d'altre parte, hanno movimentato un po' la serata...
In realtà l'evento è stato un solo, ma ben assestato, black out che ha messo KO tutta la zona della festa provocando i seguenti effetti:
1- Completamento di una canzone della Sam Paglia Band con la sola tromba e batteria (no corrente, no Hammond e
no bassline campionata, ovvio...).
2- Ricerca di bevanda che placasse il deserto dei tartari che si stava posizionando nella mia gola.
3- Acquisto dello scontrino per una bella, fresca, dissetante birra.
4- NO!
5- Delle interdettissime addette alle spine della birra dicono che non possono spinare la birra... Tra me e me veniva posta la questione: senza corrente si può spinare una birra? La risposta era sì, ma non avevo voglia di rompere i koglioni alle bariste (molto improvvisate) succitate.
6- Perlustrazione del campo profughi risultante dall'equazione: (festa dell'Unita) - (corrente elettrica) = campo profughi.
7- KAZZO! Quelli sono bicchieri di birra!!
8- Qualcuno un po' più furbo di me ha fatto presente che la birra si può spinare lo stesso. Infatti ecco le nostre ineffabili pseudo-bariste che stanno spinando al lume di un accendino. Al che, dopo aver spinato la mia, un'illuminazione venne
dal cielo alla barista che reggeva l'accendino mentre l'altra stava spinando: "OH, MA SCOTTA!!!". Complimenti per l'arguzia.
9- E luce fu!

DA TENERE: La cover della sigla di Sanford & Son, perchè il telefilm era un mito.
DA BUTTARE: Il maglioncino molto anni '70 di un imbonitore che era dietro un'imbarazzante vulcano finto o roba del
genere...
NOTA DI MERITO: La camicia hawaiana del batterista. La voglio anch'io!!
NOTA DI DEMERITO: All'organizzazione che non si è fatta pompare energia a sufficienza per sostenere un po' di
lampadine...
 
 

L'autore che vi saluta è il Gioda!
 
 

LEGENDA:

    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.