(se clikki c'è anke il link!!!)
 

Difficile fare una recensione quando ci si è innamorati.
Eh sì, perchè dopo il primo ascolto mi sono subito innamorato della voce da usignolo che viene mascherata nell'incipit da una distorsione bella "fritta", molto da radiolina che stà tirando gli ultimi.
Cosa c'è in questo ultimo disco di Cristina Donà di così bello? Probabilmente non tutte le canzoni, perlomeno ad un primo ascolto. Infatti è tutto tranne che un disco immediato. Ma già dopo il secondo ascolto inzia ad avvelenare... per esempio sinceramente non so' se riuscirò mai più fare a meno di ascoltare "L'ultima giornata di sole", il primo singolo (e video) estratto.
Semplicemente un gioiellino di poko meno di 3 minuti.
Volete qualche coordinata perchè non sapete chi sia Kristina Donà? OK, diciamo che siamo tra PJ Harvey (con la voce più bella), R.E.M. (ci sono alcune aperture in "L'ultima giornata di sole" che sembrano fatte da Peter Buck in persona), il Tom Waits di Swordfishtrombones e Raindogs e, perchè no, mettiamoci pure un pizzico di David Sylvian (la cornetta di Robert Wyatt ci mette molto del suo). Abbastanza strano?
Le 4 stellette e mezza ci stanno solo perchè l'ho ascoltato solo da ieri, e penso proprio che sia un CD a lunga mastikazione.

DA TENERE: E' la canzone più immediata, io sono un sempliciotto, quindi ASSOLUTAMENTE da tenere (ma non l'unica): "L'ultima giornata di sole".
DA BUTTARE: Non esattamente da buttare, ma poteva forse uscire una cosa ancora migliore, dalla traccia n. 6 (Volo in deltaplano) se si fosse fatto a meno delle registrazioni in reverse.
NOTA DI MERITO: Esattamente alla stessa traccia da buttare, xchè mi ha fatto capire che non è vero che odio la poesia.
NOTA DI DEMERITO: Stavolta, controvoglia, mi tokka dire che avrei preferito un paio di canzoni in più. Ma in genereale c'è da rikordare che sono meglio 40 minuti da 5 stellette, che 50 da tre.
 

L' autore che vi saluta è il Gioda!
 

LEGENDA:

    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.