Aperiodico kollettivo di controinformazione cinematografica, vacanziera e ultimamente soprattutto cultura varia (e perchè no, sano kazzeggio...)
TUTTI GLI UOMINI DEL DEFICIENTE
*****
spoiler alert: level 2
Sono sicuro che ci sarà pure qualcuno
che ha stroncato di brutto (o che lo farà) questo film, solo perchè
probabilmente lo vedrà molta gente.
Beh, se qualcuno mi dice che "Tutti gli
uomini... " è sullo stesso piano di "Vacanze di natale..."......
Anyway...
Fatto n. 1: Per essere un film comico,
si ride. (Come ho già detto più volte, fatto di non secondaria
importanza).
Fatto n. 2: Il solito criterio dell'orologio
non mente mai: il primo tempo è letteralmente volato, quindi si
parte dalla base di 3 stellette.
Fatto n. 3: La storia è tutto tranne
che scontata: può essere semplice, strana, bislacca, inverosimile,
però perlomeno è abbastanza inedita.
Fatto n. 4: Le sequenze di computer graphic
stanno al loro posto: dentro ad un videogioco.
.... (volendo si può continuare)
.....
A proposito del videogioco che si vede
spuntare qua è là mentre il narcolessico frikettone attempato
Leone Stella (uno dei tanti, in questo film...), diventa a tratti (come
ancke il resto del film) fonte di citazioni cinematografiche (provate a
vedere, p.es. chi sono i due debosciati che offrono un passaggio in auto
a Leo Star, il protagonista del videogioco, e ditemi se non vi sembra di
vedere la scena di "Paura e delirio a Las Vegas", dove Johnny 'Pelata'
Depp chiede al malcapitato (?) autostoppista: "Vuoi della birra?.... Hmmm.
no, finita.... Vuoi dell'etere?").
Ritmo skoppiettante, carrettate di camei,
apparizioni, voci fuori campo (dei 3 Gialappa's) che non sono narratori
in terza persona (non cadono nella cappella di replicare Mai dire Banzai),
ma protagonisti 'laterali' della demenziale gara per aggiudicarsi il reame
di Leone Stella, guardie svizzere che si fanno le canne..... qualcos'altro?
Fatto n. 5: (L'ho detto che volendo si
poteva continuare?) Sfido chiunque a non esplodere a ghignare (non ridere,
sganasciare...) quando appaiono la prima volta (ma anche le seguneti) Aldo,
Giovanni e Giacomo travestiti da.... (non vi tolgo la sorpresa).
Ogni volta che appaiono sullo schermo
sono semplicemente de-va-stan-ti.
DA TENERE: La mascotte di
peluche Dinghy, specialmente quando penzola impikkata alle spalle di Aldo,
Giovanni e Giacomo. Una scena grandiosa.
NOTA DI MERITO: Al grande
(in tutti i sensi) Dinone Meneghin, travestito da Yiddish in una partita
a basket Negri contro Ebrei ai limiti del politically correct....
NOTA DI DEMERITO: Durava
solo 1 ora e 40. Ma forse è giusto così.
L' autore che vi saluta è il Gioda!
LEGENDA:
* lasciare perdere
** cosi'
e cosi'
*** da vedere
**** grande
***** capolavoro
spoiler alert level:
livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella
recensione;
level 0 = livello
minimo, vai tranqui.
level 5 = livello
massimo, l'archetipo del gossip.