La
mia origine è sicuramente europea, mentre la nostra introduzione
nel Nuovo Mondo (USA) risale a pochi secoli fa avvenuta in seguito agli
scambi commerciali tra le due sponde dell'Atlantico. Ad ogni modo anche
li, i miei cugini, vivono esclusivamente in cattività. Sono un carnivoro
appartenente alla famiglia dei mustelidi. A questa grande famiglia, che
comprende 67 specie, e conta tra i suoi appartenenti anche la donnola,
l'ermellino, il tasso, la puzzola, il ghiottone e il visone, siamo quasi
scomparsi allo stato libero, soltanto in Nuova Zelanda è segnalata
ancora la presenza di furetto non domestico.
Oggi
c'è parecchia confusione sulla nostra classificazione scientifica,
in quanto portiamo lo stesso nome latino della puzzola (Mustela furo o
Mustela putorius furo) ma non siamo assolutamente lo stesso animale; io
appartengo a una specie domestica, mentre il secondo è una specie
selvatica. Come se non bastasse nel nord America esiste una specie di furetto
selvatico (Mustela nigripes) molto simile al furetto domestico (cioè
me). Questa confusione nei nomi e nella classificazione ha dato adito ad
errori di interpretazione sulle nostre origini ed in alcuni testi italiani
vieniamo addirittura citati come fauna autoctona !!!! Noi (il furetto domestico)
come specie in natura non esistiamo, siamo un incrocio ottenuto dalla puzzola
e circa due o tre mila anni fa' siamo stati resi domestici.
La
nostra taglia si aggira atorno ai 45 cm, compresa la coda. Dal punto di
vista morfologico il nostro corpo si presenta magro, allungato, esile ed
affilato, abbiamo il musetto a punta e la coda spessa. La nostra pelliccia
è costituita da due strati, il primo di peli molto fini e il secondo
da peli più lunghi e grezzi. La testa triangolare è sostenuta
da un collo sottile e lungo e caratterizzata da orecchie piccole, arrotondate
e prominenti, collocate ai lati del cranio che è leggermente piatto.
Il nostro muso è dotato di "baffetti" sottili e abbondanti. Il naso
è arrotondato e di colore rosaceo, gli occhi sono rossi nei soggetti
albini e neri in tutti gli altri. La nostra mascella è forte e munita
di 30/40 denti estremamente aguzzi. Le zampe sono corti e forti e dotate
di cinque dita ciascuna, e anche di unghie forti e aguzze.Il peso dei nostri
maschi varia dai 1.000 ai 1.500 grammi, mentre nelle femmine (noi siamo
più piccoline) oscilla tra i 600 e gli 800 grammi. La nostra temperatura
corporea è tra i 38 e i 40°C; la frequenza dei battiti cardiaci
in media sono 250 al minuto.Abbiamo una particolarità: abbiamo particolari
ghiandole anali che secernono una sostanza
dall'odore forte, la usiamo per marcare il territorio e soprattutto per
disorientare i predatori, molti usano asportare tali ghiandole, a me per
fortuna non lo hanno fatto, e ne sono felice, d'altronde libero un odore
che assomiglia a "cimice" solo quando mi spavento o mi arrabbio ecessivamente,
altrimenti ho il mio solito odore da furetto che a detta dei miei amici
è odore di selvatico che a loro non disturba affatto.
La
riproduzione avviene tra marzo e agosto, cioè
il periodo in cui le femminuccie sono fertili e al massimo sono possibili
due cucciolate all'anno. La gestazione dura in media 45 giorni e ogni cucciolata
può comportare tra i 5 e i 13 cuccioli che alla nascita pesano tra
i 6 e i 12 grammi ciascuno, di solito però le cucciolate sono di
7 o 8 cuccioli. A circa 4-5 settimane di vita i giovani furetti aprono
gli occhi mentre lo svezzamento comincia all'ottava settimana, si arriva
alla taglia adulta al quarto mese di vita, la maturità sessuale
si raggiunge tra i 10 e i 12 mesi.
La
nostra vita dura tra i 5 e i 10 anni (purtroppo), ma (per fortuna) ci sono
furetti che vivono anche più a lungo (io so di furetti che arrivano
anche ai 14 anni spero di essere una di quelli )
COME DISTINGUERE IL SESSO? Il maschio si distingue dalla femmina per dimensione e per la distanza tra gli organi genitali e l'ano, nelle femminuccie questa distanza è minima mentre nei maschietti è decisamente maggiore.
IL MANTELLO Esistono, tra noi furetti, diversi tipi di mantelli: il furetto ancestrale che oltre al fatto di vivere ancora allo stato libero è caratterizzato dalla colorazione simile a quella della puzzola, con la striscia dorsale chiara e il resto del pelo tendente al nero. il furetto albino con il pelo di color bianco uniforme oppure color camoscio chiaro e gli occhi rossi. il furetto "siamese" in cui il colore del manto nel suo insieme tende al bruno, e le estremità sono più scure (il mio mantello è questo quì). il furetto argentato con la base del pelo rosso ocra, le parti anteriori punteggiate di chiaro e le estremità degli arti tendenti al bianco argento, ilfuretto d'angora A dire il vero ci sono un'infinità di mantelli oltre a quelli elencati, alcuni dei quali anche molto rari!
Il
maschio si distingue dalla femmina per dimensione e per la distanza tra
gli organi genitali e l'ano, nelle femminuccie questa distanza è
minima mentre nei maschietti è decisamente maggiore.