L'alfabeto Egizio

 

Tipi di scrittura

Durante la loro lunga storia  gli antichi Egizi usarono tre  differenti tipi di scrittura: geroglifica, ieratica e, dalla XXV dinastia, demotica.

La scrittura geroglifica è la base delle altre due e deve il suo nome al fatto che quando i Greci arrivarono in Egitto, questa scrittura era molto usata per le "sacre" (in greco hieros ) "iscrizioni" (gliphos) nei templi e nei monumenti. Essa usa i segni per esprimere nello stesso tempo idee e suoni e fu usato fino al 396 a.C. Ultimo esempio si ha nel tempio di File.

La scrittura ieratica è vecchia come la geroglifica ma è più corsiva ed è come un veloce segno fatto a mano con una cannuccia. Spesso nello scritto, lo scriba tralasciava dei dettagli, ciò rendeva i segni differenti gli uni dagli altri. Fu chiamato così dai greci poichè essa era usata prevalentemente dai religiosi (hieratikos ). Prima dell'avvento del demotico fu usata anche per testi amministrativi e privati.

La scrittura demotica fu usata a partire dalla XXV dinastia (demotikos=popolare) e in parte è un'evoluzione della scrittura ieratica; era anch'essa scritta a mano e il tratto della cannuccia era molto veloce e spesso illeggibile. Rappresentano un gruppo di geroglifici fatti a "pezzi" ed era molto usato nei testi amministrativi.

Evoluzione

Fu naturale che durante la lunga storia egizia la scrittura si evolvesse sia grammaticalmente che semanticamente seguendo l'evoluzione del popolo stesso.

L' antico egizio è il linguaggio dell'antico regno, in esso sono racchiusi i testi delle piramidi e in generale testi ufficiali e religiosi, iscrizioni funerarie e testi biografici.

Il medio egizio è un'evoluzione del "vecchio", diventò il classico linguaggio  dei testi egizi e fu usato dal Primo Periodo Intermedio fino al periodo Greco-Romano. E' il linguaggio più conosciuto e capito grazie alla mole di testi e iscrizioni. Ne fanno parte celebri testi come la Storia di Sinuhe e  l'Oasita Eloquente.

Il tardo egizio è il linguaggio corrente usato dalla XVIII dinastia, molto usato nei documenti d'affari e lettere. Esso conteneva molte differenze rispetto gli altri forse perchè era molto vicino al linguaggio parlato; possedeva una grande varietà di costruzioni verbali.

Al tardo egizio seguì il demotico, per il quale faccio rimando a quanto scritto sopra.

La lingua Copta  fu l'ultima fase del linguaggio egizio. Era scritto usando l'alfabeto greco aggiungendo dei caratteri fonetici sconosciuti ai greci. Fu largamente usato dai cristiani d'Egitto, e presto rimpiazzato dall'Arabo  che è la lingua ufficiale odierna. Adesso è usato  solo a scopi liturgici.

 Segni Monolitteri

Sono segni che hanno valore fonetico di una consonante e che quindi rappresentano un solo suono. Gli Egizi non scrivevano vocali e raramente scrivevano parole usando segni monilitteri ed è questa la ragione per cui è improprio parlare di alfabeto. Nel nostro alfabeto ogni consonante e ogni  vocale unite insieme formano una parola.  Ma per avvicinare questo linguaggio al nostro ho approntato una pagina dell'alfabeto con la quale si può dare una prima occhiata e farsi un'idea.

Segni Bilitteri

Sono segni  che rappresentano una  combinazione di due  consonanti.Gli Egizi avevano differenti segni bilitteri che rappresentavano  lo stesso significato ed erano intercambiabili, altri no.

Esempi di segni bilitteri   (Aw)  04_mwt.gif (188 bytes) (m(w)t)  (wA)04_ka1.gif (148 bytes)(kA).

 

Segni Trilitteri

Rappresentavano una combinazione di tre consonanti e di seguito alcuni esempi:

(ankh)    (nfr)    (hpr)      (sDm)

 

Ideogrammi

Sono segni che rappresentano quello che significano. L'ideogramma uomo vuol dire uomo, persona.

Così come vuol dire donna 

vecchio    testa   pesce, e così via.

 

Orientamento dei segni

Al contrario dello ieratico e del demotico che erano scritti solo da destra verso sinistra, i geroglifici si potevano scrivere anche da sinistra verso destra. Il geroglifico ed il primo ieratico si poteva anche scrivere in linee o in colonne. Trovare l'inizio del testo non era difficile; i segni che rappresentavano umani o animali guardavano verso l'inizio del testo. Se il segno guarda a sinistra, allora il testo va da  sinistra verso destra. Il geroglifico era anche spesso scritto dall'alto verso il basso ma questo rispecchiava un bisogno estetico e pratico. Infatti gli antichi artisti dovevano ottimizzare lo spazio in modo da rendere ben visibile il testo e le immagini.

Disposizione dei segni

La disposizione di alcuni segni aveva ragioni pratiche e religiose:

Religiose: le parole che erano sacre o rappresentavano un dio andavano scritte prima di altri segni.

Pratiche: anche la parola RE andava scritta prima di tutto e questo cambiava l'ordine dei segni. Ordine che cambiava anche per ragioni estetiche: molti segni "stretti" erano spesso  piazzati prima  i segni che rappresentavano, ad esempio, un uccello.

Per la stessa ragione si trova spesso un cambio della loro disposizione e non dell'ordine dei segni.

Quindi il gruppo era scritto per motivi di  spazio.

                                        SEGUE