Pianta delle tombe principali:

Cachette

KV1

KV2

KV3

KV4

KV5

KV6

KV7

KV8

KV10

KV11

KV12

KV13

KV14

KV15

KV16

KV17

KV18

KV19

KV20

KV34

KV35

KV38

KV39

KV42

KV43

KV46

KV47

KV57

KV62

La sigla KV sta per King Valley (Valle dei Re) e indica il luogo di ritrovamento della tomba con il numero assegnata alla stessa.

Le Tombe

Le tombe sono quanto di meglio conosciamo in Egitto poiché erano fatte con materiali poco deperibili e quindi si sono conservate quasi intatte sino a noi. Quelle dei re e degli alti dignitari comprendono tre parti:

1) camera funeraria: posto in cui riposa il defunto chiamata anche "Casa dell'Oro";

2) cappella di culto: nella quale il defunto partecipava magicamente alla vita terrena  e ove gli si fornivano cibo e bevande;

3) serdab :(parola araba che vuol dire cantina) che consiste in una o più camere murate dove venivano deposte le statue del defunto.

 Come abbiamo visto nella sezione "Le Piramidi" in origine furono le mastabe e poi si arrivò a tombe più complesse, alle Piramidi e alle tombe scavate nella roccia al fine di nasconderle. L'evoluzione architettonica delle tombe reali della Valle dei Re si può distinguere in varie fasi determinate da vari fattori, come:

1) scelta del sito: nella 18^ dinastia si scelgono, in uno primo momento,  le pareti rocciose e dopo le scorie detritiche alluvionali. Nella 19^ dinastia si tornò alle pareti rocciose;

2) pianta della tomba:anche questa ebbe dei cambiamenti secondo i periodi. Le caratteristiche architettoniche principali sono: rampe di scale alternate a corridoi, saletta che poi si trasforma con nicchie ai lati, pozzo, sala a pilastri, anticamera, sala del sarcofago e salette per immagazzinare il corredo. Questo schema fu più volte modificato o nel numero di elementi (più o meno stanze) o nell'allineamento delle sale ( all'inizio si ha un allineamento su assi a 90°, poi su assi rettilinei e infine, quella che fu la forma finale, completamente rettilinea su un unico asse  che va dall'ingresso fino al fondo della tomba) o nei sarcofagi di pietra: le prime tombe hanno sarcofagi a forma di cartiglio, forma che sarà mantenuta anche nelle tombe della prima parte della 18^ dinastia. Con Akhenaton appare il sarcofago rettangolare con ai quattro angoli altrettante figure femminili (che nel suo caso era la moglie Nefertiti che sotto forma di dea proteggeva il suo sonno eterno).

In epoca ramesside compaiono i sarcofagi antropomorfi di alabastro entro altri sarcofagi generalmente a forma di parallelepipedo;

3) la decorazione: essa cambia con lo sviluppo dei libri funerari che ho già descritto nella sezione dedicata alla religione (vedi link "i testi delle piramidi").

La tomba adempieva alla duplice funzione di conservazione del corpo e della perpetuazione della presentazione delle offerte. Quindi i sacerdoti fecero tutto quanto era in loro potere per nasconderle agli occhi dei mortali, consci che gli enormi tesori potevano attirare uomini senza scrupoli che profanavano i corpi pur di impossessarsi del corredo funerario.

Essi spesso sono costretti a ricorrere a vere e proprie manovre notturne di salvataggio di quello che rimaneva delle tombe trasportando le mummie in altri posti spesso in tombe comuni chiamate cachette.

Con questo termine francese si indicavano i nascondigli usati per contrastare le terribili ondate di violazioni di tombe che già iniziarono a comparire fra la 20^ e 21^ dinastia. In un primo momento le mummie venivano spostate in altre tombe poi quasi tutti i corpi vennero deposti in due cachette principali: la tomba di Amenhotep II nella Valle dei Re e la cachette di Deir el Bahari.

Nella prima furono rinvenute 16 mummie e reperti di almeno altre 3 o 4 sepolture: oltre al titolare furono rinvenute quelle di Tuthmosis IV, Amenhotep III, la regina Tiye, Merneptah, Ramsete IV V e VI, Sethy II, Siptah e altri sei corpi anonimi.

La cachette di Deir el Bahari conteneva almeno 40 corpi e i resti di almeno altre 14 sepolture.

Quando si parla di tombe dei faraoni, comunemente  si intendono quelle situate nella Valle dei Re (o King Walley) ma come vedremo ci sono altre due valli che  vale la pena  descrivere, se non altro per completezza di trattazione: La Valle Occidentale e la Valle delle Regine

Per maggiori informazioni potete consultare le apposite sezioni.