LIRA
Latino : Lyra
(Lyr)
Generalità
:
è una costellazione del cielo boreale molto piccola ma di grande
interesse. Contiene la luminosissima Vega.
Origini e mitologia : rappresenta la lira che, secondo la mitologia greca, era stata inventata da Ermes (Mercurio) utilizzando un guscio di testuggine e sette corde, tante quanto il numero delle Pleiadi. Donata ad Apollo per farsi perdonare di avergli rubato il bestiame, egli la regalò a suo figlio, il cantore Orfeo, che suonava con tale perfezione le sue melodie tanto da dar loro il potere di calmare le belve feroci e di smuovere le montagne. |
Stelle
:
la Lira è inconfondibile per la presenza di Vega, la quinta stella
di tutto il cielo, di colore bianco e magnitudine 0.03. Sono presenti poi altre 3 stelle sotto la
magnitudine
4. La stella beta è famosa per essere il prototipo di una categoria
di stelle variabili, e la stella epsilon è molto bella al telescopio
perché è costituita da due stelle, ognuna delle quali è
a sua volta doppia. Epsilon Lyrae è quindi un sistema quadruplo,
alla portata dei telescopi amatoriali.
Stella | Nome proprio | Magnitudine | Spettro | Colore | Distanza (anni-luce) | Note |
Alpha | Vega | 0.03 | A0 V | bianco | 25.3 | 5° stella di tutto il cielo |
Gamma | Sulafat | 3.25 | B9 III | azzurro | 634.6 | |
Beta | Sheliak | 3.52 | A8 V | bianco | 881.5 | variabile, binaria ad eclisse |
Oggetti del profondo
cielo :
l'oggetto più caratteristico è la nebulosa planetaria M57,
detta "nebulosa anello" per la sua forma a ciambella. Vi è presente
anche un ammasso globulare, M56.
Visibilità
: la
costellazione della Lira domina i cieli estivi. Vega è la più
luminosa del caratteristico triangolo estivo che forma insieme a Deneb
del Cigno ed Altair dell'Aquila.
La
Lira culmina a mezzanotte in luglio, e data la sua posizione nel cielo
boreale, risulta visibile dalla primavera all'autunno.