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Radon, un grave problema
di salute pubblica
AgenParl
L’on. Luigi D’Agrò (UDC) ha sollevato, con un’interrogazione ai Ministri della Salute e dell’Ambiente e del Territorio, un problema che, certamente, non va sottovalutato, poiché riguarda la salute di tutti i cittadini.
In particolare, l’on. D’Agrò ha voluto richiamare l’attenzione delle nostre autorità sanitarie sulla questione del radon, un gas chimico radioattivo che viene generato dal processo di decadimento nucleare del radio, che, a sua volta, proviene dall’uranio, e che può, pertanto, procurare gravi malattie. Infatti, mentre il radio e l’uranio sono elementi solidi, il radon, essendo un gas, è in grado di muoversi e fuoriuscire dal terreno, entrando negli edifici.
“Mentre, all’aria aperta, il radon, diluito dalle correnti d’aria, raggiunge basse concentrazioni e si disperde rapidamente - sottolinea
D’Agrò - in un ambiente chiuso, come quello di una abitazione, il gas può accumularsi e raggiungere alte concentrazioni”.
Il parlamentare centrista ha anche detto che non bisogna creare facili allarmismi, pur essendo necessario intervenire urgentemente per monitorare la situazione. A maggior ragione nel nostro Paese, dove non vi sono ancora né una normativa in materia né una specifica raccomandazione sul radon negli ambienti di vita.
“Occorre - conclude il parlamentare dell’UDC - fare tutto ciò che è necessario per tutelare la salute dei cittadini, che non va esposta a rischi facilmente evitabili”.(f.t.)
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