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di
Marina Pinto
Sappiamo che una composizione musicale è un discorso che si compone di diverse parti. Il concerto di Vivaldi di cui ci occupiamo comprende tre movimenti chiaramente distinti (Allegro-Adagio-Allegro).
Ogni movimento può essere suddiviso in alcuni episodi, cioè in parti abbastanza ampie e dalle caratteristiche unitarie; a sua volta ogni episodio può essere segmentato in frasi.
GLI EPISODI.
Cogliere l'organizzazione significa identificare le parti principali di cui un brano si compone. Ascoltando il primo movimento dell' "Autunno" si possono identificare quattro episodi, e ciascuno di essi ha un carattere proprio.
Primo episodio: animato e vivace, dominato da un tema musicale di sole tre battute, che viene ripetuto, identico o con variazioni, per ben dieci volte.
Secondo episodio: sempre piuttosto animato,inizia con rapidi arpeggi discendenti. Ha natura molto varia e contrastata in quanto si susseguono più idee di diverso carattere, ora festose ed
incalzanti, ora tenere e pacate, con riprese anche del tema del primo episodio.
Terzo episodio: molto lento, tenue e malinconico, contrasta con i precedenti e ricorda l'atmosfera autunnale preparando contemporaneamente l'attesa musicale al
Quarto episodio: animato, riprende il tema musicale introduttivo del primo episodio.
Riassumendo possiamo chiamare A il primo episodio, B il secondo, C il terzo e A' il quarto. Rappresentiamo quindi in uno schema la struttura così individuata:
A - B - C - A'
DAGLI EPISODI ALLE FRASI.
Cerchiamo ora di suddividere ciascun episodio nelle frasi di cui è composto. Si potranno quindi rilevare quali sono le frasi che propongono idee musicali, nuove o parzialmente nuove, e quali sono invece le frasi che riprendono o variano idee già presentate.
Un discorso musicale, infatti, si sviluppa generalmente in questo modo: vi sono alcune frasi che introducono le idee (i Temi musicali), ed altre che le elaborano in vario modo.
Limitandoci al primo episodio del brano è possibile cogliere dieci frasi, e schematizzarle così:
1 (idea) - 2 - 3 (idea) - 4 - 5 -6 - 7 (idea) -8 - 9 - 10
E' evidente che le frasi 1,3 e 7 sono frasi propositive, quelle che annunciano una idea, le altre ripetono (spesso in forma di eco) o variano queste idee.
Un lavoro da proporre ad una scolaresca è ad esempio quello di memorizzare il tema, e poi individuare le variazioni o le ripetizioni di esso, mettendo in rilievo come queste ultime contribuiscono ad evidenziare il tema stesso. Lavorando in questo modo per i temi A, B e C si attivano le abilità mentali, quali l'osservazione, l'attenzione, la memoria, il confronto, l'associazione, la differenziazione, momenti importanti del processo di apprendimento di alunni della scuola media, che a volte sono per nulla stimolati e rimangono inattivi dinanzi ad un ascolto passivo e fine a sé stesso.
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