La biografia / 4
la consacrazione
Ma è soprattutto il recital che va in scena nel mese di ottobre del 1961 a consacrare la carriera professionale di Brel: il successo sulla scena del music-hall parigino è clamoroso, Brel viene annoverato tra i mostri sacri della canzone francese (accanto a Léo Ferré e Georges Brassens, per esempio) e riceve la meritata approvazione sia dal pubblico che dalla critica. |
Nel marzo 1962 Brel lascia la casa discografica Philips per passare alla Barclay. Il 6 dello stesso mese registra uno dei titoli divenuti più celebri, “Le plat pays”, omaggio al suo paese natale. |
Quand la plaine est fumante et tremble sous juillet |
Brel calca la scena dell'Olympia nuovamente, nel 1963 , con Isabelle Aubret nella parte principale. Quando quest'ultima è vittima di un grave incidente qualche tempo dopo, lui le regala i diritti d'autore della canzone “La Fanette”. |
Il medesimo anno vedono la luce due album che verranno portati e interpretati nel nuovo recital in scena nell'ottobre all'Olympia, spettacolo nuovamente salutato dall'ormai consueto affetto del pubblico e della critica. In quest'occasione Brel offrirà uno sei suoi più acclamati capolavori: “Amsterdam”. La qualità del testo, la prepotenza della musica, la straziante interpretazione che Brel saprà regalare sul palco renderanno quei recital un evento unico. |