Smettere di fumare
|
|
SI ORGANIZZANO CORSI E SEMINARI | |
Smettere di fumareLa
volontà: il centro della personalità Smettere
di fumare, come uscire da qualsiasi altra
dipendenza, implica uno
sforzo di volontà. Quando
parlo di dipendenze, non esiste solo la dipendenza da tabacco, o da droghe
o da alcool, ma anche dal sesso,dal gioco. Tutto ciò che ci rende schiavi
ed elimina la nostra gestione della volontà. Per
cui prima di parlare di come uscire fuori dalla dipendenza da tabacco, ho
deciso di parlare della VOLONTA’. Per quanto attiene alla volontà io personalmente mi rifaccio alla scuola di ASSAGIOLI, il grande inventore della psicosintesi.xxxx L’esperienza della VOLONTA’ è come un risveglio improvviso, una rivelazione. Quando il pericolo minaccia di paralizzarci, improvvisamente, dalle profondità misteriose del nostro essere, sale una forza inaspettata che ci permette che di fermarci risolutamente sull’orlo del precipizio o di affrontare un aggressore con calma e decisione. P.E. ho sentito spesso in questi giorni esempi sulla volontà durante i tragici giorni del maremoto. Di persone che hanno avuto uno volontà di sopravvivere, anche restando due giorni aggrappati a una palma , o altri casi.O
anche di fronte ad una ingiustizia, invece di subirla e di cedere, la
volontà ci dà la forza di
dire risolutamente “NO”,
e difendere le proprie convinzioni. O difendere il proprio territorio.
Sempre mi rifaccio al concetto di VASO che poi è l’inconscio, al
concetto di invasione. Nello
stesso modo quando subdola e
seducente una tentazione ci assale, la volontà ci fa alzare in piedi,
scrollandoci dalla nostra acquiescenza e liberandoci dalla trappola. Alcune
volte l’esperienza della volontà avviene in maniera più discreta ,
esaminando le motivazioni che ci spingono ad agire, può sorgere “una
voce “piccola ma distinta, che si farà udire per spronarci ad agire in
un certo modo, un suggerimento diverso da quello che guida i nostri motivi
ed impulsi ordinari. La
scoperta della volontà dentro di noi, ed ancor più la consapevolezza che
l’io e la volontà sono intimamente legati, può rappresentare una vera
rivelazione in grado di cambiare, a volte radicalmente, la nostra
auto-coscienza e tutto il nostro atteggiamento verso noi stessi, gli altri
e il mondo. Percepiamo
di essere un “SOGGETTO VIVENTE” dotato del potere di scegliere, di
costruire rapporti, di
operare cambiamenti nella nostra personalità, negli altri, nelle
circostanze. Questa consapevolezza, questo risveglio
e questa visione di nuove illimitate potenzialità di espansione
interiore e di azione esterna, ci danno un senso di confidenza, sicurezza
gioia, un senso di “interezza” La
volontà, non è quindi questa concezione vittoriana, rigida , severa e
repressiva che proibisce e condanna e reprime la maggior parte degli
aspetti della natura umana. La volontà non va quindi contro gli impulsi
della personalità, ma la volontà ha una funzione
DIRETTIVA e REGOLATRICE, armonizza tutte le funzioni e le attività
dell’essere umano senza reprimerne nessuna. La
volontà ha requisiti, uno dei suoi aspetti è la FORZA, è SAPIENTE, cioè
ci fa’ottenere il miglior risultati, col minimo sforzo. La volontà è
BUONA, cioè va usata in direzione positiva, perché altrimenti si innesca
una reazione di causa effetto negativa (p.e. Caligola, Hitler etc). la
Volontà da una spinta in VERTICALE, portando l’uomo ad esigenze
trascendenti. Ma
le qualità vere della VOLONTA’ sono : 1.
ENERGIA – DINAMISMO _ INTENSITA’ Non
necessariamente, queste qualità richiedono sforzo 2.DOMINIO
CONTROLLO – DISCIPLINA Dominio e controllo, non vogliono dire frustrazione, controllare non vuole dire reprimere, reprimere è qualcosa di sgradevole di costrittivo, dominare deriva da DOMINUS essere padrone, padroneggiare una situazione. Un
errore che si commette spesso è quello di considerare la spontaneità e
la sincerità sempre positive e che ogni genere di controllo sia negativo
ed indesiderabile, essere per esempio cortese per non fare del male
……….. Controllo
e disciplina, p.e. nello sport, nella danza, nell’arte sono
indispensabili. P.e. Il
violinista Kubelik diceva: “se non mi esercito per un giorno, io sento
la differenza, se non mi esercito per due, i miei amici se ne accorgono,
se non mi esercito per tre giorni, è il pubblico che commenta”. QUINDI
CON IL CONTROLLO, LA DISCIPLINA E L’ALLENAMENTO SI RAGGIUNGE IL DOMINIO. 3.
CONCENTRAZIONE – ATTENZIONE – FOCALIZZAZIONE Concentrarsi
vuole dire mantenere chiaramente e deliberatamente nel campo della
coscienza le immagini e le idee delle azioni che vogliamo compiere. 4.
DETERMINAZIONE DECISIONE – RISOLUZIONE PRONTEZZA. Bisogna
fare attenzione a non confondere la prontezza e la rapidità con
l’impulsività 5.
PERSEVERANZA – SOPPORTAZIONE – PAZIENZA Perseveranza
e TENACIA 6.INIZIATIVA-
CORAGGIO AUDACIA In
Italia fumano circa 14 milioni di persone cioè circa il 26% della popolazione. La
questione del fumo riguarda soprattutto i GIOVANI. Una dimostrazione del
fatto, che i giovani per dimostrare di autoemanciparsi, è un atto di
ribellione, che non è gradito ai genitori, quindi è la trasgressione a
sollecitarli. Spesso
, fuma chi usa molto le facoltà mentali, in quanto il fumare, eccitando i
sensi, si connette con gli automatismi intellettuali, quale automatismo
che coadiuva l’efficienza personale, in quanto queste sensazioni
eccitanti, in qualche modo tengono sveglia la mente e favoriscono la
lucidità ed efficacia del pensiero. Questa
eccitazione provoca una attività che non viene tutta assorbita dal
pensiero, che richiede un’applicazione e uno sforzo, così questo
eccesso di attività si sfoga
nei movimenti connessi col
fumare. ACCENDERE
LA SIGARETTA CURARLA,
ASPIRARE DEPORRE
LA CENERE ETC. Questo
lavorio e’ così intenso che, spesso, c’è chi ne accende una dopo
l’altra. La accendono e la spengono, ne accendono un’altra. Queste
sono spesso persone gravate da un grande senso di insicurezza. DIPENDENZA: la
dipendenza è FISICA e PSICOLOGICA La dipendenza fisica è
gravata dalla nicotina. La nicotina , una volta inalata con il fumo arriva
velocemente al cervello (10/20 secondi) e procura dipendenza e
modificazioni permanenti delle cellule cerebrali. Le cellule neuronali
liberano la DOPAMINA, una sostanza che ci fa stare bene, e ciò
avviene p.e. dopo aver bevuto. La sensazione è quella del tipo : “CI
VOLEVA PROPRIO, ADESSO SI CHE SONO TRANQUILLA E RILASSATA”. Ebbene anche
la nicotina fa liberare la DOPAMINA La
dipendenza psicologica. La dipendenza è dovuta a tutta una serie di gesti e di comportamenti che ricordano e richiamano il benessere e l’appagamento, quando si fuma è come se ci si concedesse un momento di svago e di pace, per cui non basta combattere la dipendenza fisica ma capire come sconfiggere la tentazione psicologica. Per cui spesso le sedute sono personali e non di gruppo. BISOGNA
SOTITUIRE IL PIACERE CON UNA NUOVA COMPENSAZIONE. L’astinenza
crea anche dei DISTURBI: irritabilità, riduzione dell’attenzione e
della concentrazione, aumento dell’appetito, ingrassamento. Esiste
poi una dipendenza Gestuale si chiama “CRAVING”, la gestualità del
fumo può durare mesi. Le
sigarette contengono più di 4000 sostanze
dannose, per cui non è solo la NICOTINA ma anche il monossido di
carbonio, l’arsenico, l’ammoniaca etc. Malattie: predispone
a problemi respiratori, al cancro, all’ictus, all’infarto, rovina
pelle e denti, enfisemi
polmonari, la Tosse. Basta
smettere di fumare e la tosse se ne va. Inoltre
Bruciore agli occhi, , mal di gola, asma. Bisogna
poi valutare con dei test, quale è il livello di dipendenza p.e vedere
quando ti svegli se già accendi una sigaretta etc. I
metodi per smettere sono AUMENTO
DELLA VOLONTA AIUTI
PSICOLOGICI, CEROTTI
BUPROPIONE Il
BUPROPIONE è un farmaco che agisce sul sistema nervoso centrale, aiutando
a tenere sotto controllo i sintomi dell’astinenza, ed è utile a coloro
i quali hanno un elevato grado di dipendenza. Il
sistema migliore è aiutare l’aumento della volontà , se il caso uso di
cerotti e trattamento psicologico. Le
informazioni le danno: L’istituto
superiore della sanità La
lega italiana per la lotta ai tumori Osservatorio
su fumo, alcool, droga Associazione per la lotta alla trombosi |