ALCHIMIA: APPUNTI

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  La C O N O S C E N Z A è trascendenza nel senso che presuppone un cambiamento di stato.

  Non la si consegue che trasformando un modo di essere in un altro modo di essere, mutando la propria coscienza. T R A S F O R M A R S I questa è la premessa di una conoscenza superiore, la quale non sa di  "PROBLEMI" ma solo di compiti e realizzazioni .Tali realizzazioni vanno intese come qualcosa di positivo ed in genere occorrono una crisi  un brusco rivolgimento.

 AI FIGLI DI ERMETE E' CONCESSO DI CONSIDERARE NEI LORO STUDI TUTTE QUANTE LE CORRENTI INIZIATICHE, SIANO ESSE: L'EGIZIANA, LA CALDEA, L'INDOTIBETANA, CIO' ESCLUSIVAMENTE PER CREARE IN SE STESSI TUTTI MODI EVOLUTIVI RELATIVI A CIASCUN POPOLO. DA QUI LA CONVENIENZA DI IMPADRONIRSI A FONDO DI TUTTE  LE DISCIPLINE, DI SPECIALIZZARSI IN TUTTE  ED IN NESSUNA.

PARADOSSO  QUESTO FACILMENTE COMPRENSIBILE DA CHI E' ABITUATO AL NOSTRO  GERGO INIZIATICO, ESSE  VANNO VISSUTE COME ESPERIENZE PER L'ASCESI ED IL RISVEGLIO E NULLA PIU' .

 L'ALCHIMISTA NON PUO' ESSERE SOLTANTO, ASTROLOGO, O MISTICO, O YOGIN, ETC MA LA SINTESI QUINTESSENZIALE DI QUESTI.

 DA CIO' LA GIUSTIFICAZIONE CHE I ROSACROCE SONO ALCHIMISTI, ALCHIMISTI PROPRIO PER ESSERE KABBALISTI E MISTICI. GLI INIZIATI SEGUACI DELL 'ERMETISMO DEVONO EVITARE DI ESSERE UNO DEI DUE, E CIOE' O KABBALISTI O MISTICI PERCHE' CESSANO DI ESSERE INDIVIDUI INTEGRALI.

  UNA FAVOLA ANTICA

                          Tre uomini spaccano pietre  in un luogo dove sorgerà una cattedrale.

Passa un viandante e chiede al primo: "Cosa fai tu?"  "Non lo vedi ? - risponde - spacco le pietre".  Il viandante chiede al  secondo "E tu?" Risposta: "Mi procuro da vivere per me e per la mia famiglia".  Infine il terzo "E tu cosa fai?" chiede il viandante "Io - è la risposta - sto costruendo una cattedrale".

                         Qui cogliamo tre dei tanti  livelli di percezione della propria realtà interiore, dal più basso , relativo ad un ambito circoscritto all'individuo, direi addiritura alla sua fisicità , all'intermedio, dove il discorso individuale spazia ad allargarsi oltre l'individuo fino agli effetti più vicini, all'ultimo livello, quello dell'uomo che ha colto il fine della propria opera, che sta spaccando le pietre, che lavora per sè e per la sua famiglia, ma che conserva netto, davanti agli OCCHI DELLO SPIRITO, l'obiettivo altissimo e remoto per cui opera. E' in altre parole un viaggio dal "personale" all'"impersonale".

  Alchimia può essere cinese, araba, metallica, vegetale etc.. In Elemire Zolla : Le meraviglie della natura, si dice che non è una chimica primitiva, è un atteggiamento generale nei confronti della natura .

Si parte da un atteggiamento creando un modello che nasce dal mio modo di percepire, se mi considero materia vedrò solo molecole atomiche, da come io mi percepisco creo dei modelli diversi.  Ogni modo percettivo crea dei modelli diversi, quindi nascono dei paradigmi scientifici.

Energia= materia coagulata o liberata.

Alchimia = il modello di utilizzo è interiore. E' un modello metafisico individuale, ognuno ha creato un suo mondo. Devo avere una linea di sviluppo e fare uno sforzo di cambiare modello. Il mondo è pensiero, devo fare un  salto di modello. Devo avere energia per uscire dal modello, se l'energia non c'è resto sempre nello stesso modello, se l'energia non c'è mi riproduco senza salto di qualità.  Sono libero se ho l'energia per esserlo.

 Anche Castaneda dice che il segreto  si percepisce solo a determinati livelli vibratori.

 Percezione - modello  -  energia

 Rompere le abitudini e avere l'energia  per cambiare le abitudini. Le abitudini tolgono energia, sono schemi mentali che uno si costruisce e tolgono energia.

 Dalla mia verginità nasce un nuovo essere, se mi cristallizzo sono finito.

Il livello energetico e le capacità percettive sono anche dovute ad un fattore genetico, e da uno comportamentale sociale.

 Elemire Zolla: approccio alla natura con gioia ed interesse come riacquistare la sensibilità delle arti alchemiche guardandoci attorno con esultanza. Capacità di intuire con esaltazione, la mano solerte che viene dall'alto, non ci riesce chi è triste  e distratto

 Togliere le abitudini ritornare bambini

 Nella SCIENZA si lavora sulle QUANTITA', le misure sono riproducibili.

Nell'ALCHIMIA si lavora sulle QUALITA', l'uso dei SENSI simbolo di qualità non di quantità, misurare l'intensità di qualità, in base a come io mi sento, quindi è importante il mio stato di essere e NON E' RIPRODUCIBILE in laboratorio perchè dipende dal mio stato d'essere. Devo quindi dimenticare gli schemi scientifici, ma aver CURIOSITA' e STUPORE verso a CONOSCENZA. Se l'artista non ha il FUOCO dell'ARTE non è artista. L'ALCHIMIA è CREATIVITA'.  La sofferenza può portare alla ricerca, devo destrutturare tutto e poi rimane da indagare l'eternita'.

 Ritornando all'energia possiamo asserire che LIVELLI  DI ENRGIA SUPERIORI DANNO GRADI DI LIBERTA' SUPERIORI , nell'evoluzione si hanno gradi maggiori di liberta'.

 ELISIR è la massima virtualità delle piante.