Dunque: nome Zivoslav fa parte della famiglia di veri nomi slavi. Sono costretto subito a spiegarmi che parola "slavo" significa appartenenza a tutti i popoli slavi che sono divisi in tre grandi gruppi.
Slavi dell'ovest: polacchi, cechi, slovacchi...*
Slavi dell'est: russi, bielorussi, ucraini, bulgari
Slavi del sud: sloveni, croati, serbi, montenegrini, macedoni
Questi ultimi erano uniti in un paese che si chiamava Jugoslavia, dove "jug" in lingua nostra significa sud. Così parola jugoslavia significava la terra dei slavi di sud. Invece per la maggior parte degli Italiani slavi siamo solo noi dalla Jugoslavia e questo crea una grande confusione. Per i veneti invece slavi sono niente altro che zingari, che potrebbe essere frutto della, già da tanto tempo famosa, malizia veneta.
Su questo sito, la parola "slavo" sarà sempre usata per segnare tutti i popoli slavi d'Europa.
Con la gente che non è capace a trovare la differenza tra i zingari che provengono dall'India e popoli slavi non mi metto nemmeno a discutere. Ognuno è risponsabile per la propria ignoranza e se per loro questa va bene, va bene anche per me.
Torniamo adesso un po' indietro, meglio dire all'inizio:
Una bella parte dei nomi slavi come parte posteriore hanno questo famoso "slav". Come si vede anche questo potrebbe significare "slavo" perché questo concetto oralmente espresso in tutte le lingue slave suona allo stesso modo o molto simile: SLOVEN, SLAVJAN... Della stessa radice provengono i toponimi Slovenia (Slovenija), Slovakia (Slovenska), Slavonija (regione Croata).
Per essere più preciso dovrei dire anche che in tutte le lingue slave parola SLAVA significa gloria. Su questo punto mi fermerò perché non sono abbastanza informato per poter cercare i collegamenti significativi tra nome di un popolo e il nome per la gloria.
Cosi, non riesco neanche a spiegare che la seconda parte dei nostri nomi che finiscono con SLAV ha significato di appartenenza al popolo slavo oppure indica un augurio per il neonato di avere una vita gloriosa. Questo non lo so.
Intanto bisogna dire che ci sono nomi con i "slav" alla fine, che si trovano in tutti popoli slavi. Per esempio nomi piu vecchi: Miroslav (proprio tutti), Stanislav (tutti) Jaroslav (cechi, polacchi, ucraini...), Vienceslav (cechi, polacchi, in croato Vjencislav, in italiano -Venceslao), Ljuboslav (slovacchi) , Boleslav (cechi), Mstislav (polacchi).
Certi nomi esclusivamente serbi hanno "slav" come parte finale. Per esempio: Dragoslav, Vojislav, Boris(l)av, Rados(l)av... Il mio nome Zivoslav è raro, considerato come nome di campagna. Parte anteriore "zivo" fa una abbreviazione di zivot, parola che significa vita. Così si può tradurre come "per la vita glorioso" o vita per la gloria etc, ma bisogna dire che la gente non traduce i nomi in questa maniera.
Cognomi serbi sono per la maggior parte fatti di nomi personali. Ogni cognome è composto di tre parti. Per esmpio, conogme Markovic (che insieme con Jovanovic e considerato come più difuso in Serbia) è composto dal nome personale Marko (Marco). Agiungendo "ov" il nome diventa aggettivo "di appartenenzza o di proprietà". Così cavallo di Marco si dice in serbo Markov konj. Così anche il figlio di Marco si dice Markov sin. Se chiedi chi è questo ragzzo ad un serbo quello ti risponderà: Markov, voldire di Marco. Nostri cognomi finiscono con "ic" dove il "c" si pronuncia come in italiano le parole cima, città, ciccio...Questo "ic" si usa per fare diminutivo. Il dito in serbo si dice prst, piccolo dito - prstic, il fiore - cvet, il fiorello - cvetic, e cosi via. "ic" dopo markov vol dire "il piccolo di marco", per dire più corretto "il fior di marco". Questo sarebbe Markovic.
Essendo stati per quasi 500 anni sotto il potere ottomano, serbi hanno perso la nobilità medievale e con loro anche vecchii cognomi familiari. Erano schiavi che da parte turca (musulmana) erano considerati una spece di animali capace di parlare. I turchi per i cristiani sotto il proprio potere avevano un nome disprezzativo - raja - qualcosa al di sotto della gente comune. Così per i turchi non era molto importante sapere i cognomi dei proprii schiavi che si chiamavano con il nome personale più la giunta del nome paterno per significare "da chi è". Così Marko, essendo figlio di Jovan (Giovanni), era Marko Jovanov, invece suo figlio (di Marco, battezzato, per esempio Pavle) era Markov. Si faceva una bella confusione, ma per i turchi questo non importava. Le tasse per il proprio stato erano divise su tutto il vilaggio e così loro non interessava chi le pagava. Marko o Janko, Petar o Milos. Suo villaggetto era in debito per tot soldi e contadini si arangiavano fra loro. Invece, quando all'inizio dell' 800 stava per nascere il primo stato serbo, l'amministrazione ha provato a fermare questi spaventosi cambiamenti di cognomi e hanno detto: alt ragazzi, se tu sei figlio di Marko, voldire markov, i tuoi successori saranno fiori dello stesso Marko e prenderanno non il cognome del tuo nome ma del nome del nonno. Così il cognome di questa famiglia sarebbe stato fissato come Markovic.
Uno dei miei antenati dell'epoca si chiamava Milorad e i suoi successori sono diventati Miloradovic.
C'e qui ancora da raccontare, ma adesso la finiamo e
Chi lo vuole, naturalmente