CARO DIARIO
Regia,
soggetto e sceneggiatura:
Nanni Moretti Interpreti: Nanni Moretti, Renato Carpentieri, Antonio Neiwiller, Claudia della Seta, Lorenzo Alessandri, Raffaella Lebboroni, Marco Paolini, Moni Ovadia, Riccardo Zinna Aiuto Regista: Riccardo Milani Assistente alla regia: Andrea Molaioli Fotografia: Giuseppe Lanci Montaggio: Mirco Garrone Scenografia: Marta Maffucci Costumi: Maria Rita Barbera Musiche originali: Nicola Piovani Produzione: Angelo Barbagallo e Nanni Moretti per SACHER FILM, BANFILM - LA SEPT CINEMA/Rai/Canal Plus Distribuzione: Lucky Red Durata: 100' Anno: 1993 |
Voi | - Voi gridavate cose orrende e violentissime e voi siete imbruttiti. Io gridavo cose giuste e ora sono uno splendido quarantenne. |
Casa | - Cos'è questo film...? E' la storia di un pasticciere, trotzkista, un pasticciere trotzkista nell'Italia degli anni '50. E' un film musicale. Un musical. |
Io | - Sà cosa stavo pensando? Io stavo pensando una cosa molto triste, cioè che io, anche in una società più decente di questa, mi troverò sempre con una minoranza di persone. Ma non nel senso di quei film dove c'è un uomo e una donna che si odiano, si sbranano su un'isola deserta perché il regista non crede nelle persone. Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sà che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza...e quindi..." |
Ballare | - In realtà il mio sogno è sempre stato quello di saper ballare bene. Flashdance si chiamava quel film che mi ha cambiato definitivamente la vita. Era un film solo sul ballo. Saper ballare...e invece alla fine mi riduco sempre a guardare, che è anche bello, però...è tutta un'altra cosa. |
Roma | - Passando accanto a queste
case, sento un odore di tute indossate al posto dei
vestiti, un odore di videocassette, cani in giardino a
far la guardia e pizze già pronte dentro scatole di
cartone. Ma perché sono venuti quaggiù trent'anni fa? - Scusi ma perché siete venuti ad abitare qui a Casal Palocco? - Ma guardi che verde, la tranquillità... - Si, il verde ma...voi...sono sicuro una trentina di anni fa...no?...siete venuti qua. Sessantuno... - Sessantadue. - Ecco...trent'anni fa Roma era una città meravigliosa! - Ma qui è diverso... - Qui è diverso...anche ora. Ma Roma allora era "bellissima", capisce? Questo, mi spaventa. Cani dietro i cancelli, videocassette, pantofole... |
Tendine | - ...tutto il contrario di Amsterdam, dove la notte cammini, ma in realtà passeggi tra tavolini da pranzo, salotti, camere da letto, tutto illuminato tutti visibili. Una vita senza tendine. |
Beautiful | - ...non ti voltare. Non ti
voltare! - Che c'è? - Un gruppo di americani al rifugio, ho bisogno di un favore, io mi vergogno. Vorrei sapere se Sally Spectra ha detto o no al marito che sta aspettando un figlio. "Beautiful". - Ah... - No in America sono andati più avanti... - Sono avanti con le puntate. Si. - E poi se Stefanie ha saputo nulla dopo aver messo i microfoni nella casa della nuova moglie del suo ex marito. |
In mare | - Caro Diario, sono felice solo in mare, nel tragitto tra un'isola che ho appena lasciato e un'altra che devo ancora raggiungere. Ora siamo diretti ad Alicudi l'isola più lontana, l'isola... più selvaggia. |
E' solo colpa mia | - Oggi la Vespa è rotta, e
allora ho dovuto prendere la macchina, più di un'ora di
traffico, nel traffico ti vengono i nervi, uno va dal
medico perché sta male, paga dei soldi per poi sentirsi
dire... - Io la vedo perdente, secondo me è più un fatto psicologico, dipende da lei e io... mi dispiace la vedo perdente, guardi... guardi adesso, perché si sta grattando? - Eh il prurito... - Non c'è un bisogno così urgente, però lei si gratta, comunque Trimeton fiale... ...Io le medicine gliele ho date, però si ricordi... dipende da lei. - Oggi mi sono convinto che la causa del mio prurito è solo di natura psicologica, dipende da me... è colpa mia è solo colpa mia, cerco di ricordarmi cosa ho fatto, cosa è successo otto mesi fa, quando è cominciato il prurito, tutto dipende da me... il medico mi dice che devo collaborare che mi devo sforzare di non grattarmi. Tutto dipende da me... e se dipende da me sono sicuro che non ce la farò. |
Mi gioco una palla | - (Mentre io faccio la TAC alla
testa il radiologo della clinica, ha davanti a se già la
TAC al torace e ne parla con Silvia e Angelo, dice che
io, secondo lui, ho un sarcoma al polmone, gli domandano
cosa è, e lui risponde un cancro al polmone, e dice che
secondo lui la mia situazione è incompatibile con
qualsiasi tipo di cura.) - O per fortuna il radiologo non ci ha indovinato. Mi operano due giorni dopo questa TAC, e il mio amico medico, a cui avevo chiedo di assistere all'operazione, poi mi dirà che il chirurgo, durante l'intervento, guardando in un vetrino un pezzeto che mi avevano appena asportato, aveva detto: - Mi gioco una palla che questo è un linfoma Hodgkin, due no ma una si. - Il linfoma Hodgkin è un tumore al sistema linfatico, un tumore curabile. Poi un giorno a casa sfoglio un manuale che si chiama Enciclopedia Medica Garzanti, e alla voce linfomi c'è scritto, i sintomi sono: prurito, dimagramento, sudorazione. - Una cosa però la ho imparata da tutta questa vicenda, no anzi due. La prima è che i medici sanno parlare, però non sanno ascoltare, e ora sono circondato da tutte le medicine inutili, che ho preso nel corso di un anno. La seconda cosa che ho imparato, è che la mattina prima della colazione, fa bene bere un bicchiere d'acqua. Mi hanno detto che fa molto bene ai reni... mi sembra, o a qualcos'altro, insomma fa molto bene. Allora, per piacere un latte macchiato e un cornetto... e anche un bicchier d'acqua. |