Club e gare
Chi si interessa di modelli di razzi, finisce prima o poi per conoscere un certo numero di persone che hanno lo stesso hobby: qualche volta può trattarsi in principio di conoscenze saltuarie e occasionali, che però sono destinate a diventare più profonde man mano che passa il tempo e le occasioni di incontrarsi diventano più frequenti. Esistono mille argomenti su cui due modellisti possono parlare, poiché i problemi che questo hobby comporta sono tali e tanti da non poter essere risolti da una sola persona. E' naturale quindi che prima o poi si finisca per fondare un club o eventualmente per aderire a uno già preesistente, allo scopo di avere una organizzazione più efficiente, e di usufruire di tutte le comodità che una attività in comune comporta.
Come è stato già sottolineato nel precedente capitolo, se i componenti del club sono tutti minorenni, essi hanno bisogno di una persona adulta disposta ad assumersi la responsabilità legale e in grado di guidare e supervisionare la loro attività.
Nelle nazioni in cui esiste un'Associazione nazionale di razzimodellismo è bene che l'appassionato vi si iscriva immediatamente, in maniera da essere inquadrato in una società in grado di coordinare tutto il campo: si ricava così anche il vantaggio di entrare facilmente in contatto con i modellisti di altre città e ricevere informazioni e notizie che in altro modo sarebbe impossibile conoscere.
Fig. 161. Tra le migliaia di club di razzimodellismo fondati negli Stati Uniti, le più attive sono le Sezioni ufficiali della NAR. Ogni club di minorenni deve assicurarsi la supervisione di un adulto. L'autore ha partecipato alla fondazione della Associazione americana di missilistica che nacque nel 1957 con lo scopo di creare un organismo degno del rispetto e dell'ammirazione nazionale: a questa associazione sono oggi iscritti migliaia di appassionati suddivisi in un certo numero di sezioni periferiche. Anche in altri paesi sono sorte associazioni analoghe tutte collegate fra di loro; piano piano si è creata così una Federazione internazionale con sede a Parigi, che riunisce gli aeroclub di 51 paesi, ciascuno dei quali possiede una sezione particolare di modellismo di razzi.Il compito principale di queste sezioni è quello di stimolare il progresso del razzimodellismo, per farne così un hobby scientifico uno sport aerospaziale, uno strumento educativo dell'era spaziale, senza proporsi fini di lucro. Chi lavora in esse lo fa esclusivamente spinto dalla passione che nume per questo hobby.
Fig. 162. Le riunioni regolari dei club sono necessarie per la pianificazione delle attività e per la discussione di problemi tecnici. li razzimodellismo non è un hobby da individualisti ma un hobby di gruppo.
L'Associazione americana pubblica per i propri iscritti un periodico intitolato " The Model Rocketeer ", oltre a fascicoli contenenti articoli tecnici sulle varie fasi di sviluppo della missilistica, piani di montaggio di razzi, e informazioni su tutto ciò che può interessare un appassionato. La quantità di informazioni così scambiata cresce continuamente man mano che gli iscritti riferiscono le proprie esperienze.L'Associazione fornisce anche una specie di assicurazione contro gli infortuni simile a quella che copre gli aeromodellisti.
Questa precauzione ha solo un carattere cautelativo, poiché si può ritenere che questo hobby sia realmente privo di pericoli: anche se questa affermazione corrisponde esattamente a verità, è però sempre bene premunirsi anche sotto questo punto di vista.
Dal momento che questo hobby è ufficialmente riconosciuto dalla Federazione aeronautica internazionale come sport aeronautico, è logico che l'Associazione eserciti la supervisione sulle gare, sui campionati, e sui primati in essi conseguiti. A questo scopo viene diffuso un libretto intitolato " Codice sportivo del modellismo di razzi negli Stati Uniti ", soprannominato anche " Libro rosa " dal colore della copertina, che contiene tutti gli schemi di progetto, di costruzione e le prestazioni dei modelli; vi sono anche elencate tutte le caratteristiche di cui debbono essere dotati i motori in commercio per poter essere approvati ufficialmente, e le regole complete e dettagliate per gare, campionati e registrazioni di primati nazionali.
Attualmente esistono qualcosa come 24 diversi tipi di gare: si va da quelle basate sull'altezza raggiunta in volo verticale, a quelle basate sulle prestazioni di missili atti al trasporto di carichi standard ufficiali, di cui abbiamo già parlato; ci sono gare riservate a modelli esattamente in scala, in cui il criterio di giudizio è determinato dall'esattezza della scala, dalle difficoltà, dal lavoro richiesto, dalle caratteristiche di volo, oltre che eventualmente dall'altezza raggiunta. Esistono poi gare di durata di discesa con paracadute, di durata di rientro veleggiato, di atterraggio in un punto prestabilito e, infine, quelle conosciute con la denominazione di " Gare di ricerca e sviluppo " che sono aperte a qualsiasi tipo di modello.
L'Associazione non organizza direttamente le gare, ma le sanziona nel senso che, dopo aver controllato che esse vengano effettuate da club promotori, secondo le proprie regole e nei poligoni prestabiliti, ne omologa ufficialmente i risultati. Una volta all'anno, indice infine i campionati nazionali di modellismo riservati ai migliori modellisti americani, suddivisi in tre categorie a seconda dell'età: per i concorrenti al di sotto dei 17 anni, esiste la categoria degli Juniores, per quelli fra 17 e 21, la categoria dei Leaders, e per quelli dai 21 in su, la categoria dei Seniores. Durante queste competizioni vengono assegnate coppe, medaglie e premi in denaro o di altra natura.
Particolarmente rigorose sono le regole che disciplinano la registrazione dei primati cui l'Associazione nazionale può dare riconoscimento ufficiale soltanto se affiliata dall'Associazione internazionale di aeronautica; per poter ottenere il riconoscimento di un primato, un modellista deve stabilire il record durante una gara ufficiale e deve consegnare fotografie e progetti del modello, corredati degli attestati e dei certificati dei giudici che hanno assistito al tentativo.
Fig. 163. Il mezzo migliore per confrontare la propria abilità con quella degli altri è costituito dalle gare, il cui complesso di norme dà a tutti le stesse opportunità. Qui è ripresa la partenza di un modello B/G durante il IV Campionato nazionale degli Stati Uniti. L'autore ha ottenuto in gare diverse tre differenti primati, ma qualche modellista è riuscito a stabilire addirittura cinque primati in un solo esperimento. L'Associazione americana concede anche un brevetto speciale a quelle sezioni di club locali che vogliono seguirne i programmi operativi: per ottenere il brevetto è necessario che tali sezioni rispondano a determinati requisiti. Esse debbono essere formate da almeno 10 membri, tutti iscritti all'Associazione, fra i quali è necessario che esista almeno una persona adulta. All'atto della richiesta del brevetto, occorre inviare una lista degli aderenti, con il rispettivo numero di tessera e poi, a intervalli regolari, le relazioni sull'attività svolta. L'Associazione centrale esige poi che queste sezioni costituiscano dei gruppi seri e attivi di modellisti ben preparati, inquadrati in una sana organizzazione e in grado di svolgere un'attività seria e dignitosa La prima di queste sezioni fu fondata a Mile-High, presso Denver (Colorado), nel 1958: tale sezione è ancora in vita, nonostante non vi risulti iscritto più nessuno dei fondatori.Uno dei primi requisiti del club serio è senz'altro il buon regolamento interno, che dia le norme del comportamento del gruppo e che costituisca lo statuto cui deve attenersi la direzione: esso può essere più o meno particolareggiato e complesso, ma deve comunque contenere le regole essenziali riportate nell'Appendice I. Non occorre che esso preveda speciali norme riguardanti l'organizzazione dei poligoni di lancio e la costruzione dei modelli,
in quanto tali regole vengono emanate dalla sezione centrale e, in casi particolari, dal direttivo del club: in questo modo si assicura un efficace controllo da parte di persone adulte sull'attività tecnica del club.
Ogni club dovrebbe essere finanziariamente indipendente, ogni suo iscritto dovrebbe perciò concorrere alle spese necessarie per l'invio delle relazioni e per qualsiasi altra esigenza. Molti club hanno anche un fondo speciale separato per gli equipaggiamenti dei vari modelli e del poligono, usato anche per comperare motori e parti di missili che vengono poi rivenduti agli iscritti a un prezzo leggermente superiore a quello di acquisto; in questo modo un modellista può comperarsi ciò che gli occorre per la costruzione di un missile a un prezzo inferiore a quello che pagherebbe in un normale negozio. Naturalmente il privilegio di potersi fornire presso lo " spaccio del poligono " deve essere rigorosamente riservato ai soci del club, per evitare di operare una concorrenza sleale nei confronti del commerciante locale che spesso è il fornitore dello spaccio stesso.
E' importante poi instaurare e mantenere buoni rapporti anche con lui, interessandolo ai problemi del modellismo, in modo da farne quasi un socio onorario: non bisogna difatti dimenticare che egli può fornire apprezzabili consigli tecnici e utili informazioni sulle novità nel settore.
Altro fattore essenziale al buon funzionamento di un club è l'istituzione di un regolare servizio di collegamento tra il direttivo e i soci che, normalmente, viene assicurato da un centralino telefonico in grado di trasmettere tempestivamente ai membri del club le eventuali comunicazioni del presidente o del consigliere anziano. Le date in cui si devono tenere riunioni e competizioni devono essere regolarmente programmate e stabilite con sufficiente anticipo, e comunicate al comitato addetto al centralino per poter essere poi diffuse a tutti i soci: se per caso fosse poi necessario qualche cambiamento di programma, il presidente del comitato operativo ne rende edotto il capo del comitato telefonico, che si prende cura di segnalarlo prontamente ai membri del club.
Fig. 164. In una gara si lotta per la conquista di un trofeo e di un premio. Questi sono i trofei messi in palio durante il IV Campionato nazionale degli Stati Uniti, tenutosi nel 1962 presso l'Accademia di Aeronautica. Nelle riunioni, oltre ai problemi organizzativi e amministrativi, possono essere trattati anche argomenti tecnici, con discussioni sui progetti oppure con conferenze o proiezioni di documentari: si può discutere anche l'organizzazione di laboratori scientifici, di gite per la visita di eventuali industrie aerospaziali locali, ecc.Allo scopo di informare l'opinione pubblica sul razzimodellismo e sulla sua attività, oppure per incoraggiare qualche modellista isolato a iscriversi, alcuni club si preoccupano anche di mantenere relazioni pubbliche mediante dimostrazioni ed esibizioni speciali durante fiere o manifestazioni locali, o addirittura durante i carnevali studenteschi. A questo scopo, tutti i club dovrebbero preparare anche materiale di informazione: sono sufficienti fogliettini ciclostilati da distribuire agli spettatori, con la speranza di trovare nuovi sostenitori e nuovi adepti.
Fig. 165. Ogni anno negli Stati Uniti, nelle competizioni organizzate dalla NAR viene alla ribalta un campione nazionale di razzimodellismo. Nel 1962 il Mag. Gen. Robert H. Warren (a sinistra) sovrintendente dell'Accademia di Aeronautica ha premiato Doug Hylton. Al centro William S. Roe, consigliere anziano della sezione cui appartiene il campione, sorride soddisfatto.
Se un club organizza una esibizione pubblica, è consigliabile che non imponga il pagamento del biglietto: potrà aumentare il proprio capitale facendo una colletta dopo il trattenimento, ottenendo anche di eludere in questo modo le tasse governative sugli spettacoli. Durante queste dimostrazioni, è necessario predisporre un buon servizio di vigilanza per evitare che agli spettatori possano accadere incidenti di vario genere, e per tenere i bambini sotto stretta sorveglianza: alla squadra di recupero deve poi anche essere affidato il compito di prevenire che qualche estraneo prenda in mano un modello non appena è ritornato a terra. In ogni caso, è bene ricordare che l'esibizione in pubblico non è l'occasione migliore per tentare esperimenti; occorre sempre applicare severissime norme di sicurezza e lanciare modelli già ampiamente sperimentati.
Fig. 166. Tra le molte soddisfazioni che offre il razzimodellismo, c'è anche quella di ricevere gli incoraggiamenti di esperti in missilistica. Qui vediamo Robert Krieger che, quale uno dei maggiori esperti americani di missilistica, sotto le sguardo di Bill Roe, si congratula con Steve Kushnir, vincitore di una gara del VI Campionato nazionale degli Stati Uniti. Un programma tipo per queste manifestazioni potrebbe comprendere lanci di missili a un solo stadio capaci di raggiungere altezze medie, poi qualcuno dalle prestazioni migliori, per finire con lanci di modelli a due stadi o addirittura di uno di grandi dimensioni: in questo modo l'interesse degli spettatori è tenuto sempre sveglio e si riesce anche a colpire in maniera sensibile la loro fantasia. L'uso del sistema PA per tenere continuamente informato il pubblico su ciò che sta avvenendo, e soprattutto sul " rituale " del conto alla rovescia, serve poi a convincere gli spettatori che i modellisti sono persone che coltivano un hobby scientifico e non un gruppo di piromani che colgono qualsiasi occasione per sparare petardi.Nelle gare, nulla è più importante dell'esperienza: le prime competizioni organizzate da un nuovo club possono facilmente trasformarsi in un grosso fiasco, per cui è necessario che esse comportino prove abbastanza semplici quali l'atterraggio in un punto stabilito o la durata di discesa. E' indispensabile che ad esse assistano come giudici tre adulti. Le regole dovrebbero essere spiegate a ciascun concorrente e si dovrebbe accertare che tutti le abbiano ben comprese prima di dare inizio alla gara che, se riconosciuta dall'Associazione nazionale, deve svolgersi secondo le norme del codice sportivo di modellismo in vigore negli Stati Uniti. Man mano che il club si espande si può passare a competizioni più impegnative, ma occorre ricordare sempre che un programma, di massima, non prevede di solito più di tre tipi di gare. Talvolta, se il numero dei concorrenti è basso, si può effettuare una seconda prova, ma se gli iscritti sono numerosi una eventuale ripetizione dei lanci dipende solo dalle condizioni atmosferiche e dal tempo a disposizione.
E' molto importante disporre di un buon sistema di osservazione per gare in altezza, e affidarlo a persone molto esperte: secondo le regole dell'Associazione americana la mancanza di questi dati non può essere difatti attribuita a errori degli addetti ai teodoliti, che si presume siano elementi veramente esperti in questo campo. Occorre disporre di un buon sistema di collegamento fra queste persone e quelli che lanciano i modelli. L'accuratezza dell'osservazione e della elaborazione dei dati è la cosa più importante in gare in altezza, e non deve esistere alcun " rattoppamento " delle operazioni connesse con questo tipo di competizioni.
Non ha molta importanza quali norme siano state adottate: esse devono essere comunque osservate alla lettera e ogni concorrente deve accettarle, sottoponendosi senza riserve a quanto stabiliscono i giudici.
Infine è bene ricordare che questo hobby è semplicemente un gioco, anche se tutti sanno che chi vi si dedica lo fa per passione e ha piacere di vincere una gara o di fare registrare un primato. Come regola generale è bene quindi non perdere il controllo dei propri nervi, non arrabbiarsi se un giudice ci dà contro o se un modello su cui si è tanto sperato non ha realizzato le prestazioni previste. Lo scopo principale di questa attività è quella di divertirsi, e non quella di sostenere una sterile gara con altri concorrenti o di accendere discussioni accanite; qualunque attività o qualunque gesto del modellista devono essere sempre improntati alla cortesia e alla gentilezza: se si vince una gara, bisogna avere una parola gentile per chi ha perduto, se si arriva ultimi, bisogna congratularsi con chi ha avuto più fortuna di noi. Così non bisogna approfittare dei principianti, e tanto meno fornire informazioni o consigli sbagliati a un altro concorrente, soltanto per avere il piacere di riuscire a fare meglio di lui.
Fig. 167. Ai primi Campionati internazionali di razzimodellismo, gli Stati Uniti sono stati rappresentati dalla squadra n. 1, composta (da sinistra a destra) da A.W. Guill, J.T. Guill, e G.H. Stìne (capitano). A questo scopo è anche opportuno che le gare siano divise in categorie, allo scopo di raggruppare le persone esperte in una e quelle meno esperte nell'altra. Tutte queste regole sono dettate da considerazioni sulla " buona educazione ", e sulla speranza che questo hobby induca le persone ad avvicinare il prossimo con quella gentilezza e, soprattutto, quel rispetto che dovrebbero sempre caratterizzare i rapporti da gli uomini.Per concludere risulterà ora chiaro che il razzimodellismo è un hobby complesso: in esso confluiscono diversi piani dello sforzo tecnico dell'uomo - proprio come nella sua matrice, l'astronautica - Per queste ragioni il razzimodellismo è realmente l'hobby dell'era spaziale.