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Tagliatelle con TROMBETTE DEI MORTi

 

INGREDIENTI (Per 4 persone)

·        300 grammi di pasta, preferibilmente tagliatelle

·        400 grammi di funghi trombette dei morti

·        un mazzo di prezzemolo

·        100 grammi di cipolla

·        olio extravergine d'oliva q.b.

·        sale

·        pepe

 

Tagliatelle con trombette dei morti 4.jpg

 

PREPARAZIONE

Preparare i funghi: questi devono esser lavati delicatamente sotto un getto d'acqua fresca corrente, ed eliminare i residui di terra presenti in esso, cercando di rimuoverli senza però rovinare il fungo, poiché questi diverrebbero inutilizzabili.

Dopo averli puliti, in una padella mettere a scaldare un filo d'olio, e contemporaneamente tritare la cipolla, eliminando la parte interna perché difficile da digerire: la cipolla tritata dovrà poi esser messa nella padella con l'olio, e lasciata a soffriggere per qualche minuto.

Ora, aggiungere le trombette da morto, e mescolare il tutto, affinché i funghi non si attacchino o brucino: durante la cottura, per saporire il tutto, qualora si voglia si può aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco, continuando con la cottura per dieci minuti finché il vino non evapora completamente.

Contemporaneamente, si far a cuocere la pasta: riempire una pentola con acqua, farla bollire, aggiungere il sale e lasciare che la pasta cuocia. Una volta scolata la pasta, questa versarla nella padella dove cuociono i funghi, ed al tutto dovrà esser aggiunto il prezzemolo tritato, per insaporire maggiormente la pietanza: la cottura dovrà durare per altri cinque minuti.

Versare la pasta con trombette da morto nei piatti e gustarla calda.

 

NOTA: Il Craterellus cornucopioides, chiamato comunemente trombetta dei morti, è un fungo parente stretto dei più ben noti galletti, presente nei boschi di faggio e nelle foreste di latifoglie decidue dell'Appennino, specie quello centro-settentrionale, e delle Alpi. Si usa come essiccato e polverizzato per condimenti o consumato fresco.

Il nome comune trombetta dei morti è dato non tanto per il colore scuro, ma perché spunta intorno al 2 novembre, giorno della Commemorazione dei Defunti.

Fungo comunemente descritto come ottimo dai trattati micologici, eccellente in cucina cucinato nei primi di pasta fresca con burro, panna e prezzemolo o nei misti di funghi, ottimo nei risotti e con la selvaggina. Si presta molto bene all'essiccazione per la preparazione della polvere di fungo, che viene utilizzata come prelibato condimento. Sapore e odore ricordano il tartufo e può essere impiegato come sostituto di quest'ultimo.

NOTA 2: In maniera analoga si può fare un buon risotto con le trombette dei morti, da sole, o con l’accompagnamento di gamberoni.

 

Risotto con trombette dei morti 1.jpg

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