INGREDIENTI (Per
4 persone) ·
200
g di farina ·
sei
carciofi ·
otto uova ·
100 g di prescinséua o ·
funghi secchi ·
mezza cipolla ·
50 g di parmigiano grattugiato ·
olio extravergine di oliva ·
sale
e pepe ·
un rametto di maggiorana |
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PREPARAZIONE Preparare
le sfoglie impastando la farina con olio d'oliva e acqua sufficiente a
ottenere una pasta morbida e dividerla in due parti. Disporle sulla madia dopo
averla infarinata, coprirle con un canovaccio umido e uno asciutto, e lasciar
riposare per 2 ore. Pulire
i carciofi togliendo le foglie più dure e le spine; metterli a bagno in acqua
con succo di limone. Tritare i funghi ammollati e la cipolla; rosolare in una
casseruola con un po' d'olio, unire i carciofi affettati sottilmente; quando
saranno cotti, ritirare dal fuoco e lasciar intiepidire. In una fondina
battere quattro uova con il parmigiano e la maggiorana, unire i carciofi,
salare e amalgamare con cura. Ungere
una teglia di circa 25 cm di diametro, e ungere generosamente anche le
proprie mani. Prendere una parte di pasta: premendola un poco su di una mano
chiusa a pugno, allargandola intanto e facendola ruotare piuttosto
velocemente, ricavarne un disco il più sottile possibile, senza lacerarlo.
Quando la sua circonferenza potrà coprire la teglia, adagiarla su di essa
appoggiandola tutt'attorno sul bordo. Versare sulla sfoglia il ripieno e
stendetelo con cura. Impastate
la prescinséua
con poca farina per rassodarla e stendetela sui carciofi. Fate quattro
fossette equidistanti con un cucchiaio e versatevi altrettante uova appena
sgusciate, ponendovi infine sopra un po' di sale e pepe. Prendere
l'altra parte di pasta e ancora ricavarne una sfoglia, che andrà stesa sulla
teglia. Premere delicatamente con le dita sul bordo della teglia, tagliare la
pasta eccedente e rivoltare all'interno i margini della sfoglia stessa, in
modo da formare l'orlo. Ungerla accuratamente e infornare a 180° per 40-50
minuti; cuocere finché la pasta non assumerà un bel colore dorato. |
NOTA 1: Una
variante di esecuzione rispetto alla ricetta classica che riportiamo qui, è
quella, sempre più diffusa, di tritare i carciofi e amalgamarli con la
ricotta, il formaggio e gli altri ingredienti. NOTA 2: La prescinséua è il prodotto della fase di coagulazione del latte di mucca (latte vaccino) per effetto del caglio (o presame) di sapore marcatamente acidulo. E’ sconosciuto al di fuori della provincia di Genova. |