Dal
rif.
Gianetti (2534 m) ci si dirige verso Est percorrendo la bellissima
conca del Badile. Con diversi saliscendi, il tracciato, sempre ben
segnalato, si abbassa per aggirare uno sperone, per poi salire con
ripide svolte e raggiungere il profondo intaglio di cresta del Passo
Camerozzo (2765 m - 1.30), sullo spartiacque fra Val Porcellizzo e Val
del Ferro (l'ultimo tratto di salita e la discesa in Val del Ferro
sono attrezzati con corde metalliche fisse che rendono più agevoli i
tratti rocciosi, spesso bagnati; attenzione!). Successivamente alla
discesa dal Passo, si raggiunge la morena della Val del Ferro, su cui
si continua quasi in piano, passando pochi metri a monte del
Bivacco Molteni-Valsecchi, posto a circa 2500 m ma non visibile. Raggiunto il
versante opposto della valle, si sale al Passo Qualido (2647 m - ore
2), terrazza panoramica sul restante tratto del sentiero Roma e sul
gruppo del Disgrazia. Con discesa abbastanza agevole si giunge in Val
Qualido, che si traversa per poi risalire al Passo dell'Averta (2540 m
- ore 1), sullo spartiacque Qualido-Val di Zocca, da cui si può già
scorgere il vicino Rif. Allievi-Bonacossa. Si scende nel sottostante
vallone sfruttando l'ausilio di alcune corde fisse e si attraversa la
conca, per gradoni e chiazze erbose, fino a raggiungere il
rif.
Allievi-Bonacossa (2395 m - ore 1.30). |