Per questa tappa
esistono due possibili itinerari: quello proposto è più impegnativo
poiché si incontrano alcuni tratti di sentiero esposti dove sono
presenti funi e catene, si deve superare il P.so Simal a quota 2712 m
ed è possibile trovare neve anche a stagione inoltrata (sent. n° 302).
L'alternativa è il sentiero n° 330 che si sviluppa a bassa quota,
presenta comunque alcuni tratti esposti ma attrezzati con corde fisse
e catene, e risulta più lungo di circa 1 ora. Questa variante evita il
P.so Simal, poiché scende nel vallone dei Secreti, aggira il versante
Sud del Pizzo Redorta fino alla Valle di Foga e risale decisamente
verso il rif.
Coca.
Per quanto riguarda il 1° itinerario: dal
rif.
Baroni al Brunone si imbocca il sentiero n. 302 in direzione
Sud-Est e si raggiunge prima la Sella dei Secreti (2650 m) e poi il
punto più alto del sentiero delle Orobie, il colletto del Simal (m
2712, è presente la colonnina di telesoccorso del Soccorso Alpino). Si
scende con attenzione lungo un canale franoso, a volte innevato e si
continua lungo una zona di detriti sassosi prima di risalire al
Forcellino (2475 m); da qui è necessario porre molta attenzione poiché
il tratto di discesa è attrezzato con catene di sicurezza; con alcuni
saliscendi si giunge allo spettacolare blu del lago di Coca (m 2108) e
da qui in mezz’ora al rif.
Coca (m 1892).
Escursioni classiche dal rifugio sono la salita al Pizzo Coca, vetta
più alta delle Orobie (m 3050) e al Passo Coca. |