colline carso montagna

Acero di monte
Voul salvadi
Acer pseudoplatanus L.

famiglia: Aceraceae

 Albero alto fino a 20 - 25 m diffuso prevalentemente in Europa centro-meridionale. Nel Friuli-Venezia Giulia è presente nei boschi collinari e montani e, più raramente, nei boschi di dolina del Carso come specie accessoria; come specie dominante, assieme al frassino forma gli acero-frassineti delle prealpi, che si sono stabiliti gradualmente sui terreni abbandonati dall'agricoltura e dalla pastorizia negli ultimi 50 anni; inoltre è presente in molti parchi, giardini e viali alberati come pianta ornamentale. Il legno può essere utilizzato per la costruzione di mobili, piccoli modelli da fonderia, rivestimenti di pannelli, stecche da biliardo; veniva usato per fare le pale da fornaio e i manici dei rastrelli. Le foglie venivano impiegate come foraggio per il bestiame.

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foglia chioma
Chioma rotondeggiante, fitta, rami rivolti verso l'alto e incurvati, poi orizzontali.
corteccia
corteccia di colore grigio brunastro, quasi liscia, screpolata a piccole scaglie.
Foglie semplici, palmatolobate, 5 lobi appuntiti e dentati, margine seghettato, opposte sul ramo, lunghe 10 - 20 cm; pagina superiore di colore verde scuro opaco, pagina inferiore verde-biancastro.
ramo
acero di monte fiori
fiori verdognoli, in grappoli pendenti...

frutti
frutti formati da 2 samare unilateralmente alate, divergenti ad un angolo di circa 90°; maturano alla fine dell'estate.

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A cura di Daniele e Josef
Classe IIA, Scuola Media di Paularo
Anno scolastico 2004-05