La prima volta che sono salito a Dubbiea, passando vicino a delle cavità sulla roccia, sentendo l'aria gelida che ne saliva, ebbi come una sensazione di freddo e paura. Ritornato giù mia moglie mi disse: "atu visto el bus dee anguane?". Allora capii di cosa si trattava!
Anguane, nella superstizione veneta, sono le streghe. Ne parla abbondantemente Giambattista Banzani nel libro: "Le superstizioni venete", Arnaldo Forni Editore, a pagina 11 della seconda parte del libro. Altri accenni si trovano in "Guida insolita delle Dolomiti" di Dino Dibona a pag. 258 e in "Cadore e Ampezzano" di Franco Fini a pag. 140. Comunque, al di là del folklore, questa profonda fessura nella roccia veniva utilizzata come ghiacciaia. D'inverno vi veniva ammassata la neve, e d'estate con le gerle veniva portata giù ad uso dei bar, alberghi. (foto del 16-07-05)