Francesco Zardo – Consigli utili

31.5.2002

 

La chimica di Pluto  

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Consigli utili

Mi scrive un lettore, il signor Livio, il quale solleva, in maniera piuttosto lapidaria, una questione che evidentemente lo affligge.

Come togliere l'odore di cane dal tappeto?

Annoso problema, caro signore: prevederebbe una risposta tecnica che peraltro non so darle. Tuttavia, siccome m'immagino che lei possieda un cane, e che la sua domanda non sia di natura oziosa ma derivante da una concreta e pratica urgenza, cercherò di venirle incontro. Non so darle un consiglio generale, purtroppo, dato che la mia esperienza diretta è in proposito nulla, e tantomeno suggerirle un rimedio empirico, visto che le mie ricerche sull'argomento hanno generato più confusione che certezze (ho trovato raccomandazioni sull'impiego di una serie di liquidi che coprono all'incirca l'intera tavola periodica degli elementi, dall'Acciaio allo Zolfo, passando per ammoniaca, té, foglie di té, paraffina, olio di lino, resina, H2O, patate, uranio, grafite, lupini, arsenico, sale, benzina, bicarbonato, tritolo).
Posso darle tuttavia un parere: il punto di vista di un non possessore di cani. Non è questione di tappeti: quando un non possessore di cani entra in un appartamento dove ci sono cani, l'odore lo sente, hai voglia a spalmare moquette e pavimenti di molibdeno armonizzato. Sono pur sempre animali, i nostri amici a quattro zampe, e la loro organicità li rende macchine chimiche invincibili. Non le dico dunque di liberarsi del cane, sarebbe una risposta impopolare, ma secondo me dovrà abituarsi all'odore di Fido sul tappeto. In alternativa si liberi del tappeto, no?

La saluto cordialmente,

F.Z.