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Buone maniere
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L'altro giorno ho accompagnato la mia amica Giulia da Tuttosport,
via Morgagni 8: il negozio si definisce "primo a Roma per qualità e cortesia"
(c.vo mio). La ragazza doveva comprare una corda per saltare, un regalo
per un amico: l'ha scelta e l'ha portata giù alla cassa, dove c'è una bionda
attempata palestrata che mastica la gomma. «Dodisci euro e settanta»,
ha fatto la bionda. «Posso pagare con il Bancomat», ha chiesto Giulia.
E la bionda: «Se vuole paga' con il Bancomat, per me, paghi col Bancomat...»
E dopo una breve pausa: «A me me basta che me dà 12 euro e 70»,
senza smettere (va da sé) di ciancicare la gomma. Si badi che l'episodio
è autentico: non è una delle solite cose che m'invento io sulla Cee, ecc.
La racchiazza bionda con la gomma si comportava, dentro di sé, come se fosse
Sharon Stone seduta al banco dello chemin di Montecarlo. La differenza fra
l'una e l'altra situazione è tuttavia assai patente: primo, Sharon Stone
ha una certa classe, nell'andatura, nel modo di muoversi e di vestirsi,
ben lungi, senza invocare necessariamente l'aspetto, da quello della bionda
tinta alla cassa di Tuttosport. In secondo luogo la Stone è in un film mentre
qui si parla di vita vera. In terza istanza, anche se il film fosse realtà,
la Stone è al casinò di Montecarlo mentre la bionda sta a via Morgagni a
badare alla bottega. Queste tre differenze fra Sharon Stone e la cassiera
bionda di Tuttosport, in tutti i modi, ci rammentano che esercitare dentro
di sé uno sforzo estetico di cortesia verso gli altri è in grado
di sostenere il nostro stesso buon umore quotidiano. Ci sono infatti tre
o quattro repliche possibili all'asserzione della bionda:
A. Allora pago con il Bancomat, grazie, lei è molto gentile;
B. Mmmh, gentile... Allora ci si impicchi con la corda: arrivederci;
C. Signora, non le sembra il caso, visto che oltretutto questo esercizio
commerciale si protesta "primo a Roma per qualità e cortesia", guardare
negli occhi un acquirente, rispondere con maggior franchezza qualcosa di
più diretto (per es. "certamente"), e magari non masticare mentre gli si
rivolge?
D. Ah... 12 e 70? Allora guardi, la corda se la ficchi in culo.
Che cosa avreste risposto voi, cari lettori? |