Francesco Zardo – I cuori infranti 

8.5.2003

 

Badare al sodo  

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I cuori infranti

Il cuore infranto: un cataclisma interiore i cui devastanti effetti sono, nella maggior parte dei casi, accelerati al disastro da una nostra attitudine corrosiva, quasi quanto l'episodio che ci spezza il cuore stesso. Invece ci vuole uno sforzo per mettere ordine dentro di noi, e uno sforzo per non disperdersi. Raccogliere le idee è difficile ma è uno sforzo positivo, e anche ragionare per grandi linee è consigliabile e salutare, quando invece l'analisi troppo minuziosa dei perché e dei percome non provoca che altri danni secondari su un panorama già di per sé desolante, la waste land interiore di un'anima col cuore in pezzi, per l'esattezza. Porsi dei problemi semplici, per linee di massima, può invece essere l'atteggiamento vincente, prova ne sia l'ermetismo di un lettore il quale, senza perdersi in troppe chiacchiere, va dritto al sodo, e di cui ricevo, e apprezzo, e pubblico la lettera, rispondendo.

Senti, io sono bello e bono. Però ho il cuore infranto: come faccio?

Non ti preoccupare, vedrai che prima o poi andrà meglio.

Cari saluti, e tienimi al corrente,
F.Z.