CAPIRE GLI STUDENTI ADULTI: NUOVE STRATEGIE PER MIGLIORARE LA QUALITÀ E LE ABILITÀ DI INSEGNAMENTO

[titolo originale: UNDERSTANDING ADULT LEARNERS: EXPLORING WAYS TO IMPROVE TEACHING QUALITY AND SKILLS. Traduzione di Marco Fogliani]

Joanne Wegsten, Ed.D.
Chair, Department of Management
Associate Professor - Golden Gate University

Volendo definire le linee generali utili a organizzare un corso di insegnamento a tempo pieno o parziale, è utile approfondire la conoscenza delle peculiarità che caratterizzano le classi di studenti adulti e successivamente strutturare il corso medesimo con modalità che favoriscano un ambiente di apprendimento confortevole sia sotto profilo fisico che psicologico. Zemke & Zemke (1981) hanno suddiviso tali conoscenze in tre categorie fondamentali:

Il presente articolo si concentra principalmente sulle modalità atte a migliorare il modo con cui lavorare in una classe di studenti adulti.

È un fatto che per un adulto risulta irritante restare seduto per periodi troppo prolungati in una condizione di passività e in mancanza di opportunità operative [Zemke & Zemke (1981)]. Un modo quindi di assicurare un ambiente produttivo in termini di apprendimento consiste nell'incorporare nella lezione una varietà di tecniche didattiche quali attività per gruppi strutturati, mini conferenze e studi di casi, in grado di dimostrare l'applicabilità pratica di quanto insegnato ai problemi del mondo reale. Prima di occuparsi dei contenuti specifici di un qualsivoglia corso, è però importante chiarire quali siano le aspettative da parte dell'insegnante rispetto al corso. Un modo di far ciò consiste nel predisporre una programmazione dettagliata del corso prima dell'inizio delle lezioni. L'allegato A suggerisce un elenco essenziale di voci, utile come riferimento per chiarire le aspettative del docente.

Una delle aree spesso più trascurate nello sviluppo di una programmazione è la gradazione del metodo e l'esplicitazion dei criteri che saranno impiegati per quantificare la partecipazione e gli interventi orali degli studenti (quando ciò sia richiesto dal corso). Gli studenti adulti rispondono meglio quando sanno cosa ci si aspetta da loro e sono resi pienamente consapevoli dei requisiti loro richiesti per conseguire un risultato scolastico positivo.

Dopo aver sviluppato una programmazione chiara e particolare, sarà necessario tenere a mente nella pratica didattica in classe ùaltre caratteristiche tipiche degli studenti adulti. Zemke & Zemke (1981) suggeriscono quanto segue: gli adulti dispongono di una notevole esperienza di vita, esperienza che dovrà essere valorizzata in classe; i quesiti di tipo aperto consentiranno di evidenziare le competenze ed esperienze utili degli studenti; l'integrazione di nuove conoscenze e competenze richiede un periodo di transizione e una concentrazione di energie sul versante applicativo. In ogni momento della lezione in classe l'insegnante dovrebbe essere consapevole di eventuali situazioni di sovraccarico per lo studente tali da saturare le sue capacità di memoria. Una volta superato il livello di guardia, il sovraccarico di informazione produce frustrazione e demoralizzazione, con conseguente rapido declino delle capacità di elaborare nuove informazioni (Clark & Taylor, 1994). Per evitare l'instaurarsi di tale condizione di sovraccarico informativo l'insegnante dovrà provvedere a parcellizzare i contenuti in unità di dimensioni ridotte e "agili", distribuendo oculatamente il rilascio delle informazioni durante il periodo di lezione; alternare gli input informativi ad esercizi di tipo operativo, a discussioni di gruppo, roleplay, ad altre attività atte a creare il giusto equilibrio tra attività incentrate sul discente sul docente rispetivamente; infine (ma di fondamentale importanza) saper percepire l'approssimarsi della situazione di sovraccarico per gli studenti: sguardi annoiati o perplessi, occhiate ripetute all'orologio, sono tutti indicatori di sovraccarico mentale. Talvolta può essere sufficiente una pausa, ma è essenziale riuscire ad accorgersi quando siamo in presenza di sovraccarico e affrontarlo in modo che i contenuti importanti della lezione non vadano persi o ignorati (Clark & Taylor, 1994).

Infine, è importante che il docente sia in grado di accertare se gli studenti abbiano o meno appreso ciò che egli presume di aver loro insegnato. Naturalmente il metodo tradizionale di accertamento è l'esame. Il livello di apprendimento dello studente, tuttavia, può essere verificato più frequentemente alla fine di ciascuna lezione, per monitorare il progredire dell'apprendimento durante il corso. Un modo semplice di far ciò consiste nel porre a gli studenti queste domande: 1. Qual è il concetto più importante che avete imparato oggi? 2. Qual è la domanda più importante sull'argomento che avete ancora da fare? Le risposte da parte del docente alle domande di studenti potranno quindi essere fornite individualmente (per iscritto o durante un colloquio con lo studente). Oppure l'insegnante potrà commentare le domande a livello generale, rispondere a quesiti specifici posti da più studenti oppure rispondere e commentare solo alcune domande di particolare interesse e importanza. Questa tecnica di accertamento costituisce uno strumento accurato e informativo, utile per aiutare l'insegnante a verificare cosa effettivamente succede in classe e quali siano le aree che richiedono ulteriori spiegazioni, chiarimenti o specifica attenzione.

In conclusione è necessario essere consapevoli delle caratteristiche e delle esigenze particolari di cui sono portatori nella classe gli studenti adulti e progettare corsi e singole lezioni in risposta a tali caratteristiche ed esigenze. È importante che gli insegnanti si rendano conto che gli adulti vogliono un insegnamento di tipo operativo (orientato alla soluzione di problemi) adeguatamente parcellizzato, in modo che il sovraccarico informativo non paralizzi il processo di apprendimento e del fatto che agli studenti dovrà essere richiesto di verificare il proprio grado di apprendimento durante tutta la durata del corso, su base regolare e non soltanto a metà quadrimestre o in sede di esame conclusivo.

Riferimenti bibliografici:

Clark, C. C. & Taylor, D. (June, 1994). The causes and cures of learner overload. Training, 31, (7).
Zemke, R. & Zemke, S. (June, 1981). Thirty things we know for sure about adult learning. Training, 18, (6).

Allegato A

Lista di controllo per la preparazione di un programma di insegnamento

 


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