PHYLUM |
CHORDATA |
CLASSE |
CHONDRICHTHYES |
ORDINE |
SQUALIFORMES |
FAMIGLIA |
SQUALIDAE |
SPECIE |
Squalus acanthias |
NOMI COMUNI |
Spinarolo (Italia), aguseo, aguggiù maggiù (Liguria), palombo dallo spino (Lazio), ferraro (Napoli), palummu spinusu, ujatu impiriali, ogghialuni, caddutu (Sicilia), ciantrune (Puglia), archilao macchiato (Ancona), asià (Venezia, Trieste). |
DIMENSIONI |
Tra gli 80 e i 100 cm, raggiunge eccezionalmente i 120. |
PESO |
12/15 Kg. |
IL CORPO |
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Il corpo è longilineo, il colore grigio sul dorso e sui fianchi, diventa quasi bianco sul ventre. Sulle due pinne dorsali sono ben visibili delle spine. Le spine dorsali sono più lunghe negli esemplari maschi; la coda misura 1/5 del totale. |
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LA TESTA |
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Narici più vicine all'apice del muso che alla bocca; le loro valve terminano in un unica punta; bocca larga come la sua distanza dalle narici. Solchi labiali superiori più lunghi degli inferiori. | |
I DENTI |
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I denti sono affilati con cuspidi obliqui in tutte e due le mascelle; 24-28 superiori, 22-24 inferiori. |
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CARATTERISTICHE |
La più diffusa e studiata specie di squalo del mondo. Vive in branchi è possibile trovarlo fino a più di 1000 metri di profondità. Grande predatore si ciba principalmente di crostacei, invertebrati e di pesci ossei. Le due robuste spine poste sulle pinne dorsali sono in grado di infliggere punture velenose che risultano tossiche anche per l'uomo. Pescato con reti a strascico costituisce un'importante risorsa alimentare. |