Categoria |
: | Avvistamento |
Data |
: | 12/04/2000 |
Luogo | : | Isola d'Elba |
Specie | : | Non definita con certezza |
SQUALO AVVISTATO ALL' ISOLA D' ELBA, PROIBITA BALNEAZIONE
(ANSA) - PORTOFERRAIO (LIVORNO), 12 APR - Un squalo e' stato avvistato nelle acque dell' Isola d' Elba, non lontano dall' isola di Palmarola. Non e' stato possibile stabilire il genere di squalo, ma la Capitaneria di Portoferraio ha comunque emanato un' ordinanza con la quale vengono vietate la balneazione e le immersioni nello specchio di mare compreso tra l' isola di Cerboli e la costa nord-orientale dell' Elba. Ad avvistare il grosso pesce e' stato prima un pescatore che si trovava a bordo della propria imbarcazione nel tratto di mare tra l' isola e la costa piombinese. Poi anche l' equipaggio di una motovedetta della capitaneria e' riuscito a scorgere lo squalo, ma in entrambi i casi non e' stato possibile determinarne la specie. Nel canale di Piombino non e' raro l' avvistamento di squali, portati dalle correnti e dalla ricerca di cibo. Non lontano dal luogo dell' avvistamento di oggi, in localita' Lo Stellino, nei pressi di Piombino, nel 1989 uno squalo uccise un subacqueo della zona, Luciano Costanzo, trascinandolo verso il fondo sotto lo sguardo di un amico e del figlio del sub che si trovavano a bordo di un natante. |
GROSSO SQUALO AVVISTATO A PALMAIOLA
(IL TIRRENO) Giovedì 13 aprile 2000 - Lungo circa 5 metri, è rimasto
a galla per quasi mezz'ora, poi si è immerso spaventato da
un'imbarcazione La Capitaneria ordina il divieto di immersione e di
pesca
CAVO. Lungo almeno cinque metri, nuotava a pelo d'acqua, poi, quando il motore della barca è stato acceso, si è immerso ed è scomparso. Il farista non ha dubbi: «Era uno squalo». Lo ha avvistato intorno alle 12.30 di ieri, era vicinissimo a Palmaiola. Nel pomeriggio la Capitaneria di porto di Portoferraio ha emesso un'ordinanza che vieta la balneazione, l'immersione, la pesca sportiva e la navigazione di piccole barche e windsurf in un ampio specchio di mare, davanti a Cavo, a salvaguardia della pubblica incolumità. Marcello Tovani, che per la Capitaneria controlla tutti i fari dell'isola, ieri mattina si era recato a Palmaiola per una verifica dell'impianto, con lui c'erano altre sei persone: «Stavano operando sul faro - racconta Tovani - quando in mare, a circa 300 metri dalla costa, abbiamo avvistato qualcosa, ci sembrava un tronco, ma poi abbiamo visto spuntare le pinne. Quando ha sentito il motore della motovedetta si è immerso». L'avvistamento, comunque, è andato avanti per parecchio tempo: «Lo squalo - prosegue il racconto del farista - è rimasto a galla per una buona mezz'ora. Secondo me si è trattato di uno squalo elefante: a un certo punto abbiamo visto distintamente il muso a livello dell'acqua, tanto da pensare che stesse nuotando a bocca aperta, come fanno gli squali elefanti che così filtrano l'acqua per nutrirsi di plancton». L' «elefante», Cetorhinus maximus, ha dimensioni medie comprese fra i 3 e i 9 metri, è l'unico squalo che nel Mediterraneo si nutre di plancton, nuota con la bocca aperta proprio per filtrare il cibo attraverso l'incanalazione di 2mila tonnellate d'acqua ogni ora. L'alto Tirreno è una delle zone più frequentate da questo squalo. |