Il Mio Diario

...ovvero la vita del Garden dalla A alla Z

"Cosa devo fare?!E' sempre in ritardo,quando dobbiamo uscire insieme!Anche oggi,che è il mio compleanno!Ah,ma quando arriva lo strozzo…!"
Sono seduta alla scrivania della mia camera.La luce è spenta,perché tanto ci si vede benissimo:la luce dei neon della mensa arriva fino a me,e mi illumina il viso arrabbiato,le gambe accavallate sotto il tavolo e il quaderno di spessa carta marrone che mi sta davanti.E' il mio diario,e dopo un lungo periodo accanto a me,è arrivata l'ora,per lui,di riposare,come un fedele guerriero,nei miei cassetti. Devo ammetterlo,un po' mi dispiace!Da quando mi sono iscritta al Garden,lui è stato sempre con me,in borsa, aspettando di essere usato.
Mi ricordo che quando lo avevo comprato era bellissimo,mentre adesso la copertina ha gli angoli ritti e aggiustati con il nastro adesivo. Alcune pagine sono ondulate e spesse,perché qualche volta lo dimenticavo sul davanzale e la pioggia lo bagnava,confondendo le scritte colorate. L' ho riempito di foto,articoli,disegni e pensieri.
Strane le coincidenze della vita!Me lo avevano regalato per il compleanno.Iniziai a scriverlo subito…e oggi,in quella data,l' ho finito.Neanche a farlo apposta…
Proprio stamattina gli altri mi hanno fatto dei regali. Rinoa un nuovo diario,appunto. Squall un paio di braccialetti davvero carini. "Grazie!" gli ho detto "Sono bellissimi!Hai buoni gusti,anche se sei un guerriero…" E lui: "Ma non li ho scelti io infatti!" Ah,mi pareva….
Da Quistis ho preso un libro, "L'intera storia della strega".Ventisette volumi da ottocento pagine ciascuno.Se voglio finirli entro la vecchiaia,devo cominciare presto. Irvine si è presentato con una scatola rosa di cioccolatini,che si è pappato Zell,che invece mi ha regalato un vestito verde;Seifer mi ha dato un tenerissimo gattino nero di peluche,Fuijin e Raijin una copia delle leggi del comitato disciplinare.
Poi,altri miei amici mi hanno regalato qualcosa,o mi hanno dato un biglietto d'auguri.Ma Selphie ancora non mi ha regalato nulla.Non che ci tenga,ma pensavo si ricordasse del mio compleanno!! Deve essersene dimenticata,come al solito.
Il mio ragazzo mi ha fatto avere anche un bigliettino: "Stasera ho una sorpresa per te!Aspettami alle 9.00,ti passo a prendere!"
Così,io lo sto aspettando da più di mezz'ora,truccata e vestita,come una povera stupida!Ho una fame tremenda,perché LUI mi ha detto di non mangiare!
All'improvviso,mentre lo maledico, sento dei sassi che battono contro il mio vetro. Incuriosita,apro la finestra e una pietra quasi mi centra la fronte. Diplomaticamente,faccio finta di nulla…
"Op!Eccomi!" dice lui,facendo finta di niente. E io,che mi ero riproposta di fargliela pagare,mi sciolgo e scendo scivolando dal tubo della grondaia,per raggiungerlo più in fretta.
"Dove sei stato?" chiedo allora.
"Ho preparato qualcosa per te,ma ci ho messo più del previsto!"
Così,mi porta vicino ad un albero del giardino sotto la mia finestra,poco lontano. C'è una coperta, sopra due begli hamburger e due lattine.La luce dei lampioncini attira gli insetti che volano vicino. Dai prati attorno,si sente il frinire dei grilli,che ci sono solo nella bella stagione.Il cielo stellato sopra di me sembra dirmi "Auguri!".
Non posso fare che perdonarlo!
Ci sediamo e iniziamo a mangiare tranquilli il nostro panino. "Che bella serata!" dice lui. "E' vero!" rispondo io" ma è più bella perché siamo qui,sotto questo cielo insieme!" "Già…"risponde il timidone,arrossendo.
Io smetto di guardarlo e mi concentro sulla mia cenetta.
Dopo un po' lui appoggia il suo panino sulla coperta per aprire la lattina.Dietro di lui,quatto quatto,spunta Angelo,il cane di Rinoa,che afferra il panino e fugge via.
"Melyssa,hai visto il mio panino?L' hai preso tu?"
"Tesoro,io credo che la tua cena abbia preso il volo!" e gli indico il cane,già lontano.
Lui si alza e corre dietro al cane.Angelo nel frattempo si è avvicinato ad un'altra panchina,con due persone sopra,avvinghiate.Non le riconosco perché l'ombra le nasconde.
Ma il mio lui,che è più vicino di me e può distinguerle chiaramente,urla: "Avanti Squall!Liberiamo il mio hamburger!"
Così vedo che Angelo corre,inseguito dal mio ragazzo,inseguito da Squall,inseguito da Rinoa,che urla: "Fermi!Guai a chi gli fa del male!"
Quelli sulla panchina infatti erano Squall e Rinoa,che avevano sguinzagliato il cane per fargli fare un giretto,mentre loro stavano lì da soli…
Lo strano quartetto gira ormai da qualche minuto attorno al Garden,quando Angelo,portatosi in vantaggio,si ferma due secondi e inghiottisce il panino.
Il mio ragazzo si ferma,lo prende per il collo e ordina: "Sputa,sputa,maledetto!"
Squall si tiene a distanza e tenta di riprendersi dalla corsa,mentre Rinoa domanda al mio tipo: "Ma chi ha cucinato quei panini?" E lui: "Io,mi sembra ovvio!"
Così anche Rinoa si attacca al collo del suo cane urlando: "Sputa,Angelo,sputa!" ,mentre il poverino manda dei guaiti strozzati.
Mentre io mi godo la scenetta,si avvicina Selphie.
"Ciao Melyssa!" "Ciao Selphie!"
"Sono venuta qui per portarti il mio regalo.Ho letto il tuo diario,un paio di volte,e lo trovo davvero bello.Ti va se lo pubblico sui terminali delle aule,a puntate,nel mio sito?
Ovviamente,lo scrivo in terza persona,ma tengo tutto quello che dici.Ho pensato anche di aggiungere le considerazioni reali di chi ti stava vicino,a partire da quelle del tuo lui.Ti va?"
"Selphie,è un bellissimo regalo!Ovvio che ti do il premesso!Grazie mille!"
Lei rivolge lo sguardo alla scenetta,sorride e dice: "Io credo che saranno impegnati per un bel po'! Che ne dici se iniziamo subito,insieme,a scrivere le tue 'avventure'?"
"Certo!"
Così,in mezzo a quella baraonda,iniziammo l'operazione.

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