I giorni passavano a volte lenti, a volte veloci. Squall e Rinoa venivano a trovarmi quasi sempre per raccontarmi che succedeva all'interno del Garden,e anche Quistis.Con lei parlavo moltissimo,del più e del meno,su tutti gli argomenti.Si sedeva su uno sgabello vicino al letto,appoggiava la pila di quaderni da correggere per terra e ogni tanto mi sbucciava qualche mela. Così avvenne anche quel pomeriggio… "Allora,come ti senti all'idea che tra due giorni sarai di nuovo in piedi?" mi disse lei, stando attenta a non tagliarsi con il coltello. "Mah,è una bella sensazione,però la ferita mi fa ancora male.La dottoressa ha detto che è un dolore momentaneo,ma domani o dopodomani dovrebbe passare. Però,è stato gentile il preside a rimandare la festa per i SeeD promossi per aspettare che guarissi anch' io…anche se immagino che in giro gli altri siano arrabbiati con me.In fin dei conti,è per colpa mia che la cerimonia è stata rimandata!" "Ma no,non preoccuparti,è tutto sotto controllo.Tu pensa a guarire. Non sai quanto mi piace parlare assieme a te.Mai nessuno mi ascolta seriamente!Partono con l'idea che il mio discorso sia sulla scuola, o comunque qualcosa di altrettanto barboso.Ma io non sono sempre così pesante!Ogni tanto,ho bisogno pure io di parlare con qualcuno!Squall spesso non mi ascolta,dice che sono noiosa e solo il muro potrebbe darmi ascolto." "Ma non esiste solo Squall." "Ma non esiste solo Irvine. Beh,ora devo andare." Si alzò e se andò senza dirmi nulla, sembrava arrabbiata. Io mi vergognavo,perché lei era riuscita a capire i miei sentimenti verso di lui. Ma se aveva fatto un paragone con Squall,forse era perché lui le piaceva come a me Irvine? Secondo me,Quistis era una persona strana,riservata,e forse anche un po' misteriosa.Non parlava molto,e se lo faceva,soltanto con i suoi migliori amici.Ma probabilmente, si sentiva molto sola, forse era timida e con gli altri non manifestava davvero i suoi sentimenti. Sapevo come poteva essere Rinoa…fin troppo intraprendente, se qualcosa le interessava.Che Quistis si fosse fatta da parte, come una codarda, pur di non lottare per l'attenzione di Squall?Per il "quieto vivere" aveva negato per quasi un anno, o anche di più, quello che provava? "Beh…non posso prendermi sulle spalle i problemi di tutti!" pensai. Anche perché pensare così non serviva a nulla:non avrei mai saputo la verità da sola… Quel pomeriggio,passò anche Keytel con un centinaio di riviste in mano. "Ehi!Hai saccheggiato un'edicola o cosa?? Non sto qui un mese!" "Ma no,ma no.Queste sono per ringraziarti per l'esame.Io di solito non sono così impacciata,ma quel giorno…sì insomma…c'era Zell come guida!" "TI PIACE ZELL???????" Keytel abbassò i suoi occhi verdi fino a terra e diventò rossa. I capelli neri e corti le coprivano gli occhi. "Sì!E' così dolce e simpatico!Io sono sicura che sotto la sua scorza di guerriero,ha un cuore d'oro." "Io sono sicura che sotto alla sua scorza di guerriero si nasconde un bel rompiscatole!" Si mise a ridere e mi guardò in faccia: "Tornando al discorso di prima,volevo ringraziarti.Senza di te,non avrei mai superato l'emozione durante l'esame,e avrei sbagliato tutto.Tu invece mi hai dato utili consigli…non tutti lo farebbero!" "Ma và!Tu sei una ragazza simpaticissima,chiunque ti avrebbe aiutato." "Beh…io sono molto timida,invece…" "Anch'io una volta ero più timida di quanto lo sono adesso. E in certe situazione mi capita ancora, purtroppo. Perciò,non preoccuparti.Più pensi alla timidezza,più quella arriva e si fa pesante." "E' vero…riuscirò mai a farmi avanti con Zell?Credo che sia ancora assieme alla ragazza con la treccia!E lei è bellissima…mentre io…" "Keytel,se io fossi stata Zell,all'esame ti avrei preso in groppa e sarei scappata con te,perciò fammi il favore di stare zitta,eh?" "Ok. Grazie. Tu sei una vera amica,per me.Io non ho mai avuto amici prima.Nessuno nel Garden ha mai parlato con me, mi snobbavano. E quando vedevo le mie compagne di corso andarsene in giro braccetto,mi veniva da piangere!E anch'io avrei voluto essere con loro." "Beh,io conoscevo tanta gente,a Galbadia,che da lontano sembrava amica,ma da vicino…si salvi chi può!Si dicevano una dietro all'altra a più non posso!Ogni tanto gli amici possono essere una fregatura…bisogna stare molto attenti…perlomeno, così la penso io!" Keytel si alzò. "Ora devo andare!Volevo fare un po' d'allenamento. Rimettiti,eh!" " Va bene!Ciao e grazie ancora!"

((INTANTO,AL PORTO DI BALAMB…))

Lui…non si era mai sentito così. "Perché a me?" Perché si era innamorato di LEI? "Perché?Non lo so…ma è una brutta sensazione…" Balamb come sempre era bellissima,e il molo era pieno di pescatori,che portavano a casa il pesce catturato al largo.Quel giorno,le barchette bianche erano proprio tante. Lui era seduto sul bordo della banchina, con i piedi penzoloni sull'acqua chiara. "Non capisco…stare qui non mi basta più.Una volta,se ero triste,mi consolava questo paesaggio.Ma ora,davanti ai miei occhi c'è solo LEI. E mi accorgo di volerle sempre più bene,ogni giorno di più. Eppure,me ne stavo tanto bene da solo...ero sempre riuscito a farmi compagnia da solo, oppure stare con gli amici…ora…non voglio più soltanto questo!" "Ciao amico!" Squall gli era arrivato alle spalle, non se n'era accorto finché non lo aveva salutato. Si sedette vicino a lui. "Allora,che ci fai qui?" chiese Squall. "Mi sono accorto…che mi piace una ragazza…" "E chi è,se posso saperlo?" "Melyssa,la sorella di Rinoa." "Mm…è vero,è carina.Ma non la conosci che di vista!" "Non penso che a lei!Ai suoi occhi,i suoi capelli…" "Sì sì!Occhi, capelli… guarda che sono un ragazzo anch'io!Mi immagino che cosa pensi tu!" "Hai ragione…a volte lo dimentico che sei un ragazzo anche tu, Squall!" "Disgraziato!Dovrei buttarti giù dal molo!Vabbè…torniamo allo "spinoso problema".Se ti piace,fatti avanti. L' ho fatto anch'io,con Rinoa,e adesso sto con lei.Ma se qualcuno avesse voluto mettersi con lei…qualcuno di meno indeciso…l'avrei persa per sempre!Ho aspettato troppo prima di capire che lei mi piaceva!E tu non vuoi che accada,ho ragione?Perciò,pensaci finché vuoi,ma non aspettare troppo:potrebbe sfuggirti da sotto il naso. E allora sì che sarebbero dolori!Ti accorgeresti di quanto ti manca…" Squall si alzò e se ne andò,lasciandolo solo. "Ha ragione…ma prima,devo capire se già qualcun altro le interessa,o è interessato a lei!Non voglio espormi troppo!" "Devo dirglielo,il prima possibile!Grazie Squall!Ma dove troverò il coraggio?" Detto questo,si alzò.Era di fronte al mare.Si girò per cercare il suo amico, ma era già andato via. "E bravo Squall…che mi lascia qui da solo…" Sorrise,ma con un sorriso un po' infelice,e si alzò.Si era accorto che i marinai lo guardavano stupiti,perciò tolse il disturbo.Amava essere al centro dell'attenzione,ma non così tanto!