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appunti di cucina

PREMESSA

Questi "appunti di cucina" sono stati scritti in un periodo lungo molti anni, ho cercato di armonizzarne lo stile, ma sicuramente sono rimaste delle differenze ben percepibili.
Essi non vogliono rappresentare un manuale di culinaria, non hanno scopo commerciale né, tantomeno, professionale, rappresentano solo un interesse ed una mia passione per la buona tavola e per la creatività ch'essa richiede.
Difficilmente, nelle mie ricette, darò tempi, pesi e misure, chi si muove tra pentole e fornelli saprà sempre adattare gli ingredienti alle proprie esigenze ed esercitare la propria creatività personalizzando la ricetta. Per gli stessi motivi, altrettanto difficilmente darò valutazioni sulla difficoltà o sul risultato.

La mia storia personale mi ha dotato di una cultura "meticcia" della cucina che affonda le sue radici nella tradizione familiare di matrice fondamentalmente toscana, ma con ampie influenze romane, piemontesi e con tanto mediterraneo. A questo aggiungete una voglia, quasi patologica, di sperimentare e spesso reinterpretare la cucina saporita delle mie terre che sono quelle di confine, di quella Toscana appenninica, un po' selvatica e ghibellina, che s'incastra tra Umbria, Romagna e Montefeltro, tra Casentino, Valdarno, Valtiberina e Valdichiana. Terre da sempre di passaggio e di scambio tra culture diverse, terre dai colori e profumi irripetibili.

Annotazioni sugli ingredienti più comuni

Le ACCIUGHE sono sempre quelle del Mar Cantabrico. Secondo necessità utilizzo quelle sottosale o quelle sott'olio d'oliva. In generale consiglio di comprare quelle sfuse sottosale, pulirle, senza assolutamente usare l'acqua, e sfilettarle. Conservando i filetti in una tazza coperti d'olio.
L'ACETO, salvo indicazioni differenti, è sempre di vino rosso.
L'AGLIO è sempre schiacciato con la lama del coltello, mai affettato, difficilmente tritato, sempre privato della camicia e dell'anima.
Gli AROMI e le ERBE (salvia, prezzemolo, rosmarino, basilico, ecc.) sono sempre freschi o asseccati, possibilmente mai in polvere o in barattolo.
Il BACCALÀ è sempre quello sotto sale.
La BIRRA trova molto spazio nelle mie preparazioni, in genere uso una lager, perché trovo che al contrario di molti vini bianchi, non lascia alcun retrogusto dolciastro e aumenta la cremosità delle salse.
I CAPPERI sono sempre quelli fini conservati sotto sale. Qualche minuto prima del loro utilizzo li lavo nell'aceto lasciandoceli poi a bagno qualche minuto.
La CIPOLLA è quasi sempre una rossa di grossa taglia, quando possibile è una Tropea.
I CIPOLLOTTI se possibile, sono sempre dei Tropea.
L'OLIO è sempre e soltanto un extravergine d'oliva, saporito e "pizzichino"!
Le OLIVE sono sempre in salamoia e col nocciolo, possibilmente Taggiasche o sorrentine o comunque nere.
Il PEPE è sempre nero, meglio se macinato fresco sul momento.
Il TONNO è sempre in scatola al naturale.
Il VINO rosso è sempre un vino di buona gradazione e corpo, il bianco è sempre molto secco.




SPAGHETTI DI MARE

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SPAGHETTI COZZE E POMODORINI




Ingredienti

acciughe salate (o sott'olio ben sgocciolate)
aglio
cipollotti freschi
cozze
limone
olio
pepe
peperoncino
pomodorini (ciliegini, pachino, datterini, piccadilly ... vanno tutti bene)
spaghetti

Preparazione

Mondate le cozze e mettetele in una padella sul fuoco. Via via che si aprono prelevatele dalla padella e mettetele in un piatto a raffreddare. Filtrate la loro acqua e mettetela da parte. Sgusciate le cozze e mettetele in una ciotola con un poco della loro acqua filtrata in modo che rimangano morbide.

Pulite e tagliate a fettine sottili i cipollotti, mondate e schiacciate gli spicchi d'aglio, grattugiate la scorza di limone e mettete tutto da parte.
Lavate i pomodorini e metteteli in forno interi ad alta temperatura finchè non vedrete la buccia corrugarsi. Lasciateli un po' raffreddare poi togliete la buccia.

In un'ampia padella fate soffriggere nell'olio l'aglio e il cipollotto e a piacere un po' di peperoncino. Poi aggiungete un paio di filetti di acciuga e fatela sciogliere nel soffritto.
Quando vedete che il cipollotto sarà ben appassito aggiungete i pomodorini spezzettati con tutto il loro liquido. In ultimo aggiungete le cozze sgusciate.
Amalgamate il tutto a fuoco basso aggiungendo un po' di pepe.
Se l'insieme si asciugasse troppo, aggiungete un po' d'acqua di cottura degli spaghetti. Secondo i vostri gusti a questo punto potete rimuovere aglio e peperoncino.
Questa parte della preparazione, una volta pronto il soffritto, deve essere brevissima in quanto tutti gli elementi sono già cotti. Giusto il tempo d'isaporire i pomodorini e amalgamare il tutto.
Assaggiate e se desiderate una maggiore sapidità, aggiungete qualche cucchiaiata di acqua delle cozze. Fatelo con cautela perché sarà di per se molto salata.

Nel frattempo, gli spaghetti che avrete fatto cuocere in acqua senza sale saranno pronti per essere scolati molto al dente. Aggiungeteli alla salsa, cospargete il tutto con un po' di scorza di limone grattugiata e completatene la cottura. Se necessario, qualora la salsa fosse troppo asciutta, aggiungete qualche cucchiaiata di acqua di cottura degli spaghetti.
Amalgamate il tutto a fuoco vivace per qualche secondo, poi spegnete la fiamma aggiungete un filo di olio a crudo, lasciate riposare un minuto o due prima di portare in tavola.




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SPAGHETTI ALLO SGOMBRO




Ingredienti

acciughe salate (o sott'olio ben sgocciolate)
aglio
birra chiara
capperi
cipolla
olive
pepe nero
peperoncino
peperone rosso
sgombro

Preparazione

Sfilettate lo sgombro, private i filetti di tutte le spine (1) e fatene una dadolata non troppo minuta. Lavate brevemente in acqua corrente le olive (2) per smaltire l'eccesso di sale della salamoia e lasciatele a scolare su carta da cucina.
Sfilettate un peperoncino, meglio se fresco, privandolo delle coste interne e dei semi.
Infine scolate una cucchiaiata di capperi sottaceto (o sotto sale lavati in una tazzina con l'aceto) e preparate: una dadolata abbastanza fine con un pezzo di peperone rosso ed un battuto di cipolla con uno spicchio d'aglio.

In olio extravergine d'oliva mettete a freddo e fate soffriggere a fuoco molto basso il battuto di cipolla e aglio e il peperone a dadini, a soffritto avviato fatevi sciogliere un paio di filetti d'acciuga dissalati.
Quando il soffritto si sara ben bene ammorbidito, aggiungete: peperoncino, olive e capperi e fate andare ancora per un paio di minuti aggiungendo un po' di birra chiara.

È il momento di aggiungere lo sgombro, di aggiustare il sale (potrebbe non essere necessario data la presenza di olive in salamoia filetti di acciughe e capperi) e di spruzzare un po' di pepe nero, meglio se macinato fresco.
Continuate la cottura per non più di un mezzo minuto o il pesce cuocerà troppo.

A cottura completata, aggiungete in padella gli spaghetti ben scolati ed amalgamate il tutto per non più di un minuto (gli spaghetti non devono completare la cottura in padella ma solo amalgamarsi con la salsa).
Lasciate riposare un minuto prima di portare in tavola.

Note

(1) La sfilettatura potete farvela fare dal vostro pescivendolo, ma è comunque una operazione facile: tagliate la testa e aprite per lungo il pesce dal lato della schiena, incidendolo ai due lati della lisca facilmente identificabile dalla pinna dorsale. Asportata la lisca principale individuate le lische secondarie. Sono longitudinali a metà del filetto. Nuovamente tagliate il filetto per lungo ai due lati delle lische. Passate sulle carni un polpastrello per essere sicuri di avere eliminato tutte le lische.

(2) Non usate nè olive sott'olio nè le denocciolate, le taggiasche per il pesce sono l'ideale, ma se non le trovate, anche le sorrentine andranno benissimo e comunque preferite olive nere alle verdi.




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SPAGHETTI CIPOLLOTTI E GAMBERI




Ingredienti

aglio
cipollotti freschi
code di gambero sgusciate
olio extravergine d'oliva
sale
salsa di soia
spaghetti
pepe nero
peperoncino
vino bianco secco
zenzero

Preparazione

Mondate e tagliate a striscioline per lungo i cipollotti e fateli appassire a fuoco basso, in olio extravergine d'oliva con una punta d'aglio, un pizzico di sale e peperoncino a piacere.
Dopo la prima rosolatura aggiungete un dito di bianco secco e le code di gambero sgusciate e spezzettate e un pizzico di pepe.
A me piace aggiungere anche uno spruzzo appena di salsa di soia ed un pizzico di zenzero grattugiato.
Scolate gli spaghetti molto al dente, aggiungeteli a cipollotti e gamberi e portateli a cottura aggiungendo un poco della loro acqua di cottura.




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SPAGHETTI ACCIUGHE E NOCI




Ingredienti

acciughe sotto sale
aglio
bottarga
noci
olio
pangrattato
pepe nero macinato
rosmarino

Procedimento

Rosolate nell'olio degli spicchi d'aglio schiacciati e del rosmarino tritato molto fine. Quando l'aglio avra preso un po' di colore aggiungete i filetti d'acciuga spezzettati e le noci anch'esse spezzettate.

Portate quasi a cottura gli spaghetti senza salare l'acqua, scolateli e completate la cottura in padella. Se necessario aggiungete un po' della loro acqua di cottura. Controllate il sale, ma probabilmente non ce ne sarà bisogno, aggiungete il pepe e, a piacere, una generosa dose di bottarga.

Amalgamate bene il tutto, impiattate e completate con un pizzico di pangrattato che avrete preventivamente leggermente tostato.




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SPAGHETTI CON LE TRIGLIE




Ingredienti

acciughe salate
battuto di cipolla, sedano, carota e aglio
capperi sott'aceto (o sotto sale lavati con l'aceto)
olio extravergine d'oliva
olive taggiasche
sale
semi di zucca
spaghetti
triglie di scoglio (squamate) meglio se di buona misura
vino bianco secco

Procedimento

Fondamentale è la scelta della triglia che può essere di scoglio o di fondale. Quelle più pregiate e gustose sono quelle di scoglio che si riconoscono dal colore del dorso rosso vivo. Quelle di fondale sono più sul rosa tendente all'arancione, i colori sono molto più sbiaditi.
Preparate un battuto abbastanza fine con cipolla (1/2), sedano (1/4), carota (1/4) e uno spicchio di aglio. Lasciatelo appassire in abbondante olio extravergine d'oliva a fuoco basso per almeno 15 o 20 minuti. Quando il battuto sarà ben appassito aggiungete un mezzo bicchiere di vino bianco secco e sempre a fuoco basso, scioglieteci due o tre filetti di acciuga sotto sale. Se usate acciughe sott'olio, prima di metterle in padella asciugatele bene con carta da cucina ed aggiungete un pizzico di sale. Fatto questo alzate un po' la fiamma su un valore medio, mettete le triglie e incoperchiate.

Dopo 5 o 6 minuti girate le triglie rimettete il coperchio e cuocete altri 5 o 6 minuti.
Con le mani, sfilettate la triglia, eliminate la pelle e tutte le spine sminuzzando la carne.
Questo pesce a carni molto sode che si separano facilmente in piccoli tranci, le spine sono tra l'uno e l'altro, molto sottili, più facili da sentire con le dita che da vedere con gli occhi. Questo procedimento non è molto professionale, ma garantisce un buon risultato ... che poi basta lavarsi prima ben bene le mani!
Sempre con la fiamma molto bassa, aggiungete in padella le polpe del pesce, le olive taggiasche ben sgocciolate, una cucchiaiata di capperi sott'aceto, sgocciolati, ma non strizzati e il liquido di cottura della triglia filtrato con un colino fine.

In una padella tostate per qualche minuto, con un po' di sale, i semi di zucca, poi aggiungeteli alla salsa assieme ad un po' d'acqua di cottura degli spaghetti e gli spaghetti stessi che scolati un po' al dente, completeranno la cottura nella salsa.
Assaggiate e, se il caso, aggiungete un pizzico di sale, in genere non ce n'è bisogno, la sapidità è garantita dalle acciughe, dalle olive, dai capperi e dai semi di zucca.
Servite aggiungendo un leggero filo d'olio crudo ed una macinata di pepe nero.




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SPAGHETTI MEDITERRANEI




Ingredienti

aglio
bottarga
capperi
olio extravergine d'oliva
peperoncino
sale
spaghetti
vongole
zenzero

Procedimento

Mettete a bagno le vongole.
In una padella, a fuoco basso, insaporire l'olio con spicchi d'aglio schiacciati, peperoncino e pezzetti di zenzero fresco.
Quando l'aglio avrà preso colore schiacciatelo con una forchetta in modo che scoli l'olio insaporito di cui si sarà impregnato e rimuovetelo, altrettanto fate col peperoncino e rimuovete pure lo zenzero.
Nel frattempo, in acqua poco salata, portate ad una cottura al dente gli spaghetti (nella foto spaghetti integrali).
Scolate bene le vongole ed aggiungetele all'olio caldo in padella alzando la fiamma. Inevitabilmente le vongole sgoccioleranno acqua fredda, agite con cautela adagiandole delicatamente e poche alla volta e fate attenzione agli schizzi d'olio rovente.
Mentre le vongole si aprono, aggiungete un pugno di capperi sott'aceto strizzati.
Le vongole non devono cuocere troppo se no diventano gommose per cui è tempo di aggiungere in padella gli spaghetti scolati in precedenza.
Amalgamate bene il tutto rapidamente e spegnete la fiamma.
Lasciate riposare un minuto e aggiungete una generosa dose di bottarga quindi riamalgamate e servite.




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SPAGHETTI CON LE ACCIUGHE




Ingredienti

acciughe fresche
acciughe sotto sale
aglio
bottarga
finocchietto selvatico
olio
pangrattato
pepe nero
peperoncino
pistacchi

Procedimento

Tostate il pangrattato, sgusciate e tostate i pistacchi con un pizzico di sale, pulite e spezzettate le acciughe fresche e quelle salate, pulite l'aglio, il peperoncino ed il finocchietto.
Mentre fate tutto ciò, portate l'acqua a bollore (senza aggiunta di sale) e cuocete gli spaghetti.

Fate soffriggere nell'olio l'aglio ed il peperoncino, quando l'aglio avrà preso colore, rimuovetelo dall'olio assieme al peperoncino e mettete i filetti di acciughe salate a sciogliersi e subito dopo aggiungete i pistacchi.

Scolate gli spaghetti molto al dente e ripassateli in padella aggiungendo il finocchio e le acciughe fresche sfilettate e spezzettate, quindi portate a cottura gli spaghetti usando, all'occorrenza, la loro acqua di cottura.
A fuoco spento aggiungete il pangrattato e la bottarga, amalgamate bene il tutto e lasciate riposare uno o due minuti prima di portare in tavola.




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BUCATINI CON LE SARDE




Ingredienti

acciughe sotto sale
aglio
bucatini o spaghettoni
cipolla
finocchietto selvatico
olio extravergine d'oliva
peperoncino fresco
pinoli
pistacchi
sale
sarde
uvetta
zafferano

Procedimento

Lavate e lessate, in acqua leggermente salata, il finocchietto per una decina di minuti e conservate l'acqua.
Lasciate scolare un po' il finocchietto e tritatelo grossolanamente privandolo dei gambi più duri.
Mettete a bagno l'uvetta.
Spezzettate e tostate leggermente i pistacchi con un pizzico di sale.

Tritate molto fine una cipolla ed un bello spicchio d'aglio e mettete il tutto a soffriggere a freddo con olio extravergine d'oliva.
A piacere, aggiungete al soffritto il peperoncino fresco, intero o spezzettato.
Quando la cipolla comincia ad appassire, abbassate al minimo la fiamma, aggiungete mezzo bicchiere scarso d'acqua e continuate a stufare il trito aggiungendo due o tre filetti di acciuga sotto sale.
In un altro mezzo bicchiere d'acqua sciogliete un po' di zafferano e aggiungetelo in padella quando il trito si sarà asciugato e comincerà a sfrigolare.
Assieme allo zafferano aggiungete l'uvetta, i pinoli e i pistacchi e lasciate insaporire il tutto a fuoco sempre basso, amalgamando tutto con cura.

Portate a bollore l'acqua di lessatura del finocchietto e cuoceteci la pasta, consiglio i bucatini, ma potete usare spaghettoni o spaghetti.
Intanto aggiungete in padella le sarde spinate e sfilettate, il trito di finocchietto e lasciate cuocere un paio di minuti.
Scolate la pasta al dente e completatene la cottura in padella aggiungendo un po' della sua acqua ed amalgamando ben bene il tutto.




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SPAGHETTI CON LE COZZE




Ingredienti

acciughe
aglio
cozze
olio extravergine d'oliva
pepe
peperoncino
prezzemolo
spaghetti

Procedimento

Lavate e mondate le cozze eliminando tutte quelle che hanno il guscio rotto.
Mettetele, poche alla volta, in un tegame su un fornello a fuoco vivace e via via che si aprono toglietele e mettetele a raffreddare in un piatto.
In questa fase non devono assolutamente cuocere.
Quando avrete finito sgusciatele e mettetele da parte.
Non resterà che filtrare tutto il liquido che avranno fatto che dovrà essere conservato.

Mettete l'acqua per gli spaghetti a bollire senza salarla e poi cuocete gli spaghetti che scolerete un paio di minuti prima della fine cottura.
Prima di scolarli recuperate e conservate un po' della loro acqua di cottura.

In un'ampia padella (da quando ho scoperto quelle tipo wok non ne faccio più a meno) fate insaporire l'olio con una generosa dose di spicchi d'aglio, peperoncino e gambi di prezzemolo.
Quando l'aglio comincerà a prendere colore aggiungete uno o due filetti d'acciuga e fatela sciogliere.

È il momento di togliere i gambi di prezzemolo, con aglio e peperoncino fate voi, e di aggiungere in padella gli spaghetti con un po' della loro acqua di cottura e subito dopo le cozze sgusciate. Alzate la fiamma e amalgamate il tutto.
Se vedete che manca del liquido aggiungete un po' di quello di cottura della pasta.
Quando gli spaghetti saranno quasi pronti assaggiate e se volete aumentare la sapidità non aggiungete sale, ma qualche cucchiaiata dell'acqua delle cozze.

A fine cottura spegnete la fiamma, cospargete con un pizzico di prezzemolo tritato e pepe riamalgamate e servite.




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SPAGHETTI VONGOLE E BOTTARGA




Ingredienti

aglio
bottarga
limone
olio extravergine d'oliva
pepe nero
peperoncino
prezzemolo
spaghettoni
vongole

Procedimento

Lavate le vongole e mettetele poche alla volta in una padella sul fuoco. Appena si aprono toglietele e lasciatele raffreddare su un piatto. Operazione da fare velocemente altrimenti si cuociono troppo e diventano gommose. Quando le avrete aperte tutte, sgusciatele e mettetele da parte. Filtrate l'acqua che avranno lasciato nella padella e mettetela da parte.

Insaporite l'olio soffriggendo aglio e gambi di prezzemolo. Quando l'aglio si sarà colorato, spegnete il fuoco, eliminate lo zenzero e i gambi di prezzemolo. Con l'aglio regolatevi secondo i vostri gusti, io lo lascio.
Nel soffritto non guasta un po' di peperoncino, decidete voi.

In acqua moderatamente salata cuocete gli spaghetti fino a due o tre minuti dalla fine cottura indicata sulla confezione. Conservate un po' d'acqua di cottura e scolateli.
Nell'olio in padella che nel frattempo si sarà un po' raffreddato aggiungete l'acqua delle vongole e gli spaghetti, riaccendete il fuoco, e portateli a cottura aggiungendo una bella spruzzata di pepe nero e della scorza di limone grattugiata.
Amalgamete bene il tutto e se necessario, utilizzate l'acqua della pasta per completare la cottura degli spaghetti.

Assaggiate la pasta per controllare la cottura e nel caso, aggiustate il sale.
Spegnete la fiamma e lasciate riposare un minuto aggiungendo del prezzemolo fresco tritato e la bottarga. Amalgamate il tutto e servite.




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