L'Istria 50 anni dopo il grande esodo
Saggio vincente la settima edizione del premio giornalistico "Antonio Carbonetti"
stampato per le edizioni "Istria Europa" di Imperia.
Recensioni e interviste
Saggio vincente la settima edizione del premio giornalistico "Antonio Carbonetti"
stampato per le edizioni "Istria Europa" di Imperia.
Il Resto del Carlino 21/10/03 Bologna - Il dramma degli istriani raccontato da Rumici
Il dramma degli istriani raccontato da Rumici
Il dramma dei 350 mila istriani in fuga dalla terra dei padri sotto l'incalzaredella spietata caccia all'uomo delle bande partigiane di Tito, che sventolando la bandiera dell'internazionalismo comunista in realtà applicarono una bieca politica panslavista e antitaliana, appartiene a quel segmento distoria dimenticata che solo negli anni più recenti è stato rispolverato. Il silenzio dei vivi è un altro aspetto drammatico per i sopravvissuti, per i morti resta un senso di compassione infinita. Un contributo che rende loro giustizia, tra riflessioni e frammenti di memoria, lo ha dato Guido Rumici, insegnante di Economia aziendale e ricercatore di Storia ed economia regionale all'università di Genova, pubblicando Infoibati e Fratelli d'Istria,italiani divisi.
Due volumi che lo stesso autore,cultore di diritto dell'Unione europea,ha presentato nella sala consigliare del Quartiere Porto.Al dibattito promosso Coordinamento Adriatico,Culture di confine e Onlus Amici dell'Istria, sono Intervenuti Cesare Papa, Serafino D'Onofrio e Andrea Debeljuh, Consigliere nella commissione Giovani di Unione Italiana.
Vincitore del Premio Carbonetti con L'Istria cinquant'anni dopo il grande esodo e del “Premio Tanzella” con La Scuola italiana in Istria, Guido Rumici ha saputo costruire la propria identità intellettuale lucidissima, animato dalla ferma volontà di capire e di lasciare ai posteri un ventaglio di documenti capaci di colmare nel dettaglio le inevitabili lacune delle sintesi storiche.
Gian Aldo TraversiDa "IL PICCOLO" di Trieste del 5 febbraio 1998.
IL PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “CARBONETTI” ASSEGNATO A DUE SAGGI SULL’ ISTRIA
Nel corso di una cerimonia che si è svolta il 1° febbrario nella Sala del Comune di Portole è stato assegnato il Premio Letterario Nazionale “Carbonetti”, giunto quest’anno alla sua settima edizione ed intitolato alla memoria dell’illustre giornalista Antonio Carbonetti.
Vincitori sono risultati ex aequo il professor Guido Rumici di Grado ed il dottor Antonello Razza di Savona.
La Giuria, presieduta dal professor Giulio Vignoli titolare della cattedra di Diritto delle Comunità Europee all’Università di Genova., ha deciso di assegnare, tra i vari concorrenti, il Primo Premio al saggio del prof. Guido Rumici, intitolato “L’Istria cinquant’anni dopo il grande esodo”, con cui il concorrente gradese ha voluto delineare l’evoluzione storico-economica e politica della vicina penisola negli anni che vanno dall’immediato dopoguerra ai giorni nostri, ed al saggio “Le Nuove Minoranze : la comunità italiana tra bilinguismo e diglossia” del dott.Razza, imperniato sui rapporti demografici tra le varie etnie dal punto di vista socio-linguistico.
Rumici Guido. Docente e scrittore gradese. Ha pubblicato numerosi libri e saggi sulla storia della Venezia Giulia e della Dalmazia, sull'esodo e le foibe, tra i quali: La Scuola Italiana in Istria, Fratelli d’Istria. 1945/2000 (ed. Mursia), Infoibati. I nomi, i luoghi, i testimoni, i documenti (ed. Mursia).E’ autore inoltre di mostre fotografiche, cataloghi, dvd e pubblicazioni sui temi del confine orientale e del Giorno del Ricordo, tra cui la dispensa “Istria, Fiume e Dalmazia. Profilo storico” per il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.