DIGITALE: SI' O NO?

La fotografia digitale offre molti vantaggi e sta diventando una moda sempre più diffusa.
Cerchiamo di capire i pro ed i contro.

Vantaggi:

Scatti a costo zero: una volta che ho acquistato la macchina digitale ed una scheda di memoria abbastanza capiente (diciamo, almeno 64 Mb) posso divertirmi a fare tutte le foto che voglio, senza preoccuparmi di altro.
Posso portarmi la macchina dietro ed averla sempre pronta (esistono alcune compatte davvero piccole) per cogliere qualsiasi occasione fotografica mi si presenti. Oltre che divertente, questo è molto utile per imparare a fotografare, anche perché tutti i dati di scatto (apertura del diaframma, tempo dell'otturatore, giorno ed ora) vengono memorizzati insieme alla foto, e possono essere consultati in ogni momento.
Questo mi porta ad affermare che la fotografia digitale è il punto di partenza, non quello di arrivo: chi inizia a fotografare, dovrebbe partire da qui.
E' interessante notare che chi segue questo percorso, partendo dal digitale, prosegue poi con il medio formato (tipicamente il 6 x 4,5) saltando spesso il 35mm.
Secondo il mio parere, questo significa che il soggetto ha sviluppato una sensibilità che lo porta alla ricerca di immagini più definite, ed alla ricerca di una foto più di espressione che di reportage: questo conferma la grande utilità di un inizio digitale.

Autonomia del fotografo: dallo scatto alla stampa, possiamo fare tutto da noi, nei tempi e nei modi che riteniamo più opportuni.
Finalmente ci riappropriamo delle nostre foto, spesso mutilate e svilite dalla catena di montaggio asettica dei minilab.

Assenza di prodotti chimici: lo sviluppo e la stampa fotografica comportano al presenza di un piccolo laboratorio, sempre meno compatibile con le ridotte dimensioni degli appartamenti moderni; per non parlare dei problemi legati all'ecologia ed all'incolumità, soprattutto per chi ha, in casa, persone anziane o bambini piccoli. Il computer non dà problemi in questo senso.

Immediatezza del risultato: ogni foto scattata viene immediatamente visualizzata sul monitor LCD della fotocamera: ci rendiamo subito conto del risultato (inquadratura, esposizione, etc.) e possiamo ripetere eventuali foto errate. Questo si rivela particolarmente utile quando operiamo con la tecnica del lampo riflesso (vedi la scheda "Il flash").
A questo vantaggio (tipo polaroid) si unisce la possibilità di ottenere subito stampe in qualsiasi formato (diciamo fino al 30 x 40 cm), di rivedere le foto nella televisione, di spedirle in internet, etc.

Elaborazioni senza limiti: la foto può essere modificata a proprio piacimento: i limiti sono dati solo dalla nostra creatività e dalla nostra fantasia (vedi le schede relative alle elaborazioni).

Uso differenziato della fotografia: adesso la foto non è solo un pezzo di carta, conteso fra amici e parenti, che inesorabilmente si logora con il tempo: la fotografia digitale rende davvero immortale il ricordo e ci consente di condividerlo secondo modalità neppure immaginabili prima. Ad esempio, possiamo fare un CD con tutte le foto di una particolare occasione ed inviarle ai presenti con un costo inferiore ad una decina di stampe; oppure possiamo metterle su un album gratuito in internet dove gli interessati (e solo loro) possono vederle e prenderle; ...

Facilità operativa: scattare foto con una macchina digitale è più facile: possiamo inquadrare normalmente o, su alcune compatte, anche con un mirino a imagine reale o a pozzetto. Il fatto poi di vedere subito il risultato, ci dà sicurezza, e ci consente di lavorare con più tranquillità.

Gestione ottimizzata delle fotografie panoramiche: esistono programmi che, in modo automatico, incollano più foto per ottenere panoramiche fino a 360 gradi (diorami) o anche immagini più grandi (posso scattare 9 foto e ricomporle in una matrice di 3 X 3: se potessi fare altrettanto con il 35 mm (e c'è chi lo fa) avrei un negativo di 7 cm X 10 (!).
Queste foto panoramiche sono di ottima qualità proprio perché ottenute per espansione e non per riduzione.


Svantaggi:

Costo iniziale elevato: per acquistare un corredo di base, senza troppe pretese, dobbiamo spendere una cifra che ci consentirebbe di acquistare una macchina professionale nel 35mm o una macchina di base nel medio formato.

Peggiore resa dello sfocato: questo punto sarà approfondito, perché non si tratta di un problema del digitale in sé, quanto della differenza delle lunghezze focali, riferito soprattutto alle macchine digitali "compatte": con queste, la foto presenta una profondità di campo molto estesa: in pratica, tutto è a fuoco.
Teniamo presente che questo non è sempre uno svantaggio; e comunque con le reflex digitali (con un CCD più grande), il problema non si pone.

Ridotta autonomia di scatti: questo è un problema prettamente economico, destinato a sparire nel medio periodo. Supponiamo di partire per un viaggio di due o tre settimane: come possiamo archiviare le migliaia di foto che sicuramente vorremmo scattare? Facciamo due conti: una scheda da 128 Mb (ancora molto costosa) contiene circa 200 foto di buon livello (stampabili cioè in formato 30x40).
Quando siamo a casa, non ci sono problemi: scarichiamo la scheda sul computer, la azzeriamo e ripartiamo dall'inizio, ma... Fuori casa? Non possiamo certo partire con 10 schede da 128 Mb! Possiamo andare con un PC portatile, oppure comprare il "digital wallet" (il costo è di circa 500 Euro). Si tratta di un supporto che contiene 6 Gb (cioè circa 10.000 foto) che vi vengono trasferite direttamente dalla scheda, senza bisogno del computer. Arrivati a casa, possiamo collegarlo al computer via USB o FireWire per scaricare tutte le foto.