Apocrypha |
Written by: Frank Spotnitz e Chris Carter Directed by: Kim Manners È il 1953 e un marinaio ustionato ricoverato nella Marina di Pear Harbour racconta a tre giovani agenti governativi la sua odissea. Insieme a altri compagni incaricati in una missione di recupero era rimasto chiuso in uno scompartimento del loro sottomarino insieme al capitano, quando ormai molti uomini stavano morendo. Il capitano aveva la consueta membrana nera sugli occhi e l'uomo racconta che una volta ridotto in uno stato di incoscienza un olio nero era sceso dal suo viso, colando poi attraverso una griglia nel pavimento. Il marinaio urla che quella cosa, il nemico che li stava uccidendo, è ancora là sotto e implora che la verità si sappia.si rivolge poi a uno dei tre agenti chiamandolo Signor Mulder. Questi non risponde e si volta verso il collega, che si accende una sigaretta. Presente. Scully si reca in ospedale da Skinner, mentre Mulder e Krycek atterrano a Washington. Noleggiano un'auto, ma durante il tragitto vengono mandati fuori strada. Mulder è intontito e mentre Krycek viene interrogato da due uomini in merito al nastro digitale appare una luce abbagliante e i due aggressori vengono ustionati. Mulder si risveglia in ospedale e Scully lo informa che dalle analisi del DNA è risultato che l'uomo che ha sparato a Skinner è l'assassino di sua sorella. A New York, il Sindacato si riunisce per discutere una probabile fuga di informazioni in merito alla nave francese di recupero. Skinner riferisce a Scully di aver riconosciuto nel suo attentatore uno degli uomini che insieme a Krycek lo avevano aggredito per rubargli il nastro digitale. Mulder ha raccolto campioni di olio nero e afferma che potrebbe trattarsi di un mezzo usato da una creatura aliena per passare da un corpo all'altro. Avendo ancora la chiave del deposito bagagli che Krycek gli ha lasciato, Mulder incarica i Lone Gunmen di recuperare una busta presso una pista di pattinaggio, ma l'astuccio del nastro risulta vuoto. Altrove, l'uomo che Fuma viene raggiunto da Krycek che gli getta davanti il nastro. Il Fumatore incontra gli uomini del Sindacato, che non sono lieti di sapere del suo autonomo trasferimento dell'UFO recuperato. L'Uomo dalle Mani Curate è inoltre infastidito dall'attentato a Skinner. Sulla busta che conteneva il nastro, Mulder trova un numero telefonico di New York; chiamandolo, Mulder entra in contatto con l'Uomo dalle Mani Curate che gli chiede un incontro a Central Park. Scully scopre che l'assassino di sua sorella è un mercenario di nome Luis Cardinal, che potrebbe aver già lasciato il paese. L'Uomo dalle Mani Curate rivela a Mulder che l'oggetto negli abissi era realmente un UFO, abbattuto dagli americani durante la guerra. Durante le operazioni di recupero erano sorte complicazioni che avevano reso necessarie le storie sulla terza bomba atomica destinata al Giappone. Mulder dice che il nastro è nelle mani di Krycek, ma nemmeno il congiurato sa dove si trovi. Scully rintraccia Skinner su un'ambulanza che deve trasferirlo in un altro ospedale e lungo il tragitto si imbatte in Luis Cardinal, iuscendo a bloccarlo. L'uomo le offre Krycek pur di salvarsi. Arestato, il killer confessa che Krycek è diretto verso una base missilistica abbandonata in North Dacota, dove Mulder ritiene che sia nascosto l'UFO. Giunti sul posto, gli agenti scendono in un silo dove trovano un uomo ustionato, ma vengono catturati da numerosi uomini armati che li conducono fuori. Qui incontrano l'Uomo che Fuma. Egli entra nel bunker e fissa la porta 1013, dietro la quale Krycek espelle un fluido nerastro che si insinua in un strana griglia sopra un velivolo alieno. Skinner torna la lavoro e Mulder lo ringrazia per i rischi che ha corso. Mulder trova Scully sulla tomba di sua sorella e le riferisce che Luis Cardinal è stato trovato morto in cella. Nel frattempo, Krycek batte inutilmente i pugni sulla porta del silo. Retroscena: l'astronave aliena ha occupato quasi un intero teatro di posa, era un ampio triangolo in legno di nove metri per lato e, seguendo le istruzioni di Carter, doveva ricordare un progetto sperimentale terrestre (come tutti gli altri veicoli alieni). Per girare la scena in cui Krycek espelle l'olio nero, Nicholas Lea ha dovuto indossare una maschera munita di tubicini dai quali sarebbe colata la sostanza. L'applicazione della maschera durava più di un'ora e l'attore ha dovuto girare la scena due volte a causa dell'insufficiente illuminazione della prima ripresa. Toby Lindala ha creato una finta testa con sei diversi spruzzatori collegati a ogni orifizio facciale per la scena dell'olio che fuoriesce dalla testa del comandante del sottomarino. Poiché Mat Beck aveva difficoltà a creare digitalmente l'effetto dell'occhio invaso dall'olio nero, si è fatto ricorso alla registrazione diretta di una sostanza oleosa in acqua, dopodiché la registrazione è stata inserita nei primi piani degli attori. Il numero del silo in cui Krycek rimane rinchiuso, 1013, ricorda la data di compleanno di Chris Carter (e di Mulder, 13 ottobre) e il nome della sua compagnia di produzione (Ten Thirteen). |