| Descrizione - La
linea aerea, può essere funzionante o inattiva. Quindi, oltre a posizionare
i pali e gli elementi di catenaria, bisogna provvedere alla loro
elettrificazione ed al sezionamento, che non è necessario in caso di
alimentazione in digitale. Se invece si preferisce averla inattiva, cioè
solo come estetica di ambientazione, è sufficiente solo posizionare i pali
e la catenaria in modo da rispettare le misure. |
| Tipologia - La
tipologia della linea elettrica, è quella in uso sulle linee
italiane. La palificazione delle Ferrovie dello Stato Italiane è
essenzialmente basata sul palo Mannesman detto tipo "M"
e come nella realtà, sul plastico si trovano diversi tipi di pali. |
Il palo serve a sostenere il peso della catenaria, ha una base
in cemento, e decresce dal basso
verso l'alto. Provvisto di un braccio di supporto con uno o più tiranti,
sostiene gli isolatori ed il braccio di poligonazione. E' importante verificare
che durante il posizionamento del palo, questi non si trovi all'interno della
sagoma limite del passaggio.
Gli isolatori nella realtà, separano elettricamente il palo metallico dalla
linea ad alta tensione. Ma nel modellismo, tale isolamento non è
indispensabile.
Il braccio di poligonazione sostiene la catenaria, e poichè nei tratti
rettilinei deve seguire un' andamento a zig-zag, in quanto come nella realtà
consente un' usura costante della superficie di contatto del pantografo,
dovranno utilizzarsi pali con braccio di poligonazione interna ed esterna. Nei
tratti curvi, bisogna porre attenzione a non far seguire alla catenaria la
curvatura del binario (nella realtà ciò non è possibile, perchè il filo
fletterebbe) quindi si dovrà posizionare la palificazione in modo tale che il
filo di contatto non esca dal limite di spostamento laterale del binario.
| I pali -Utilizzando gli articoli della M.A. Il Treno, i pali
per i tratti a binario unico, saranno
del tipo 901 con braccio esterno,
e 902 con braccio
interno. Per i
tratti a binario doppio potranno essere adoperati sia gli stessi, montati
uno opposto all'altro, che i pali del tipo 907
e 908 rispettivamente a braccio
esterno ed interno. Poichè il tracciato comprende anche vari scambi, è
stato necessario usare anche pali del tipo a doppio braccio art. 914
e pali ad ormeggio regolabile art. 906.
Per i doppi scambi inglesi, ho adoperato i pali intermedi, art. 923. |
| La catenaria -Per il fissaggio della
catenaria al braccio di poligonazione, questa dispone di due asole, che
vanno infilate sui bracci di poligonazione, le cosiddette "zampe di ragno"
e sovrapponendole fra loro si ottengono le tratte successive. Esistono
anche degli articoli aventi le asole con tre fori per il fissaggio, in modo
da poter regolare il giusto tiro della catenaria. Ho usato per i
tratti rettilinei gli art. 951
e 952,
per le campate in curva gli art. 953
e 954 mentre
per gli scambi ed i raccordi l'art. 955.
La catenaria per il doppio scambio inglese, in kit di montaggio, è l'art. 3957. |
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Montaggio -Dopo aver determinato l'esatta
ubicazione del palo, aiutandosi dell'apposita dima per stabilire l'esatta
distanza dall'asse del binario, forare il piano con una punta da 2
mm. e fissare il palo dal di sotto, con la rondella ed il dado. Procedere per
i pali successivi, misurando da aggancio ad aggancio, e solo dopo aver
montato la tratta precedente, e dato il giusto tiro. Per i pali a doppio
braccio art. 914
o ad interasse
variabile, sui quali bracci spesso capita di dover montare tre moduli di
catenaria, poichè uno serve per il fissaggio al palo di ormeggio, sulle
zampe di ragno non vi è spazio a sufficienza, vista la scala. Il lavoro da
fare, è di saldare a stagno, dopo aver pulito per bene il tratto di
catenaria, i tre pezzi, facendo attenzione a non ostruire i fori. Con un
poco di pazienza, ed aiutandosi con un piccolo listello di legno su cui
fissare i pezzi di catenaria con dei chiodini, ci si riesce facilmente.
Nelle curve si usano i pali che tengono tirata la catenaria verso l'esterno,
ma in ogni caso, bisogna dare il giusto tiro per permettere lo strisciamento
del pantografo senza eccessivi spostamenti, che potrebbero farlo
scarrocciare. Quindi si procede tratta dopo tratta ad inserire tutta la
catenaria ed i pali (linea), in modo da avere sul plastico un aspetto veramente
realistico.
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