Aprì
gli occhi e si sentì invadere da uno strano calore, un dolce peso su di se e un
profumo inebriante. Sopra di lui, lei, la sua mortale nemica, la Cacciatrice!
Restò immobile per non svegliarla, ancora confuso, con una sola certezza, la
maledizione era stata annullata per merito della persona che odiava (o forse
amava?). Il suo corpo nudo gli dava una sensazione molto piacevole e la strinse
di più a se; Buffy mugugnò nel sonno e si strinse di più ad Angel, il suo
cuore batteva piano, il suo sangue correva dolcemente nelle sue vene e il suo
respiro era lento e tranquillo; lui tramutò il suo aspetto e le sfiorò il
collo con le sue zanne , lei rise, soffre il solletico, pensò Angel attratto
dal suo profumo e dalla sua pelle. Buffy si svegliò e sorrise, non aveva paura
e soprattutto era un sorriso che Angel non gli aveva mai visto:- Buongiorno
Angelus! Disse Buffy maliziosamente, Angel fu sorpreso da quelle parole e scattò
all’improvviso, le blocco i polsi tenendola sotto di lui:- Allora tu lo
sapevi! E non hai paura, anzi, sembra che la cosa ti diverta! Perché? Dimmelo!
Buffy rise e baciò Angel:- Io non ho mai voluto il ruolo di Cacciatrice, mi è
stato imposto. Io ti ho liberato dalle tue catene, ora tu mi libererai dalle
mie!
E cosi dicendo si mise sopra di Angel con uno scatto e una grazia felina che
Angel non le aveva mai visto, bloccandolo lei a sua volta e leccandogli le
labbra gli sorrise con lo sguardo di un gatto che gioca col topo, uno sguardo
che lui conosceva bene:- Allora, ti va di fare un pò di baldoria?
Angel
rise e lasciò che lei lo baciasse su tutto il corpo; ringhiò di piacere quando
lei arrivò con la sua bocca sotto la cintura dei pantaloni, poi fu lui a
baciarla per tutto il corpo, sfiorandola con le sue zanne, sul suo seno e sul
suo ventre, sino a scendere ancora più giù a darle un piacere mai provato.
Fecero l’amore per ore , sino a quando tutti e due non furono esausti e madidi
di sudore. Buffy si infilò la sua camicia, si alzò e aprì il frigo:- Non hai
dell’acqua? Sto morendo di sete e ho anche fame! Qua c’è solo sangue, e
neanche tanto buono secondo me, ma sai io non me ne intendo…..
Angel sorrise e si infilò i pantaloni:- Hai ragione, non è sangue fresco e
neanche umano. Uscirò a comprare qualcosa da mettere in frigo per te e intanto
farò uno spuntino come si deve. E’ da tanto che non vado a caccia! Buffy gli
si avvicinò come una gatta che fa le fusa:- Va bene, ma esco anche io, e dato
che penso anche io di andare a caccia, tu vai a nord e io vado a sud, così non
interferiremo l’uno con la caccia dell’altra. A proposito, posso chiederti
una cosa? Un piccolo favore. Angel le diede un piccolo morso al lobo
dell’orecchio:- Tutto quello che vuoi, basta che non mi faccia morire di fame!
Buffy iniziò a vestirsi allontanandosi a malincuore dalle braccia del suo
amante:- Niente bambini, ti prego. E riguardo ai miei amici, loro ti chiedo di
lasciarli a me, non voglio ucciderli, ma ti assicuro che non ci daranno più
alcun problema. Inoltre voglio occuparmi del giudice. Se lui uccide tutti gli
esseri umani buoni, noi come ci divertiamo?
Angel finì a sua volta di vestirsi:- Ok! Affare fatto. Ma anche io ho delle
condizioni tesoro. 1° il mio nome è Angelus, e mi piacerebbe che tu mi
chiamassi così, 2° dovrai lasciar perdere Spike e Drusilla, a loro ci penserò
io e non ci saranno problemi, 3° voglio che tu mi dica per filo e per segno che
cosa hai in mente di fare per non essere più schiava del tuo destino.
Buffy aprì la porta e uscirono tutti e due:- Però prima andiamo a
mangiare…Sto morendo di fame, domani mattina andrò a scuola normalmente, loro
non devono sapere cos’è successo per adesso, domani sera ti dirò cosa ho in
mente di fare. Allora a domani sera? Angel fece cenno di si con la testa e gli
mandò un bacio, poi tutti e due uscirono di casa e si diressero nella direzione
opposta.
Angelus camminava piano, senza fretta, ripensando a come Buffy l’aveva preso
alla sprovvista, lei, che era stata sempre la piccola, dolce, tenera Buffy,
sempre pronta ad aiutare gli altri, ora era forte, decisa , vendicativa e
lussuriosa, pronta a prendersi ciò che le spettava. E lui la voleva. Adorava la
nuova Buffy, quello sguardo, era lo sguardo della vera Cacciatrice, e lui sapeva
che stavolta non avrebbe cacciato demoni o vampiri, l’aveva letto nei suoi
occhi, gli occhi di qualcuno che grida vendetta. Sentì un rumore e si nascose
nel buoi; dei passi, un cuore che batte lento, senza paura, non sa di essere
osservato, lo vede da lontano, un ragazzo con dei libri in mano, bene, era ora
di mangiare! Angelus gli si avvicina, sempre nascosto dalla notte, lui non si
accorge di niente, probabilmente un ragazzo che si è addormentato in biblioteca
perché ha un esame importante ..Angelus lo assale alle spalle, lui non ha il
tempo neanche di gridare, le zanne affondano nelle vene del collo, e lui si
sazia inebriandosi del dolce sapore che ha il sangue. Era secoli che non
assaggiava tale delizia! Il ragazzo cade a terra privo di vita, Angelus ride e
la sua risata riecheggia nella strada deserta. Angelus riprende la sua
passeggiata, non è ancora sazio, chissà, magari c’è ancora qualcuno che non
riesce a dormire e allora…. Ci penserà lui, in fondo ha ancora un paio
d’ore prima che sia l’alba, si possono fare tante cose in una paio d’ore.
Buffy rientrò a casa dopo aver dato la caccia a due vampiri e aver messo sotto
i denti un sandwich. Era già l’alba, pensava ad Angelus e alla notte di
passione appena trascorsa, sentiva ancora il suo odore sulla sua pelle e il
sapore delle sue labbra sul suo corpo; stava salendo le scale quando Joyce la
fece trasalire:- Ciao, ti sei divertita? Buffy si girò di scatto con aria
trasognata:- E? Ah, si molto, grazie, è stato divertente dormire a casa di
Willow, senti, mi faccio una doccia e corro a scuola. Buffy si dileguò prima
che la madre potesse aggiungere qualcosa. Buffy si diresse subito in biblioteca
dove Giles e Xander l’aspettavano, l’aria sembrava molto tesa, sembrava
sapessero, ma non era possibile, probabilmente era per via del Giudice:-
Ragazzi, c’è qualcosa che non va? Su, non vi preoccupate, sconfiggeremo il
Giudice!
Giles si tolse gli occhiali e li pulì:- Non è per il Giudice Buffy, sono stati
trovati due cadaveri stanotte, un ragazzo che rientrava dalla biblioteca del
campus e un signore che portava probabilmente fuori il cane, vampiri, e non
vampiri comuni. I vampiri comuni non hanno il potere per entrare alle scuole,
l’incantesimo di Willow le protegge. Ma un vampiro furbo e potente, che sia a
conoscenza dell’incantesimo, potrebbe senza difficoltà entrare nel campus…
Buffy fece finta di niente e si mostrò interessata:- Davvero? E chi potrebbe
essere questo vampiro? Io questa notte ne ho ucciso due ma non sembravano molto
forti, ne molto furbi. Giles guardò Buffy con occhi severi:- Non c’è bisogno
che tu menta, hai spezzato la maledizione di Angel andandoci a letto, non è così?
Dimmi in nome del cielo, perché? Tu sei la Cacciatrice, hai un compito da
portare.. Giles non finì la frase, quello che vide negli occhi di Buffy gli gelò
il sangue nelle vene:- Forse è proprio perché sono la Cacciatrice, Giles, e
ora ho finalmente un compagno che mi apprezza per quella che sono: io non sono
la piccola, dolce e fragile verginella che credete tutti! Xander si avvicinò a
lei ma Buffy lo scaraventò sugli scaffali come fosse una foglia al vento:- Lo
sai Xander? Mi sei sempre stato antipatico, un buffone che non è capace neanche
di far ridere! Giles le si avvicinò da dietro ma lei con uno scatto si girò e
con la mano a taglio lo ferì in volto, poi con un calcio lo scaraventò a
terra:- Voi non sapete niente di me! Ho liberato Angelus perché lui liberasse
me, se ci lascerete in pace noi lasceremo in pace voi, altrimenti sarò
costretta a prendere provvedimenti! Guardavano Buffy con occhi pieni di terrore,
era diventata un'altra persona; i suoi occhi erano pieni di odio e di vendetta,
ma quello che li spaventava di più era quello che si celava dietro l’odio, un
sorriso maligno e soddisfatto. Buffy andò via dalla scuola e si diresse a casa
sua, i piani erano cambiati, il suo osservatore aveva capito subito che cosa era
successo, probabilmente l’aveva avvertito quella strega malefica di Jenny
Calendar, o qualunque fosse il suo nome. Comunque non importava molto, nessuno
di loro avrebbe potuto far niente, entrò in casa e salì in camera sua a
prendere la valigia, ci mise dentro pochi vestiti, il beauty-case e alcune armi,
sarebbero potute servire, e aspettò il rientro della madre. Chiamò Angelus e
lo avvertì che Giles e gli altri sapevano tutto e che sarebbe andata da lui
appena rientrata la madre, voleva salutarla prima di partire.
Angelus intanto andò a trovare Spike e Drusilla. Erano intenti a guardare il
Giudice che si preparava a distruggere gli esseri umani quando la sua voce li
fece trasalire:- Buongiorno ragazzi! Allora, come state? Sorrise a Spike che
vedendolo si avventò contro di lui, Angelus, senza problemi lo evitò e andò
incontro a Drusilla salutandola:- Salve Dru, sempre più bella! Drusilla si
accorse subito che chi aveva di fronte non era Angel ma Angelus e gli sorrise
dandogli un bacio sulla guancia:- Ciao Angelus, come sta il mio piccolo tesoro?
Spike fu sorpreso di sentire Drusilla parlargli a quel modo e chiamò il Giudice
chiedendogli di bruciarlo. Il Giudice però non ebbe successo e Spike capì
finalmente che lui era Angelus e lo abbracciò:- Ehi! Scusa ma, sai… Che ti è
capitato? Ti sei liberato finalmente della Cacciatrice e sei rinsavito? Angelus
ringhiò a Spike e lo strattonò:- Vedi Spike, è stata proprio lei a liberarmi,
e non lo ha fatto accidentalmente, lo ha fatto perché non vuole più essere una
Cacciatrice, è diventata un’altra persona, forte, decisa, crudele e io ho
bisogno di lei, mi piace la nuova Buffy! Credo voglia far fuori l’Ordine degli
Osservatori, anche se ancora non mi ha detto cosa ha in mente di preciso, ci sarà
da divertirsi! Spike e Drusilla ascoltavano interessati, Angelus aveva suscitato
la loro curiosità, quando ad un tratto scorsero una figura vicino alla porta:-
Salve ragazzi, parlavate di me? Buffy era sulla porta con in mano una pallina
con cui giocherellava allegramente:- Spero di non aver interrotto una riunione
di famiglia! Angelus le andò incontro e la baciò appassionatamente:- No, stavo
solo raccontando a Spike e Dru cosa è successo nelle ultime ventiquattr’ore,
senza dettagli ovviamente….Drusilla si avvicinò a Buffy e le carezzò la
guancia:- Ciao Buffy, sei così diversa, Angelus aveva ragione, sei molto
cambiata, mi farà piacere la tua compagnia! Buffy le sorrise, e guardò il
Giudice che era molto interessato alla Cacciatrice. Lei gli sorrise, un sorriso
che prometteva l’inferno e anche di più, gli si avvicinò con fare molto
tranquillo:- Salve, come va? Vuoi farti uno spuntino con me, non è vero? Buffy
giocherellava tranquillamente con la sua pallina mentre gli altri guardavano
stupiti: Il Giudice urlò di rabbia e si avventò contro Buffy, che con scatto
felino si scostò lanciando la pallina e facendola finire dentro la bocca del
Giudice che la inghiottì. Buffy si allontanò da lui di qualche metro e seguita
sempre dallo sguardo degli altri che ancora non capivano cosa volesse fare contò
sino a cinque. Il Giudice rise:- Cosa volevi fare ragazzina, soffocarmi? Ma
quando Buffy arrivò a 1 il Giudice esplose dall’interno, senza creare minimo
danno a lei o agli altri. Angelus la guardò sbigottito:- Ma cosa…..? Buffy
rise assieme a Drusilla che batteva anche le mani entusiasta:- C4! Bello no? Con
una piccolissima e innocua pallina fa dei bellissimi fuochi artificiali! Non
credo che nell’800 esistesse, e non credo neanche sia un’arma forgiata…Il
Giudice non aveva scampo! Scusa Spike se ti ho rovinato il nuovo giocattolo, ma
se lui avesse ucciso tutto il genere umano, io non avrei potuto mettere in atto
la mia vendetta. Spike sorrise e cinse Drusilla alla vita:- Beh, ti perdono per
questa volta, ma voglio partecipare al massacro degli Osservatori, con loro ho
dei conti in sospeso. Angelus sorrise a Buffy soddisfatto, aveva davanti a se la
sua compagna ideale:- tu non dovevi aspettare tua madre per salutarla? E’ un
po’ presto perché Joyce rientri dal lavoro! Buffy fece spallucce :- Si,
infatti non l’ho vista, ho trovato un messaggio in segreteria che diceva che
avrebbe fatto tardi, mi stavo annoiando e così sono venuta a fare un po’ di
lavoro extra! Per entrare nella tana degli Osservatori comunque mi serve
l’aiuto di una strega, quei maledetti hanno usato la magia, sono dei codardi!
Ma non c’è problema, ho intenzione di convincere Willow ad aiutarmi, quindi
poi potremmo partire in Inghilterra a divertirci! Drusilla si avvicinò a Buffy
:- Ci divertiremo insieme noi quattro! Adoro queste cose, tu avrai la tua
vendetta e noi ci sazieremo a volontà!
Buffy rientrò a casa soddisfatta ed euforica. Aveva ucciso il Giudice con un
colpo da maestro e Spike e Drusilla l’avrebbero aiutata contro l’Ordine
degli Osservatori. Joyce era in cucina e Buffy la raggiunse salutandola:- Ciao
mamma! Allora tutto bene al lavoro? Senti, io dovrò partire, per un po’ ,
devo fare delle cose importanti. Joyce si girò verso la figlia:- Buffy, sei
pazza? La scuola? E poi cosa dovresti fare di così……Joyce non finì la
frase, il sangue gli si gelò nelle vene, non aveva mai visto un sorriso così
“cattivo” , maligno avrebbe detto, i suoi occhi erano scuri e gelidi da far
accapponare la pelle. Joyce si rigirò ai fornelli in silenzio, quella ragazza
con cui aveva parlato non era Buffy, eppure era lei. Joyce non riusciva a
capire, che cosa era successo a sua figlia? Sembrava che la sua parte malvagia
avesse preso il controllo. Buffy sorrise e prese una mela:- Non devi spaventarti
mamma, non ti farò del male, anche se ne avrei voglia! Tu hai sempre saputo chi
ero, e sempre hai fatto finta di niente, per te era più facile dire che ero una
cattiva ragazza, la Cacciatrice non esiste, i demoni non esistono, i vampiri non
esistono.. Buffy fece girare la madre costringendola a guardarla in faccia:- Be,
è ora di finirla! Sono stanca di dovervi proteggere senza mai niente in cambio,
neanche un grazie! La Cacciatrice va in pensione! Prenditi un paletto di legno e
difenditi da sola! Io vado a godermi la mia vendetta col mio uomo, a già, non
te l’ho detto, vado a letto con un vampiro, Angel, l’hai conosciuto no?
Anche se allora era un po’ impedito dalla sua anima….Ora devo uscire, prima
di partire devo sistemare alcune cose.
Buffy uscì di casa fischiettando mentre Joyce tremante e in lacrime telefonò a
Giles.
Era una bellissima giornata e mentre si dirigeva da Willow Buffy si comprò un
gelato: sapeva che oggi la sua amica non sarebbe andata a scuola per accudire la
madre malata. Bene, si disse, è il mio giorno fortunato! Quando Willow aprì e
si trovò davanti Buffy tentò di abbozzare un sorriso ma Buffy l’afferrò
subito alla gola ed entrò in casa trascinandola:- Salve amica cara, come stai?
Ti consiglio di stare zitta e ascoltare se non vuoi che tua madre faccia una
brutta fine! Willow fece cenno di si con la testa e Buffy la scaraventò a
sedere sul divano:- Bene, vedo che sei ragionevole, meglio per tutti. Allora, mi
serve il tuo aiuto per stanare quei codardi degli Osservatori, grazie a un campo
di energia magica molto forte non si conosce nemmeno l’ubicazione esatta.
Vediamo se sei brava come dici di essere. Mettiti subito al lavoro, e non ci
saranno problemi, fa qualcosa che non mi garba e conoscerai molto da vicino la
vera essenza della Cacciatrice! O chissà, magari ad Angelus piacerebbe giocare
un po’ con te….Willow non riusciva a parlare, la sua amica era diventata
come e peggio di Angelus, fece di si col capo e la risata di Buffy la fece
rabbrividire in tutto il corpo, ma fu felice che se ne andasse senza averle
fatto del male. Iniziò a guardare sui suoi libri di magia, non poteva far
altro, avvisò Giles solo dopo un po’ che Buffy se n’era andata, aveva paura
che ritornasse e la picchiasse. Le cose andavano per il meglio. Tornò da
Angelus che trovò con Spike, stavano parlando delle loro avventure, e si
sedette sulle sue ginocchia: - Bene, presto la nostra streghetta troverà il
modo di eliminare le barriere magiche e potremo divertirci, prima di partire
devo solo prendere della roba da casa.. Dru? Spike cambiò umore:- Sta
riposando, era stanca, penso abbia mal di testa. Buffy baciò Angelus :- Vado a
vedere come sta, poi Angelus dovrei parlarti…In privato! Buffy lasciò Angelus
e andò da Drusilla che era sdraiata sul letto con gli occhi socchiusi:- Allora,
Buffy, partiamo per l’Inghilterra? Buffy sorrise a Drusilla:- Molto presto,
vuoi rivedere il posto dove sei nata, vero? Ti prometto che sarà divertente e
ti rimetterai subito. Ora riposa, io devo preparare per il viaggio. Buffy lasciò
Drusilla e andò da Angelus che l'aspettava.
FINE