Aprì gli occhi e si sentì invadere da uno strano calore, un dolce peso su di se e un profumo inebriante. Sopra di lui, lei, la sua mortale nemica, la Cacciatrice! Restò immobile per non svegliarla, ancora confuso, con una sola certezza, la maledizione era stata annullata per merito della persona che odiava (o forse amava?). Il suo corpo nudo gli dava una sensazione molto piacevole e la strinse di più a se; Buffy mugugnò nel sonno e si strinse di più ad Angel, il suo cuore batteva piano, il suo sangue correva dolcemente nelle sue vene e il suo respiro era lento e tranquillo; lui tramutò il suo aspetto e le sfiorò il collo con le sue zanne , lei rise, soffre il solletico, pensò Angel attratto dal suo profumo e dalla sua pelle. Buffy si svegliò e sorrise, non aveva paura e soprattutto era un sorriso che Angel non gli aveva mai visto:- Buongiorno Angelus! Disse Buffy maliziosamente, Angel fu sorpreso da quelle parole e scattò all’improvviso, le blocco i polsi tenendola sotto di lui:- Allora tu lo sapevi! E non hai paura, anzi, sembra che la cosa ti diverta! Perché? Dimmelo!
Buffy rise e baciò Angel:- Io non ho mai voluto il ruolo di Cacciatrice, mi è stato imposto. Io ti ho liberato dalle tue catene, ora tu mi libererai dalle mie!
E cosi dicendo si mise sopra di Angel con uno scatto e una grazia felina che Angel non le aveva mai visto, bloccandolo lei a sua volta e leccandogli le labbra gli sorrise con lo sguardo di un gatto che gioca col topo, uno sguardo che lui conosceva bene:- Allora, ti va di fare un pò di baldoria?

Angel rise e lasciò che lei lo baciasse su tutto il corpo; ringhiò di piacere quando lei arrivò con la sua bocca sotto la cintura dei pantaloni, poi fu lui a baciarla per tutto il corpo, sfiorandola con le sue zanne, sul suo seno e sul suo ventre, sino a scendere ancora più giù a darle un piacere mai provato. Fecero l’amore per ore , sino a quando tutti e due non furono esausti e madidi di sudore. Buffy si infilò la sua camicia, si alzò e aprì il frigo:- Non hai dell’acqua? Sto morendo di sete e ho anche fame! Qua c’è solo sangue, e neanche tanto buono secondo me, ma sai io non me ne intendo…..
Angel sorrise e si infilò i pantaloni:- Hai ragione, non è sangue fresco e neanche umano. Uscirò a comprare qualcosa da mettere in frigo per te e intanto farò uno spuntino come si deve. E’ da tanto che non vado a caccia! Buffy gli si avvicinò come una gatta che fa le fusa:- Va bene, ma esco anche io, e dato che penso anche io di andare a caccia, tu vai a nord e io vado a sud, così non interferiremo l’uno con la caccia dell’altra. A proposito, posso chiederti una cosa? Un piccolo favore. Angel le diede un piccolo morso al lobo dell’orecchio:- Tutto quello che vuoi, basta che non mi faccia morire di fame! Buffy iniziò a vestirsi allontanandosi a malincuore dalle braccia del suo amante:- Niente bambini, ti prego. E riguardo ai miei amici, loro ti chiedo di lasciarli a me, non voglio ucciderli, ma ti assicuro che non ci daranno più alcun problema. Inoltre voglio occuparmi del giudice. Se lui uccide tutti gli esseri umani buoni, noi come ci divertiamo?
Angel finì a sua volta di vestirsi:- Ok! Affare fatto. Ma anche io ho delle condizioni tesoro. 1° il mio nome è Angelus, e mi piacerebbe che tu mi chiamassi così, 2° dovrai lasciar perdere Spike e Drusilla, a loro ci penserò io e non ci saranno problemi, 3° voglio che tu mi dica per filo e per segno che cosa hai in mente di fare per non essere più schiava del tuo destino.
Buffy aprì la porta e uscirono tutti e due:- Però prima andiamo a mangiare…Sto morendo di fame, domani mattina andrò a scuola normalmente, loro non devono sapere cos’è successo per adesso, domani sera ti dirò cosa ho in mente di fare. Allora a domani sera? Angel fece cenno di si con la testa e gli mandò un bacio, poi tutti e due uscirono di casa e si diressero nella direzione opposta.
Angelus camminava piano, senza fretta, ripensando a come Buffy l’aveva preso alla sprovvista, lei, che era stata sempre la piccola, dolce, tenera Buffy, sempre pronta ad aiutare gli altri, ora era forte, decisa , vendicativa e lussuriosa, pronta a prendersi ciò che le spettava. E lui la voleva. Adorava la nuova Buffy, quello sguardo, era lo sguardo della vera Cacciatrice, e lui sapeva che stavolta non avrebbe cacciato demoni o vampiri, l’aveva letto nei suoi occhi, gli occhi di qualcuno che grida vendetta. Sentì un rumore e si nascose nel buoi; dei passi, un cuore che batte lento, senza paura, non sa di essere osservato, lo vede da lontano, un ragazzo con dei libri in mano, bene, era ora di mangiare! Angelus gli si avvicina, sempre nascosto dalla notte, lui non si accorge di niente, probabilmente un ragazzo che si è addormentato in biblioteca perché ha un esame importante ..Angelus lo assale alle spalle, lui non ha il tempo neanche di gridare, le zanne affondano nelle vene del collo, e lui si sazia inebriandosi del dolce sapore che ha il sangue. Era secoli che non assaggiava tale delizia! Il ragazzo cade a terra privo di vita, Angelus ride e la sua risata riecheggia nella strada deserta. Angelus riprende la sua passeggiata, non è ancora sazio, chissà, magari c’è ancora qualcuno che non riesce a dormire e allora…. Ci penserà lui, in fondo ha ancora un paio d’ore prima che sia l’alba, si possono fare tante cose in una paio d’ore.
Buffy rientrò a casa dopo aver dato la caccia a due vampiri e aver messo sotto i denti un sandwich. Era già l’alba, pensava ad Angelus e alla notte di passione appena trascorsa, sentiva ancora il suo odore sulla sua pelle e il sapore delle sue labbra sul suo corpo; stava salendo le scale quando Joyce la fece trasalire:- Ciao, ti sei divertita? Buffy si girò di scatto con aria trasognata:- E? Ah, si molto, grazie, è stato divertente dormire a casa di Willow, senti, mi faccio una doccia e corro a scuola. Buffy si dileguò prima che la madre potesse aggiungere qualcosa. Buffy si diresse subito in biblioteca dove Giles e Xander l’aspettavano, l’aria sembrava molto tesa, sembrava sapessero, ma non era possibile, probabilmente era per via del Giudice:- Ragazzi, c’è qualcosa che non va? Su, non vi preoccupate, sconfiggeremo il Giudice!
Giles si tolse gli occhiali e li pulì:- Non è per il Giudice Buffy, sono stati trovati due cadaveri stanotte, un ragazzo che rientrava dalla biblioteca del campus e un signore che portava probabilmente fuori il cane, vampiri, e non vampiri comuni. I vampiri comuni non hanno il potere per entrare alle scuole, l’incantesimo di Willow le protegge. Ma un vampiro furbo e potente, che sia a conoscenza dell’incantesimo, potrebbe senza difficoltà entrare nel campus…
Buffy fece finta di niente e si mostrò interessata:- Davvero? E chi potrebbe essere questo vampiro? Io questa notte ne ho ucciso due ma non sembravano molto forti, ne molto furbi. Giles guardò Buffy con occhi severi:- Non c’è bisogno che tu menta, hai spezzato la maledizione di Angel andandoci a letto, non è così? Dimmi in nome del cielo, perché? Tu sei la Cacciatrice, hai un compito da portare.. Giles non finì la frase, quello che vide negli occhi di Buffy gli gelò il sangue nelle vene:- Forse è proprio perché sono la Cacciatrice, Giles, e ora ho finalmente un compagno che mi apprezza per quella che sono: io non sono la piccola, dolce e fragile verginella che credete tutti! Xander si avvicinò a lei ma Buffy lo scaraventò sugli scaffali come fosse una foglia al vento:- Lo sai Xander? Mi sei sempre stato antipatico, un buffone che non è capace neanche di far ridere! Giles le si avvicinò da dietro ma lei con uno scatto si girò e con la mano a taglio lo ferì in volto, poi con un calcio lo scaraventò a terra:- Voi non sapete niente di me! Ho liberato Angelus perché lui liberasse me, se ci lascerete in pace noi lasceremo in pace voi, altrimenti sarò costretta a prendere provvedimenti! Guardavano Buffy con occhi pieni di terrore, era diventata un'altra persona; i suoi occhi erano pieni di odio e di vendetta, ma quello che li spaventava di più era quello che si celava dietro l’odio, un sorriso maligno e soddisfatto. Buffy andò via dalla scuola e si diresse a casa sua, i piani erano cambiati, il suo osservatore aveva capito subito che cosa era successo, probabilmente l’aveva avvertito quella strega malefica di Jenny Calendar, o qualunque fosse il suo nome. Comunque non importava molto, nessuno di loro avrebbe potuto far niente, entrò in casa e salì in camera sua a prendere la valigia, ci mise dentro pochi vestiti, il beauty-case e alcune armi, sarebbero potute servire, e aspettò il rientro della madre. Chiamò Angelus e lo avvertì che Giles e gli altri sapevano tutto e che sarebbe andata da lui appena rientrata la madre, voleva salutarla prima di partire.

Angelus intanto andò a trovare Spike e Drusilla. Erano intenti a guardare il Giudice che si preparava a distruggere gli esseri umani quando la sua voce li fece trasalire:- Buongiorno ragazzi! Allora, come state? Sorrise a Spike che vedendolo si avventò contro di lui, Angelus, senza problemi lo evitò e andò incontro a Drusilla salutandola:- Salve Dru, sempre più bella! Drusilla si accorse subito che chi aveva di fronte non era Angel ma Angelus e gli sorrise dandogli un bacio sulla guancia:- Ciao Angelus, come sta il mio piccolo tesoro? Spike fu sorpreso di sentire Drusilla parlargli a quel modo e chiamò il Giudice chiedendogli di bruciarlo. Il Giudice però non ebbe successo e Spike capì finalmente che lui era Angelus e lo abbracciò:- Ehi! Scusa ma, sai… Che ti è capitato? Ti sei liberato finalmente della Cacciatrice e sei rinsavito? Angelus ringhiò a Spike e lo strattonò:- Vedi Spike, è stata proprio lei a liberarmi, e non lo ha fatto accidentalmente, lo ha fatto perché non vuole più essere una Cacciatrice, è diventata un’altra persona, forte, decisa, crudele e io ho bisogno di lei, mi piace la nuova Buffy! Credo voglia far fuori l’Ordine degli Osservatori, anche se ancora non mi ha detto cosa ha in mente di preciso, ci sarà da divertirsi! Spike e Drusilla ascoltavano interessati, Angelus aveva suscitato la loro curiosità, quando ad un tratto scorsero una figura vicino alla porta:- Salve ragazzi, parlavate di me? Buffy era sulla porta con in mano una pallina con cui giocherellava allegramente:- Spero di non aver interrotto una riunione di famiglia! Angelus le andò incontro e la baciò appassionatamente:- No, stavo solo raccontando a Spike e Dru cosa è successo nelle ultime ventiquattr’ore, senza dettagli ovviamente….Drusilla si avvicinò a Buffy e le carezzò la guancia:- Ciao Buffy, sei così diversa, Angelus aveva ragione, sei molto cambiata, mi farà piacere la tua compagnia! Buffy le sorrise, e guardò il Giudice che era molto interessato alla Cacciatrice. Lei gli sorrise, un sorriso che prometteva l’inferno e anche di più, gli si avvicinò con fare molto tranquillo:- Salve, come va? Vuoi farti uno spuntino con me, non è vero? Buffy giocherellava tranquillamente con la sua pallina mentre gli altri guardavano stupiti: Il Giudice urlò di rabbia e si avventò contro Buffy, che con scatto felino si scostò lanciando la pallina e facendola finire dentro la bocca del Giudice che la inghiottì. Buffy si allontanò da lui di qualche metro e seguita sempre dallo sguardo degli altri che ancora non capivano cosa volesse fare contò sino a cinque. Il Giudice rise:- Cosa volevi fare ragazzina, soffocarmi? Ma quando Buffy arrivò a 1 il Giudice esplose dall’interno, senza creare minimo danno a lei o agli altri. Angelus la guardò sbigottito:- Ma cosa…..? Buffy rise assieme a Drusilla che batteva anche le mani entusiasta:- C4! Bello no? Con una piccolissima e innocua pallina fa dei bellissimi fuochi artificiali! Non credo che nell’800 esistesse, e non credo neanche sia un’arma forgiata…Il Giudice non aveva scampo! Scusa Spike se ti ho rovinato il nuovo giocattolo, ma se lui avesse ucciso tutto il genere umano, io non avrei potuto mettere in atto la mia vendetta. Spike sorrise e cinse Drusilla alla vita:- Beh, ti perdono per questa volta, ma voglio partecipare al massacro degli Osservatori, con loro ho dei conti in sospeso. Angelus sorrise a Buffy soddisfatto, aveva davanti a se la sua compagna ideale:- tu non dovevi aspettare tua madre per salutarla? E’ un po’ presto perché Joyce rientri dal lavoro! Buffy fece spallucce :- Si, infatti non l’ho vista, ho trovato un messaggio in segreteria che diceva che avrebbe fatto tardi, mi stavo annoiando e così sono venuta a fare un po’ di lavoro extra! Per entrare nella tana degli Osservatori comunque mi serve l’aiuto di una strega, quei maledetti hanno usato la magia, sono dei codardi! Ma non c’è problema, ho intenzione di convincere Willow ad aiutarmi, quindi poi potremmo partire in Inghilterra a divertirci! Drusilla si avvicinò a Buffy :- Ci divertiremo insieme noi quattro! Adoro queste cose, tu avrai la tua vendetta e noi ci sazieremo a volontà!

Buffy rientrò a casa soddisfatta ed euforica. Aveva ucciso il Giudice con un colpo da maestro e Spike e Drusilla l’avrebbero aiutata contro l’Ordine degli Osservatori. Joyce era in cucina e Buffy la raggiunse salutandola:- Ciao mamma! Allora tutto bene al lavoro? Senti, io dovrò partire, per un po’ , devo fare delle cose importanti. Joyce si girò verso la figlia:- Buffy, sei pazza? La scuola? E poi cosa dovresti fare di così……Joyce non finì la frase, il sangue gli si gelò nelle vene, non aveva mai visto un sorriso così “cattivo” , maligno avrebbe detto, i suoi occhi erano scuri e gelidi da far accapponare la pelle. Joyce si rigirò ai fornelli in silenzio, quella ragazza con cui aveva parlato non era Buffy, eppure era lei. Joyce non riusciva a capire, che cosa era successo a sua figlia? Sembrava che la sua parte malvagia avesse preso il controllo. Buffy sorrise e prese una mela:- Non devi spaventarti mamma, non ti farò del male, anche se ne avrei voglia! Tu hai sempre saputo chi ero, e sempre hai fatto finta di niente, per te era più facile dire che ero una cattiva ragazza, la Cacciatrice non esiste, i demoni non esistono, i vampiri non esistono.. Buffy fece girare la madre costringendola a guardarla in faccia:- Be, è ora di finirla! Sono stanca di dovervi proteggere senza mai niente in cambio, neanche un grazie! La Cacciatrice va in pensione! Prenditi un paletto di legno e difenditi da sola! Io vado a godermi la mia vendetta col mio uomo, a già, non te l’ho detto, vado a letto con un vampiro, Angel, l’hai conosciuto no? Anche se allora era un po’ impedito dalla sua anima….Ora devo uscire, prima di partire devo sistemare alcune cose.
Buffy uscì di casa fischiettando mentre Joyce tremante e in lacrime telefonò a Giles.
Era una bellissima giornata e mentre si dirigeva da Willow Buffy si comprò un gelato: sapeva che oggi la sua amica non sarebbe andata a scuola per accudire la madre malata. Bene, si disse, è il mio giorno fortunato! Quando Willow aprì e si trovò davanti Buffy tentò di abbozzare un sorriso ma Buffy l’afferrò subito alla gola ed entrò in casa trascinandola:- Salve amica cara, come stai? Ti consiglio di stare zitta e ascoltare se non vuoi che tua madre faccia una brutta fine! Willow fece cenno di si con la testa e Buffy la scaraventò a sedere sul divano:- Bene, vedo che sei ragionevole, meglio per tutti. Allora, mi serve il tuo aiuto per stanare quei codardi degli Osservatori, grazie a un campo di energia magica molto forte non si conosce nemmeno l’ubicazione esatta. Vediamo se sei brava come dici di essere. Mettiti subito al lavoro, e non ci saranno problemi, fa qualcosa che non mi garba e conoscerai molto da vicino la vera essenza della Cacciatrice! O chissà, magari ad Angelus piacerebbe giocare un po’ con te….Willow non riusciva a parlare, la sua amica era diventata come e peggio di Angelus, fece di si col capo e la risata di Buffy la fece rabbrividire in tutto il corpo, ma fu felice che se ne andasse senza averle fatto del male. Iniziò a guardare sui suoi libri di magia, non poteva far altro, avvisò Giles solo dopo un po’ che Buffy se n’era andata, aveva paura che ritornasse e la picchiasse. Le cose andavano per il meglio. Tornò da Angelus che trovò con Spike, stavano parlando delle loro avventure, e si sedette sulle sue ginocchia: - Bene, presto la nostra streghetta troverà il modo di eliminare le barriere magiche e potremo divertirci, prima di partire devo solo prendere della roba da casa.. Dru? Spike cambiò umore:- Sta riposando, era stanca, penso abbia mal di testa. Buffy baciò Angelus :- Vado a vedere come sta, poi Angelus dovrei parlarti…In privato! Buffy lasciò Angelus e andò da Drusilla che era sdraiata sul letto con gli occhi socchiusi:- Allora, Buffy, partiamo per l’Inghilterra? Buffy sorrise a Drusilla:- Molto presto, vuoi rivedere il posto dove sei nata, vero? Ti prometto che sarà divertente e ti rimetterai subito. Ora riposa, io devo preparare per il viaggio. Buffy lasciò Drusilla e andò da Angelus che l'aspettava.



Buffy ed Angelus lasciarono Spike e Drusilla ed andarono a casa. Dovevano sbrigarsi se volevano partire il giorno stesso, avevano poco tempo: Angelus prese una borsa e ci infilò pochi vestiti:- Torneremo a Sunnydale? Non che mi importi molto, ma sono affezionato alla Venere, la statua della teca, era un regalo di mia nonna ed ha un valore inestimabile, anche se non la venderei mai. Buffy sorrise, non credeva che Angelus potesse affezionarsi a qualcosa o a qualcuno:- Torneremo, se sei d’accordo, anche se per me ormai un posto vale l’altro, non ho più nessuno a parte te. Buffy sembrava un po’ malinconica ed Angelus la cinse alla vita baciandola sulla guancia:- C’è qualcosa che ti turba? E’ per tua madre vero? Non vi siete lasciate bene, a quanto mi hai detto. Andiamo a salutarla, tanto devi prendere la tua roba, non voglio vedere il tuo bel viso imbronciato! Buffy si strinse di più ad Angelus e sospirò:- Va bene, comunque sia devo fare le valigie! Ho una sorpresa per te, è a casa mia! Buffy ed Angelus uscirono e si avviarono da Joyce. Quando arrivarono non si stupirono di trovarsi tutta la gang riunita intorno a lei. Buffy non fece caso agli sguardi delle persone che le stavano attorno, ma andò dalla madre che la guardava con aria smarrita:- Scusa per quello che ti ho detto mamma. Ma io devo andare, e non m’importa quello che pensi tu o gli altri, io voglio stare con Angelus. Non volevo spaventarti, ero solo arrabbiata e stanca! Lui non farà del male ne a te ne a loro, me lo ha promesso. Giles si intromise:- Già, ma tu vuoi uccidere delle persone Buffy! Degli innocenti! Angelus stava immobile da una parte lontano da tutti e Buffy gli andò accanto dopo aver accarezzato la madre sorridendogli:- Loro mi hanno tolto la vita, l’amore, tutto ciò che una ragazza normale ha il diritto di avere. Io voglio solo riprendermi ciò che mi spetta, e dato che loro non mi lasceranno mai in pace, sarò io a fare la prima mossa….Poi Buffy guardò Willow che abbassò lo sguardo:- Allora Willow, novità? Willow prese a balbettare con lo sguardo sempre basso:- Ecco, in questo antico testo c’è la formula che ti rivelerà il luogo dove devi andare, lo posso fare anche io, ora, mi basta una cartina dell’Inghilterra e un po’ di farina. Per i sigilli ci sono vari incantesimi, ma sicuramente il più efficace è quello della chiave. Buffy sorrise soddisfatta e andò in camera sua a prendere la cartina, poi andò in cucina e prese della farina: Willow iniziò l’incantesimo intanto che Buffy si preparava i bagagli. Angelus osservava attentamene nel silenzio più assoluto, avevano tutti paura di dire qualcosa che lo irritasse, ma alla fine Joyce gli si avvicinò, Giles tentò di fermarla ma lei lo scostò con la mano:- Ti prenderai cura di lei? Joyce guardò Angelus dritto negli occhi e capì che non le avrebbe fatto del male :- Se davvero provi qualcosa per lei allora non ha importanza se andrete via, sarò felice per lei, qualsiasi cosa accada! Angelus le prese le mani che tremavano:- Sinceramente, non so se sia amore quello che provo per lei, ma mi prenderò cura di lei, promesso. Io so che non posso stare senza di lei, e non permetterò che le accada niente, e poi, torneremo. Joyce si risedette più serena mentre gli altri guardavano Angelus meravigliati da quello che aveva detto. Buffy scese le scale con un borsone enorme, Angelus si mise a ridere, una risata fragorosa e sincera:- Ehi, vuoi stabilirti la? Va bene che il viaggio sarà molto lungo….. Buffy diede un’occhiataccia ad Angelus che cercò di trattenere la risata:- Spiritoso, qua dentro più che altro ci sono armi, e poi potresti anche darmi una mano dato che è molto pesante! Angelus allora prese il borsone a Buffy baciandola dolcemente:- Ok! La porto in macchina, ma tu fa la brava! Buffy fermò Angelus:- Aspetta, non nella tua macchina, vieni nel retro, c’è una sorpresa per te! Fuori casa c’era parcheggiata una bellissima Toledo del ’69 nera, con vetri a specchio e motore truccato. Angelus rimase a bocca aperta:- Allora – chiese Buffy - ti piace il mio regalo? Ha i vetri a specchio neri, molto particolari, tu vedi fuori ma la luce non entra nell’abitacolo, così potremmo viaggiare giorno e notte, e poi so che adori le vecchie auto! Angelus abbracciò forte Buffy sollevandola da terra:- E’ bellissima! Grazie, ma non dovevi farlo, e poi, chissà quanto ti è costata! Buffy rise:- Su, mettimi giù, non ti devi preoccupare, avevo dei risparmi da parte, e poi mi fa piacere vederti così felice! Allora, si parte? Buffy ed Angelus salutarono Joyce, mentre gli altri si guardarono bene da avvicinarsi ad Angelus, mentre riservarono per Buffy un saluto molto freddo. Ora avevano il mezzo di trasporto, il luogo indicato nella cartina e l’incantesimo per spezzare i sigilli posti a difesa. Passarono a prendere Spike e Drusilla e si avviarono al porto.

Il viaggio in nave fu più lungo del solito, soprattutto perché di giorno i tre vampiri erano costretti a stare sotto coperta, ma tutti e quattro trovarono il modo di passare il tempo, tanto che Angelus e Buffy incontrarono Spike e Drusilla solo una volta in tutto il viaggio…Arrivati in Inghilterra Buffy fu inebriata dal bellissimo paesaggio e dal profumo dei fiori di campo:- E’ bellissimo! Capisco perché Giles ne è tanto attratto, da noi non c’è tanto verde, e poi questo profumo.. Angelus sorrise e prese Buffy per mano:- Si, qua è molto bello, ma ora è meglio andare, è tardi, Spike sta sbarcando la macchina, allora Dru, come stai? Drusilla era immersa nei suoi pensieri, si guardava intorno, anche lei affascinata dal piccolo paesino immerso nel verde che si affacciava sul mare:- Devo dare ragione a Buffy, è un posto meraviglioso, incantevole. Ma dobbiamo sbrigarci, o qualcuno potrebbe mettersi in contatto con gli Osservatori e avvisarli. Voglio una festa con il sangue che scorre a fiumi, mi voglio divertire…. Buffy sorrise e si strinse ad Angelus:- L’avrai Dru, stai tranquilla, e poi, ognuno per la sua strada. Spike arrivò in macchina e si sedettero mentre Spike fischiettava allegramente. Viaggiarono per parecchi giorni, facendo i turni alla guida. Arrivarono finalmente ad un paesino che si trovava ad un paio di Km dal punto indicato da Willow nella cartina. Presero una villetta in affitto per una settimana e si sistemarono. Era quasi l’alba e Spike e Drusilla andarono a dormire, mentre Angelus rimase con Buffy:- Allora, qual è il tuo piano? Buffy si sedette sul divano a fianco di Angelus e si appoggiò al suo petto:- Al tramonto troveremo il rifugio del Consiglio e li farò fuori ad uno ad uno col vostro aiuto! Non si aspettano di certo un attacco tanto presto, però ora dovremmo riposare, il viaggio è stato molto lungo. Io prima mangio qualcosa, tu intanto va a letto, ti raggiungo dopo. Angelus le diede un bacio e seguì il consiglio di Buffy, si sentiva stanco e aveva bisogno di essere in forze per l’attacco. Una ventina di minuti dopo Buffy si mise a letto, Angelus dormiva già profondamente, si avvicinò piano e si strinse a lui, bene, si disse, presto avrò la mia vendetta e una nuova vita. Quando si svegliò Angelus non era più con lei, guardò la sveglia e si tirò su di scatto: le 17.00! Era tardissimo, doveva muoversi! Si fece una doccia fredda per svegliarsi, si vestì e andò in cucina dove Spike Drusilla e Angelus stavano parlando, quando la videro risero e Spike la ammonì bonariamente:- Ti sembrano queste le ore di alzarsi? Non sapevo fossi una pigrona! Buffy arrossì e abbassò lo sguardo:- Mi spiace, non pensavo di essere così stanca, comunque ora sono sveglia e pronta per la caccia! Angelus le sorrise e le accarezzò i capelli:- Non dare peso a quello che dice Spike. Sono io che ti ho lasciato dormire, hai fame? Dovresti mangiare prima di andare. Buffy iniziò a frugare nel mobile:- Si, ora mi faccio un sandwich, intanto vedo che stavate guardando la cartina, se non sbaglio c’è un bosco a nord del punto indicato, potremmo passare da la, saremmo più coperti da eventuali sentinelle. Angelus aiutò Buffy col pane:- Si, stavamo giusto parlando di quello, inizio a preparare le armi, sono dentro l’armadio, vero? Buffy fece di si con la testa mentre addentava il pane, non si era accorta di essere affamata fino a quel momento, Spike andò ad aiutare Angelus mentre Drusilla restò con Buffy a fare le carte come suo solito, sorridendo per quello che vedeva, morte, distruzione, vendetta, libertà.

Presero la macchina e si avviarono nel punto indicato. Finalmente era giunta l’ora! Presero le armi, il libro degli incantesimi, alcune polveri magiche e si avviarono a piedi dentro il bosco dopo aver fatto un paio di Km con l’auto. Era buio pesto ma nessuno ci fece caso, neanche Buffy che oramai si era abituata a vedere anche nella notte più scura. Uscirono dopo un po’ dal bosco e si ritrovarono in un’immensa radura. Buffy si ritirò subito al confine del bosco con gli altri:- Dovremmo passare lungo il bosco sino a quel lago, poi con la polvere magica di Willow avremo qualche minuto di invisibilità, il tempo di avvicinarci e pronunciare l’incantesimo! Mi ha detto che la fortezza è a poche centinaia di metri dal lago.
Tutti annuirono e seguirono silenziosamente Buffy .Il bosco era pieno di rumori e tutti erano con i nervi tesi e all’erta ad ogni minimo fruscio, ma arrivarono vicino al lago senza nessun pericolo. Buffy estrasse dalla tasca un sacchetto e pronunciando alcune parole incomprensibili sparse la polvere leggermente dorata su di loro e su se stessa, Angelus esclamò di meraviglia:- Wow! Funziona davvero! E brava la piccola streghetta! Buffy gli fece cenno di star zitto e tutti uscirono dal bosco e si avvicinarono al lago. Buffy prese il libro e iniziò a recitare l’incantesimo; sembrava non accadesse niente, quando dopo alcuni istanti che Buffy ebbe finito davanti a loro apparve un castello di dimensioni gigantesche. Era molto antico ma anche molto rozzo, le finestre erano senza tende e molto piccole, le torri erano diroccate e non c’erano statue ad ornare le mura, sembrava disabitato da secoli, o questo è quello che volevano far credere! Buffy mise una mano sul portone e disse una frase, il portone si aprì per incanto ed entrarono dentro, strano, nessuna guardia, ma a cosa gli servivano? Loro erano invisibili al mondo intero, non avevano di che aver paura.. Fino ad ora! L’effetto dell’invisibilità sparì ma ormai erano dentro, nel cortile che conduceva al castello. Buffy diede un’occhiata alle mura interne e all’entrata:- Non sanno che siamo qua, io dico di dividerci e che ognuno si diverta! A me basta che mi lasciate Mister Q! Angelus scosse la testa:- Io direi che è meglio se vengo con te e Spike va con Drusilla, se abbiamo problemi posso coprirti le spalle, inoltre Dru non è nel pieno delle forze, che ne pensi? Buffy annuì :- Ok! Nessun problema, noi andiamo al piano superiore, penso che lo studio di Mister Q si trovi su, a me interessa trovare lui. Si divisero le armi e proseguirono, Buffy ed Angelus per le scale e Drusilla e Spike al piano terra. Stavano arrivando in cima alle scale quando una persona vestita con una divisa li vide, Angelus fece per intervenire, ma Buffy, che era più vicina fu un fulmine, estratto da dietro la schiena un coltello gli tagliò la gola senza che la vittima emettesse un gemito. Angelus fu sbalordito dalla sua velocità e dalla sinuosità dei suoi movimenti:- Ehi! Volevo farmi uno spuntino, ma non mi hai neanche dato il tempo di…. Buffy si girò verso di lui e sorrise gelidamente:- Non ti preoccupare, avrai tutti gli spuntini che vuoi, ma se avesse dato ora l’allarme saremmo circondati senza avere il tempo di niente. Angelus proseguì senza fiatare, era affascinato dal modo in cui Buffy aveva ucciso un essere umano con tanta naturalezza: entrarono in una stanza dove erano sedute quattro persone che leggevano dei libri, due erano in piedi, una vicino alla finestra e altri due erano seduti alla scrivania, quando videro Buffy ed Angelus i due più giovani urlarono mentre Angelus si avventava contro di loro, sbatté il primo al muro facendolo svenire, afferrò il secondo ragazzo e gli squarciò la gola con le zanne, si dissetò e poi si avventò sul primo ragazzo ancora svenuto: Buffy intanto teneva in scacco le due persone più anziane, era loro che voleva, sapeva che erano osservatori, lo sentiva dal loro odore! Uccise il primo senza tanti complimenti con un grosso machete e sorrise maliziosamente alla persona che ora tremava davanti a lei come un coniglio, le spalle contro il muro e nessuna possibilità di fuga, Angelus osservò la scena soddisfatto e sazio in un angolo, Buffy rise e si pulì la faccia sporca di sangue:- Allora, Osservatore, non saluti la Cacciatrice? Dov’è Mister Q? Dimmelo e avrai una morte indolore come il tuo amico! Il tono di Buffy si fece minaccioso, mentre l’Osservatore si fece più piccolo e contro il muro, ma riuscì a balbettare qualcosa:- M.. Mister Q è …..Lui è in sala…. Con gli altri…..Ti, ti prego non uccidermi! Ora l’Osservatore la implorava di non ucciderlo, Buffy si girò a guardare Angelus, sporco anche lui di sangue, gli sorrise, e sorridendo ad Angelus tagliò la gola all’Osservatore. Ora si sentivano grida provenire dai piani inferiori, Spike e Dru si stavano divertendo! Buffy si diresse lungo un corridoio che portava ad un enorme sala, Angelus la seguiva felice ed eccitato per quello che li attendeva alla fine di quel corridoio. Buffy armò la balestra prima di sfondare la porta a calci, subito le persone che erano all’interno tentarono di scappare, non avevano armi, solo la loro lingua sempre tagliente, ma questa volta non sarebbe servita loro granché! Angelus iniziò a banchettare con un ragazzotto molto in carne che strillava come una ragazzina isterica, Buffy iniziò con la balestra, senza uccidere, li feriva solamente, in modo che il suo amante potesse berne il sangue ancora caldo. Finite le frecce usò la pistola che portava infilata nei pantaloni, puntando questa volta alla testa o al cuore ; lasciò dietro di sé una scia di sangue , alla fine intravide l’uomo che cercava e lo inseguì lungo un altro corridoio. Mister Q non ebbe scampo, dopo pochi metri Buffy lo raggiunse e lo colpì ad una gamba, sorrise e si fermò, il topo era ormai in sua balia:- Bene, bene, guarda chi abbiamo qua! Mister Q ora stava tremando e ferito ad una gamba non aveva più possibilità di fuga:- Ti prego! Lo so che hai sofferto, ti prego! Prendi ciò che vuoi, sei libera dal ruolo di Cacciatrice, ma ti prego, lasciami vivere! Buffy rise, una risata che fece tremare ancora di più Mister Q. Angelus osservava divertito la scena mentre si leccava i baffi per l’ottima cena appena consumata…..Buffy ferì Mister Q all’altra gamba, prese una corda e gli legò le mani, assicurando la corda ad un tubo si assicurò che non potesse scappare, poi si avvicinò ad Angelus e gli parlò all’orecchio: entrarono in una stanza e per un paio d’ore Mister Q rimase da solo a tremare e a pensare che sarebbe morto dissanguato dopo lunga agonia, ma non fu cosi, quando stava per svenire vide la porta aprirsi, Buffy ed Angelus uscirono e Buffy si avvicinò a Mister Q con un sorrisetto malizioso:- Ho una sorpresa per te, Mister Q! Buffy si avvicinò ancora di più sino a sfiorare la sua faccia, e in quel momento Mister Q urlò con tutto il poco fiato che gli rimaneva! Vide la faccia di Buffy che cambiava, i suoi occhi si fecero color ambra, e vide delle zanne lunghe e lucenti prendere il posto dei canini. Buffy gli sorrise e lo azzannò alla giugulare. Nel frattempo arrivarono Spike e Drusilla che vedendo la scena non poterono che esserne felici, anche se non quanto Angelus, ora la Cacciatrice era morta, ma avevano trovato una nuova ed interessante compagnia di viaggio.

FINE