In salotto Buffy ed Angel erano ognuno perso nei propri pensieri, e quasi non si accorsero di lui, appoggiato contro

una parete della sala, ormai in lacrime... poi quando il vampiro cadde sulle sue gambe tremanti,

Buffy sembro' destarsi dal suo dolore e gli si fece vicina, gli accarezzo' i capelli e lo guardo'

con un espressione interrogativa, e gli occhi lucidi..

Spike prese la sua mano e la strinse a se nella disperata ricerca di un po' di calore.. poi inizio' a parlare a se stesso,

ad alta voce.. senza ascoltare neppure la propria voce.. le stringeva la mano e parlava interrotto dai suoi stessi

singhiozzi.. <<lei non mi mi vuole piu'.. non.. non le servo piu'.. io.. sta cosi' male, e non posso aiutarla.. non posso..

eppure darei qualunque cosa per vederla sorridere..>>

 

Buffy:<<co..cos'e' successo?>>

 

Il vampiro alzo' il viso pieno di lacrime e sembro' accorgersi solo allora della sua presenza.. <<i..io non lo so.. lei..

e' diversa.. non e' piu' Dawn.. e' dura, spietata, e .. sola.. ed io non.. posso far nulla.. per lei.. che non mi vuole..

piu'.. oh Buffy.. sto cosi' male..>>

 

Buffy:<<lo so Spike.. e' cosi' per tutti..>>

 

Spike:<<no! tu non capisci.. io la amo.. dannazzione!! la amo.. e non posso.. far niente.. niente!!>>

 

Buffy si senti' quasi mancare per lo stupore.. Angel le si fece vicino e scuotendo il capo le fece segno di

rimandare a dopo le domande.. poi si avvicino' al vampiro.. <<Spike, cosa intendevi prima, dicendo che e'

spietata e sola..>>

 

Spike:<<non lo so.. ma.. non era mai stata cosi' prima.. forse, e' solo turbata, anzi e' certamente cosi'..

ma ci sto troppo male.. lei.. non mi vuole piu'..>> riprese a piangere..

 

Lo fecero sedere sul divano e mentre Angel tentava invano di frenare le sue lacrime, Buffy ando' in cucina e

ricomparve con del sangue che porse al vampiro sperando riuscisse a calmarlo un po'...

Ci furono diversi minuti di quiete, erano seduti in silenzio e l'atmosfera era delle piu' cupe..

Infine Buffy ruppe quel momento alzandosi quasi all'improvviso.. <<io non ce la faccio a star qui con le mani

in mano.. vado da Giles, a cercare.. Dio solo sa cosa!>>

 

Angel e Spike simultaneamente <<vengo con te!>>

 

Buffy:<<no, voi restate qui, in caso Dawn si svegliasse.. io tornero' presto!>> prese la sua giacca ed usci'..

 

I due vampiri erano ormai soli, e non avendo molte alternative su come ingannare il tempo decisero di parlare..

 

Angel:<<Sai Spike, non ti ho mai detto come sia strana per me questa situazione, insomma ricordi anche tu quel

che eravamo, ed ora.. guardaci..>> abbozzo' un leggero sorriso, poi continuo'.. <<anche per te e' stato l'amore, vero?>>

Spike lo guardo' perplesso.. il suo (ex)sire riprese.. <<la ami davvero? Dawn intendo..>>

 

Spike:<<si.. e per questo le staro' a debita distanza.. ora capisco come a volte amare sia condannarsi

alla sofferenza eterna..>>

 

Angel:<<Sai, stavo pensando che non ti ho mai ringraziato per cio' che hai fatto per Buffy, ..e per me,

e se devo essere sincero, non pensavo neppure di poterlo fare, un giorno..>>

 

Ad entrambi scappo' una leggera risata.. poi Angel torno' serio.. <<Ad ogni modo tu una volta mi hai restituito

la speranza venendo da me e dicendomi come fosse sbagliato il mio atteggiamento, e credo sia giunto il momento

di sdebitarmi.. vedi Spike, io non credo tu debba starle lontano.. infondo, lei e' eterna, e non potra' mai dividere

la sua identita' con alcun umano.. ma tu sai gia' tutto.. tu la ami, e sopratutto sei come lei, non esattamente

umano, ed immortale, salvo un paletto nel cuore, certo, ma sai come difenderti, quindi...>>

 

Spike:<<non e' questo il problema.. lei e' pura, ed io.. oh al diavolo.. lo sai! sono un vampiro capisici?

E non ho neppure l'ombra di un anima.. mi spieghi come posso anche solo pensare di amarla??

Hai sentito anche tu no? La chiave se nelle mani sbagliate puo' causare la distruzione del mondo.. e tu

l' affideresti ad uno come me?? Ad uno che ha fatto fuori donne, e persino bambini per oltre un secolo???

Lo faresti??>> le sue ultime parole furono quasi urlate, rimbombando nel salone deserto e privo di

tutto cio' potesse sembrare vivo.. poi Angel si alzo' bruscamente, con un espressione dura..

 

Angel:<<E' questo che pensi?? Credi davvero che io, Buffy e gli altri, ti avremmo permesso di unirti a noi

se avessimo avuto anche un solo dubbio sul tuo cambiamento?? Ma forse vuoi dirmi che ci siamo sbagliati..

e che basterebbe poco per far riaffiorare la tua sete di morte!! E' cosi'???>>

 

Ora anche Spike era in piedi.. <<No.. sai bene che neanche prima avrei mai voluto la fine del mondo...amo troppo

questa vita, e le sue meraviglie.. per desiderare che finisca.. ed amo Dawn.. e.. anche voi..>>

 

Angel:<<Allora che aspetti.. va da lei!! E non preoccuparti per Buffy, pensero' io a spiegarle la situazione..>>

 

Il vampiro biondo lo guardava stupito..  immobile,  irretito da quella nuova ventata di speranza..

il vampiro scuro riprese.. <<Allora? Vuoi proprio farmi pentire di questo attimo di fratellanza nei tuoi confronti??>>

la sua voce ora si era fatta piu' dolce e Spike dopo uno sguardo pieno di gratitudine, si precipito' da lei in un lampo!

 

Spalanco' la porta, con la stessa espressione di un condannato a morte la cui pena e' stata appena revocata,

presto pero' il suo sorriso svani' per lasciar posto all'angoscia piu' nera..

il letto era vuoto, la finestra aperta, Dawn non c'era piu'...

 

 

 

VI Parte   spoiler quinta serie!!!

 

Quando la porta si chiuse frapponendosi tra lei ed il vampiro, Dawn rimase immobile a fissarla, ripercorrendo a

a ritroso ogni momento di quella vita cosi' fugace, che ora le sembrava piu' spietata che mai..

Per un attimo nella sua mente fu solo buio, quasi non ricordava le parole urlate con rabbia al ragazzo biondo che

la guardava sgomento.. quasi non fosse stata lei prima, ed inizio' a comprendere come la sua essenza stesse

emergendo con forza.. provandone allo stesso tempo paura ed attrazione..

Non era piu' solo una diciassettene con dei poteri sconosciuti, ora era sempre piu' la chiave, pura essenza,

puro potere, con pensieri a volte non suoi, o almeno, non di quella che era nei suoi ricordi lontani,

i ricordi di quei tempi mai esistiti..

Tutto ormai stava affiorando alla sua mente con violenza. Ogni pensiero, ogni immagine, che non

fosse di quegli ultimi anni, era solo finzione, e tutto cio' fu troppo duro da apprendere, troppo forte per non

impazzire, e sentì il bisogno di andare via, lontano da quei visi affranti ed impotenti, e lontano dalla

vecchia piccola Dawn. Lei era la chiave, e che le fosse piaciuto o no, doveva farsene una ragione,

ma per farlo doveva prima trovare se stessa..

 

                                                                          __________________

 

 

Spike scese le scale di corsa, il viso contratto dalla tensione.. tornò da Angel in condizioni penose, e non ci fu

bisogno di parole.. usci' fuori nella notte pungente, lasciando solo il vampiro scuro, che si lascio' andare in poltrona,

sfinito dalla frenesia delle ultime ore..

Inizio' a correre senza meta, la sua mente in totale subbuglio, non faceva che porsi domande circa quell'improvvisa

sparizione, sentendosi in colpa, per non essere riuscito a dirle in tempo quanto tenesse a lei, e sopratutto per

averla fatta soffrire, per non essere riuscito a consolarla..

Continuo' a correre per circa mezzora, i suoi sensi sembravano non cogliere nulla, arrivo' al cimitero trovandolo

deserto, sempre piu' in ansia, continuo' a vagare per Sunnydale.. poi d'improvviso un idea balzo' alla sua mente come

un fulmine, e piu' deciso che mai riprese a correre, questa volta diretto alla torre...

 

                                                                          __________________

    

 

Dawn aveva camminato per diverso tempo, sapeva che il cimitero sarebbe stato meta delle loro ricerche, 

così decise di recarsi alla torre, lì la sua essenza sembrava piu' forte che mai, e forse le sarebbe stato utile andarci..

Quando arrivo' mille immagini riaffiorarono alla sua mente, Spike che si batteva per lei, Glory, il portale, e

Buffy che vi si tuffava per salvarle la vita con quelle ultime parole ... "vivi per me"... le aveva detto la verita',

"la cosa piu' difficile a questo mondo e' viverci", ...gia' lei ne sapeva qualcosa, lo aveva imparato a sue spese,

nonostante Buffy fosse tornata e tutti avessero pian piano ripreso le loro pacifiche esistenze, per lei il destino

sembrava aver scelto diversamente e dopo un breve periodo illusorio, si era deciso a sbatterle in faccia la dura realta',

una realta' che le sembrava ancora impossibile da accettare.. e da vivere..

Continuo' ad avanzare, ancora immersa in quella tormenta di eventi, poi ogni ricordo di quei tragici istanti

le apparve distorto, ..i volti la guardavano malefici, e le risa provenienti da ghigni beffardi, sembravano

prendersi gioco di lei..  Porto' le mani alle orecchie per non udire, ma i suoni persistevano, e cosi' le immagini,

finche' il dolore fu troppo, e cadde al suolo svenuta..

 

Si ritrovò a camminare in una sorta di tunnel dove tutto sembrava un enorme nuvola rosa.. stava sognando,

ma sapeva che nonostante la dimenzione in cui si trovava, tutto stava accadendo sul serio..

Ne ebbe paura, ma come posseduta da una volonta' non propria continuo' ad avanzare, fin quando un enorme

vortice la risucchio' spedendola in un abisso, non troppo diverso dal tunnel dal quale proveniva..

D'improvviso una voce inizio' a parlarle, nessuno avrebbe potuto sentirla perche' era alla sua mente che si rivolgeva,

Era tutto straordinariamente nuovo, ma non se ne stupi' certa di avere ancora molti poteri da scoprire..

 

Voce:<<Ben arrivata>>

 

Dawn:<<Chi.. chi sei?>>

 

Voce:<<oh cara, nulla sono se non cio' che tu vuoi che io sia.. la tua mente mi ha chiamata, e sono accorsa in tuo aiuto,

conosco bene la confusione che hai dentro, dovuta alle troppe mensogne degli umani.. la conosco perche' da essa

son nata ed in essa ogni giorno mi rigenero... Kaos e' il mio nome, e sta a te decidere se vuoi che alberghi ancora nella

tua mente o se preferisci liberare entrambe da questo insieme di dolore e sofferenza..>>

 

Dawn:<<e.. cosa dovrei fare?>>

 

Kaos:<<aprire la tua mente alla verita', unirti a me, contro chi fino ad oggi ha solo riso della tua essenza, nascondendoti

i tuoi grandi poteri>>

 

Dawn iniziava a capire cosa volesse davvero quella voce.. mai come in quel momento avrebbe voluto i suoi amici

di sempre al suo fianco, Spike, e sua sorella.. ma non poteva arrendersi, doveva imparare a contare su se stessa,

era giunto il tempo di crescere, anche se cio' portava inevitabilmente alla sofferenza..

Inizio' allora una violenta battaglia con se stessa, opposti desideri e ricordi si fondevano nella sua testa,

creandole un'enorme stato allucinatorio..

Kaos stava rapidamente cambiando ogni ricordo della sua breve esistenza ed ogni pensiero ad esso legato.

Le spiegava in una velocita' quasi dolorosa, come tutto fosse sempre stato contro di lei.. quel biondo vampiro

che si fingeva innamorato per accedere ai suoi poteri, ma che neppure una volta si era degnato di farle visita a

Los Angeles, e sua sorella cosi' brava a fingere, cercando di tenerla da parte, non per proteggerla, ma per mantenere

il suo ruolo di eroina nel gruppo, ed anche quell'ultimo atto drammatico, prendere il suo posto nel portale,

ben sapendo che alla fine tutto si sarebbe risolto... eppure era cosi' vero in lei l'amore...

Davvero potevano essere cosi' crudeli? Con lei che non aveva colpe se non quella di essere diversa? ...

 

Improvvisamente si sveglio'.. i suoi occhi totalmente neri, proiettavano in lei una realta' distorta,

si alzo', e lentamente sali' sulla torre, poi una volta in cima stese le braccia, gettando indietro il viso, ed assorbendo

in se tutto il calore di quell'aria gelida e rossastra..

Un' enorme luce la circondava, una calda soffice sfera luminosa.. tutto era chiaro ormai, era sola.. e sola se ne sarebbe

andata.. per sempre.. poi lo vide arrivare, solo anche lui, al di la' di quella luce, e si fermo' a contemplarlo finche'

non le fu abbastanza vicino...

 

                                                                          ___________________

 

 

Stanco dopo quell'estenuante corsa, Spike giunse alla torre ormai sfinito, e la vide, lassu' in cima, splendida come

una dea, in quella calda luce che sembrava attirarlo con forza... quando le fu cosi vicino da sentire il calore entrargli

dentro, vide i suoi occhi neri, e rimase come paralizzato, costretto a sentire dentro di se anche la sua voce,

che parlava nonostante le sue labbra fossero immobili..

 

Spike:<<ma come..>>

 

Dawn:"tu sai come... sono la chiave, no? Oh Spike ormai nulla sara' piu' come prima, e sei arrivato tardi,

troppo, qualunque fosse il tuo scopo, ad ogni modo voglio essere buona con te, e darti una possibilita', so che

aspiri ancora al male, nonostante tutto, me lo sento dentro... insieme potremmo essere invincibili, io potrei

aprire i portali e troveremo una realta' a noi piu' congeniale, dove stare finalmente insieme.. io.. e te.."

 

il giovane era ormai senza parole, quella non era piu' la sua Dawn ma un insieme accecante di rabbia, dolore,

frustrazione, delusione, vendetta.. conosceva troppo bene quelle sensazioni, le stesse che fecero di lui

un vampiro, una creatura della notte, per sempre priva di ogni possibilita' di riscatto...

Cio' che si stava profilando nella sua mente, era una tentazione troppo grande per lui, tornare alle sue

radici, soppresse per tantissimo tempo, e farlo con la donna che amava, continuando ad amarla per l'eternita'..

l'offerta che quella voce installatasi nella sua mente gli stava decantando era tutto cio' che aveva sempre

desiderato, potere, successo, rispetto, e sopratutto amore...

Completamente irretito ando' avvicinandosi sempre piu' a quel calore che ormai sentiva di voler fare suo,

per sempre... e Dawn o quel che ne restava continuo' a fissarlo con un sorriso indecifrabile sulle labbra..

 

                                                                      

                                                                           ____________________

 

 

Quando Angel apri' la porta del magic box tutti si voltarono nella sua direzione e Buffy gli corse in contro

evidentemente preoccupata.

 

Buffy<<perche' sei qui, e' ... successo qualcosa?>>

 

Angel la guardo' per un attimo in silenzio, tutti gli sguardi ormai gli erano addosso, tutti colmi di apprensione..

 

Angel<<Dawn.. ecco... e' scappata, non so come abbia fatto, ma Spike tornando da lei non l'ha piu' vista

ed e' uscito a cercarla!!>>

Buffy si sentì mancare, quando sarebbe finito tutto quel dolore?

Torno' al tavolo di corsa chiuse l'inutile volume che stava sfogliando, prese la borsa e corse fuori, sola, nel buio

della notte, seguita dal resto del gruppo ..

Sapeva bene dove cercarla, lo sentiva dentro.. quel luogo ancora impregnato di tutta la sua forza e delle

loro vite, aveva da sempre un gran richiamo per lei, e di certo era cosi' anche per sua sorella..

 

Quando arrivo' , quello che vide fu piu' di quanto temesse, e non pote' fare a meno di immobilizzarsi per

qualche istante, poi si riprese ed ando' incontro a qualcosa che superava di gran lunga i suoi peggiori incubi..

Dawn era in cima alla torre avvolta in una sfera abbagliante, le braccia tese come a volersi congiungere all'aria..

stava per aprire il portale, e Spike... era li' vicino a lei, immobile, in uno stato di trans..

Per la prima volta dopo tantissimo tempo, si senti' persa, e sola.. senza saper cosa fare..

poi senza neppure accorgersene emise un urlo disperato <<nooooooooo>>

 

Immobile, tutto era fermo attorno a lei, tutto tranne la ragazzina che tanto somgliava a sua sorella, ma che non

lo era, ne era certa.. il suo tono era cambiato, dolce e severo, lo stesso di chi ormai sa tutti i perche' della vita

e di cio' che c'e' dopo..

 

Dawn:"questa volta non mi fermerai, ora so la verita', e sono decisa a cambiarla, a trovare una dimensione

adatta a me, a noi" si giro' a guardare il vampiro al suo fianco..

 

Buffy:<<ma chi... Dawn, sei tu? I tuoi poteri sono gia' cosi' forti..?>>

 

Dawn:"ne hai paura, vero? oh, so anche questo.."

 

Buffy:<<io non ne ho affatto paura, non per me almeno, Dawn devi tornare in te, sei gia nella tua dimensione,

dove tutti ti amiamo, perche'.... perche' vuoi distruggere tutto??>>

 

Dawn:"tu non puoi capire, con la tua vita perfetta, per me e' gia tutto distrutto, e non sarai tu a fermarmi>>

 

Buffy le rivolse un sorriso amaro.. <<vita perfetta dici? ...certo, e' perfetto sapere che probabilmente morirai

prima di poterti considerare adulto, ed e' perfetto dover lottare ogni giorno contro demoni e vampiri,

e sapere che nonostante i tuoi sforzi tutto e' inutile, perche' domani ce ne saranno di nuovi, e poi dopo e dopo

ancora, e' tutto meravigliosamente perfetto, Dawn.. hai ragione, perche' non eliminare tutto in una volta se questo

tutto e' gia destinato a finire... certo...>> si fermo' per alcuni istanti... Dawn ora la fissava immobile, e Buffy riprese

a parlare, questa volta con tono piu' dolce e gli occhi colmi di lacrime.. <<Io.. so bene quanto sia difficile tutto questo,

ci sono passata sai, ed odiavo tutti, persino Angel, e la mamma... li consideravo colpevoli del mio destino,

di essere felici nonostante la mia vita d'inferno.. ma il rancore non porta nulla di buono... mai, e col tempo ho

capito anche questo, ed eccomi qui, pronta a vivere cio' che mi e' concesso, senza inutili paragoni con le vite

che non mi appartengono, e aperta all'amore come non mai...    Dawn, tu non sei sola, hai noi, la nostra forza,

il nostro amore...>>

 

Dawn:<<STA' ZITTAA!!!!>> Quelle parole avevano fatto breccia oltre l'area di Kaos, urlo' con quanto

fiato aveva in gola, perdendo il controllo e destando Spike da quello stato irreale in cui era piombato vedendola..

 

Il vampiro torno' in se, ed alla vista della cacciatrice, calde lacrime scesero sul suo viso, per un attimo tutto'

gli torno' in mente, il loro primo incontro, le battaglie, il suo amore per lei, e quell'affetto profondo che ne era

rimasto, talmente forte da tenerli legati come pochi al mondo possono dire di essere...

Anche Buffy lo guardava, nei suoi occhi un amore immenso, ed una richiesta esplicita..  ..aiutami..

 

Spike si volto' verso Dawn, e lottando contro il muro creato da quella luce abbagliante, le prese le mani stringendole

tra le sue.. <<piccola, io.. non posso venire con te, questo e' il mio mondo, ed e' anche il tuo, e non sara' scappando

che raggiungeremo la felicita', credi a qualcuno che ci ha gia provato ricevendo solo l'infelicita' eterna..>>

 

Dawn adesso tremava, sentiva qualcosa vacillarle dentro, Kaos si andava pian piano sgretolando, restituendole

i ricordi in tutta la loro purezza..

Il demone era stato sconfitto dalla lealta' e sopratutto dall'accettazione di una vita che puo' avere in se tutti

i mali del mondo, ma che e' pur sempre una vita, e come dono prezioso ed inestimabile, va vissuta, con amore

e coraggio, fino all'ultimo giorno..

Pian piano la luce ed il calore evaporarono lasciando Dawn priva di forze..

La ragazza torno' a guardare il vampiro, il suo sguardo nuovamente umano...

<<S..pike io...>> poi si lascio' andare tra le sue braccia...

 

Spike:<<shh devi riposare ora, ti attendono mesi di dure lezioni per imparare a controllare i tuoi poteri..>>

 

Dawn:<<ho... combinato un bel casino, vero?>>

 

Spike:<<Diciamo che non ci hai fatto annoiare.. ma la sai una cosa? Tutto questo mi e' servito per capire

che sono io l'unico degno di stare al tuo fianco..>>

 

La ragazza si raddrizzo' guardandolo in malo modo.. e Spike si corresse un minino.. <<voglio dire, altri non

avrebbero saputo cosa fare, no? E poi...io ti amo.. e restero' con te, per sempre..>>

A quelle parole Dawn sfioro' le sue labbra con un bacio, e si rilasso' nel suo abbraccio..

 

Lentamente Spike raggiunse Buffy ormai attorniata da Angel, Willow e gli altri, negli occhi di tutti la gioia di

aver superato la fine, ancora una volta..

 

 

                                                                                         The end