Si pensa che sia stato Einstein, col suo cronotopo, a descrivere il tempo come "quarta dimensione" dello spazio ma nel 1895, dieci anni prima che lo scienziato pubblicasse la teoria della relatività, era uscito un altro libro che proclamava che " non c'é differenza tra il Tempo e una qualunque delle tre dimensioni dell Spazio". Era il romanzo di fantascienza di Herbert George Wells. Qualcuno é riuscito a spiegare, senza usare nozioni di fisica quantistica, che teoricamente il viaggio nel tempo é possibile, e che é possibile anche, in teoria, costruire una macchina del tempo che richiederebbe però un'energia tale da essere, di fatto, irrealizzabile.
Un altro approccio, sempre scientifico, allo stesso problema parte dal principio che attualmente la macchina del tempo é irrealizzabile, e in ogni caso sarebbe difficile spiegare il paradosso di cosa succederebbe a chi tornasse nel passato e uccidesse i propri genitori. John Gribbin, dal canto suo, parte dalla teoria di alcuni scienziati, secondo la quale quando l'universo collassasse il tempo tornerebbe indietro, ne esamina i punti critici fornendo una propria soluzione, mettendo a disposizione studi e calcoli di molti scienziati per compiere un viaggio nel tempo. Qualcuno, infine, può farvi provare il brivido di viaggiare nel futuro o mostrarvi con un "simulatore relativistico" gli effetti di un'accelerazione che distorce tempo e spazio. Altri, invece, si accontentano di discutere su questo viaggio affascinante o lo considerano un argomento di fisica esoterica.