AMON
Signs
… Il cambiamento di frequenza era costituito da 3 numeri, dove il primo moltiplicato per la frequenza dell’infrarosso, dava come risultato la frequenza perfetta del messaggio ricevuto 50 anni dopo. Il messaggio del 1947, spiegava il messaggio del 1997. In tutto il mondo, solo due astronomi della NASA riuscirono a decodificare il messaggio del ‘97. Dopo ore ed ore di incessanti studi, la NASA inviò all’Area 51 un’informazione a dir poco favolosa. Nel 1947, venne inviato sulla terra un diagramma che unito a quello ricevuto 50 anni dopo, e disposto su righe e colonne, dava un’immagine dettagliata di una macchina. Si poteva definire un autoritratto, non era un essere vivente; era una macchina molto complessa: una macchina intelligente!

L’uomo è distante 3 generazioni nell’arrivare ad una tecnologia in grado di creare macchine intelligenti con coscienza propria; del resto un robot “umano”, come primo requisito deve essere in grado di saper creare un suo successore più intelligente in modo da garantire la sopravvivenza e l’evoluzione della specie. In questo caso, il corpo umano sarebbe poco pertinente; altre civiltà però potrebbero già averlo fatto.

I segnali che ci sono giunti, provengono da 100 trilioni di Km di distanza, da un pianeta chiamato K21 che gira in un sistema solare composto da due stelle, ognuna 3 volte più grande del “nostro” Sole, ed impiega 580 giorni terrestri per compiere un giro completo.

Proprio il messaggio che asseriva ad una macchina intelligente, potrebbe essere stato inviato dagli alieni per darci una prova delle loro capacità e della loro evoluzione che è effettivamente altissima.

Un dubbio ora sorge, ma allora perché alla cittadina di Roswell era sistematicamente affiancata la caduta di un Ufo e di lì a poco iniziò ad aleggiare un alone di mistero intorno alla famosa “AREA 51”?

Questo avvenimento sopra descritto, non fu mai reso pubblico dalle autorità militari americane per evitare sia isterismi di massa che le pressioni che potevano arrivare dai media e dalla popolazione.
In ogni caso siamo certi di una cosa...
NON SIAMO SOLI NELL'UNIVERSO!