AMON
QUEL QUALCOSA OLTRE I 5 SENSI (PARTE I)
… in ogni giorno, in ogni momento, in ogni attimo della vita i 5 sensi dominano sul reale. Qualunque cosa, nella concreta realtà giornaliera è dominabile da questa capacità che nasce con la nascita dell’uomo. Il senso esterno e il senso interno regolano la vita delle persone: vista, udito, odorato, gusto e tatto sono appunto elementi che ricevono impressioni prodotte da stimoli fisici e mentali, gli impulsi immediati legati al corpo, la percezione data dalla realtà… ciò che esiste e che indissolubilmente è legato al “corpo”.

Eccezione è la sensibilità elemento astratto e “interno” di una persona, opinabile a vista e di diversa veduta esterna…unico aspetto dei cinque sensi ad essere oggetto di studio di carattere oggettivo e unico elemento che indica una disposizione d’animo complessiva, considerata spontanea e non misurabile a priori nonché non catalogabile causa i diversi e vari aspetti che può invadere(Es. critica, estetica, orientamento ecc…). Diverso dalla sensibilità è il Buonsenso che, diversamente, cataloga come principale caratteristica la visione soggettiva del globale essendo un senso comune condiviso dalla maggior parte delle persone(seppur non tutte) e considerato da molti come un “non punto di vista” o una mera osservazione banale e conformistica di chi esprime un discorso od opinione che va al di là del senso comune… Ciò sta alla base della vita di un comune soggetto.

Vi è però, nel lato più oscuro di esso, un posto dove risiede una facoltà innata e “oscura” di carattere prettamente istintivo: Il Sesto Senso.

Questa facoltà ha potenzialità sconosciute ma effettivamente “molto ampie” . Può manifestarsi tramite una semplice “immaginazione creativa” riferita ad una ricezione di idee lampo derivanti da idee interiori o motivazioni profonde; addirittura può essere espressa sottoforma di "ispirazione" derivante da fattori esterni che incidono in maniera determinate sull’ inconscio di un soggetto.

E' difficile descrivere l’essenza del sesto senso, ma quando si manifesta abbiamo la certezza di aver trovato il perno di noi stessi. Con esso è possibile prevedere avvenimenti imprevedibili (che potrebbero anche danneggiarci), e darci il tempo per evitarli. Molte persone hanno percepito sensazioni di cui si ignorava l'origine ma che erano tuttavia ben chiare e definite. Molte persone hanno seguito questo istinto costatando di aver evitato un pericolo, o di non aver preso una decisione che sarebbe stata dannosa. Il sesto senso trascende la logica. Esso manda messaggi al nostro conscio con molta chiarezza e quando non lo ascoltiamo capita di dover poi dire "me la sentivo".


A livello scientifico, vi è, nella struttura del cervello, una parte di “materia cerebrale oscura” che riceve alcune vibrazioni e alcune sensazioni che i sensi non percepiscono. E’ stato provato, soprattutto sui non vedenti(capaci di usufruire di tale facoltà), che l’utilizzo di questa zona cerebrale, può fungere da terzo occhio…

In generale, tali conoscenze vengono meglio percepite quando la mente è sotto l'influenza di una stimolazione emotiva. Il fatto stesso che siamo consapevoli dell'esistenza del sesto senso, ci permette di percepirlo meglio e di usarlo a nostro vantaggio.

Effettivamente, i cinque sensi dominano incontrastati sul mondo ma hanno poteri molto limitati.

Ma effettivamente da cosa deriva questa facoltà ? Quali campi d'azione può invadere, e soprattutto, è un potere controllabile?