Il paradosso degli orologi…
Due orologi, O1 e O2, inizialmente in quiete ed entrambi sincronizzati con un terzo orologio pure in quiete, perderebbero il sincronismo se, posti in due punti distinti P1 e P2, l'orologio O1 venisse spostato da P1 a P2 con velocità uniforme v in un tempo t; precisamente l'orologio O1, una volta arrivato a P2, verrebbe a trovarsi in ritardo rispetto a O2 di
dove c è la velocità della luce. Tale fenomeno sarebbe in contraddizione con la teoria della relatività ristretta. La contraddizione si spiega col fatto che occorre esaminare criticamente l'intero fenomeno, includendo l'accelerazione necessaria per portare l'orologio O1 alla velocità v; quindi il principio della relatività ristretta non sarebbe più valido non essendo inerziale il sistema solidale con O1.
L' immagine è tratta da "La relatività di Einstein" di Tullio Regge