Dal Manifesto tecnico...
...della pittura futurista
Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido. Una figura non è mai stabile davanti a noi, ma appare e scompare incessantemente. Le cose in movimento si moltiplicano, si deformano, susseguendosi, come vibrazioni, nello spazio che percorrono. Così un cavallo da corsa non ha quattro gambe: ne ha venti, e i suoi movimenti sono triangolari.
(...) I nostri corpi entrano nei divani, e i divani entrano in noi
Il "complementarismo congenito" è una necessità assoluta nella pittura, come il verso libero nella poesia e come la polifonia nella musica.