L'olivo è un albero molto resistente è una pianta sempreverde,
la cui attività è pressoché continua con attenuazione nel periodo invernale,
che comincia a fruttificare verso il 3º–4º anno, inizia la piena produttività
verso il 9º–10º anno; la maturità è raggiunta dopo i 50 anni. Il fusto è
cilindrico e contorto, con corteccia di colore grigio o grigio scuro, il legno
è molto duro. La ceppaia(parte
inferiore del fusto di un albero che rimane nel terreno dopo che lo si è
tagliato rasoterra o poco al di sopra del suolo) Per avere un raccolto abbondante, c’è bisogno di un
clima con un breve inverno freddo, senza gelate primaverili che uccidano i
fiori. Una lunga estate molto calda e un autunno mite permettono alle olive di
maturare. Il Mediterraneo rinfresca le coste africane e riscalda le rive
settentrionali, rendendo la regione idealmente adatta alla coltivazione
dell'olivo. Gli olivi possono sopravvivere anche in presenza di una piovosità
molto scarsa. Le loro lunghe radici a fittone penetrano in profondità per
trovare l'acqua (non vanno più giù di 60-100 m), e le foglie sono strette e
coriacee con una superficie inferiore opaca e argentea (adattamenti che
impediscono la perdita d'acqua per evaporazione). L'olivo può sopravvivere a lunghi periodi di siccità e
può crescere su suoli rocciosi e su terrazzamenti pietrosi. Un gelo estremo e
tempeste invernali possono strappargli rami e spezzare tronchi, ma anche un
olivo apparentemente distrutto dal freddo la primavera seguente si rigenera ed
emette nuovi polloni(rametti) verdi. Con chioma a forma conica, con branche(rami)
fruttiferi pendule (disposte orizzontalmente rispetto al fusto) secondo la
varietà.