Documento II

Sommario:Prescindendo dall'ordine cronologico si pone qui il Decreto di Mons. Gozzadini 22 Maggio 1645, in cui si ordina, che i Corpi dè Santi Martiri Marco e Timoteo siano collocati privatamente, ma degnamente sotto l'Altare Maggiore, perché non se ne potea fare per allora la solenne traslazione. Questa però ebbe luogo sotto Mons. Altini li 20 Maggio 1774, come si disse nel breve Cenno Storico preliminare.

A dì 22 Maggio 1645

I Corpi dei S.S. Martiri Marco e Timoteo essendo stati avuti nei trascorsi anni per l'opera e per lo zelo del M. R. P. Giovanni Giovannuzzi cittadino di questa Città, ed essendo stati, per l'opera e per l'aiuto anche Nostro e di questa Illustrissima comunità trasportati in questa città entro due cassette di legno custodite, e sicure coi relativi documenti e istrumenti pubblici: fatta prima la loro formale ricognizione, furono riposti nella Sacrestia di questa Nostra Cattedrale in un certo armadio munito di due chiavi, tenuta l'una dal M. R. Sig. Canonico Sagrista Maggiore, e l'altra dagl'Illustrissimi Priori "pro tempore residentibus", con animo ed intenzione di portarli a debito tempo solennemente, pubblicamente, e processionalmente per la città, edi collocarli definitivamente sotto l'Altar Maggiore; il che ritenuti da vari impedimenti non potemmo fare finora né fare possiamo sul momento; considerando che saranno tenuti frattanto con più decenza se si pongano nel medesimo Altare, dove altra volta furono posti solennemente i corpi dé Santi Martiri Quirino e Dionisio, abbiamo perciò decretato che privatamente e senz'alcuna pompa ed esposizione pubblica, si pongano in modo di deposito sotto il detto Altar Maggiore con animo etc..

Visitate di nuovo le dette cassette e ritrovate nello stato e nei termini che si trovavano al tempo della loro ricognizione, furono poste e collocate nel detto Altare. Comandando inoltre che con due serrature e due chiavi sia fermata la grata di ferro del predetto Altare, e che una delle dette chiavi sia consegnata al M. S. Sacrista Maggiore, e l'altra agl'Ill.mi Priori anzidetti. Ed anche la cassetta delle Reliquie di S. Giovenzo Martire, posta nel medesimo armadio, comandò che fosse riposta nell'Altare delle Reliquie degli altri Santi, e si descrivesse nell'inventario dé medesimi, come venne eseguito presenti e assisetnti, nella detta chiesa cattedrale, avanti a Noi, i M.M. R.R. Sigg. Bartolomeo Valentini Priore e Ludovico Ralli canonico della prefata chiesa Cattedrale, e gl'Ill.mi Sigg. Simone Alonio e Benedetto Rossi Priori residenti, e me infrascritto testimonii a tutte le predette cose chiamati speciale rogati.

A. Arcivescovo GOZZADINI

Vescovo di Orte e Civitacastellana

Domenico Capotosti - Cancelliere