Documento XVII°
Sommario: Gli Ortani implorando, nelle varie strettezze e necessità, il patrocinio dei Santi Martiri loco Comprotettori, sperimentarono sempre gli effetti benefici della loro intercessione. Fra tante prove che ce ne offre la storia, si dà la preferenza a quella che si trova registrata negli Atti di questa Curia Ecclesiastica; quando nel 1816, si ottenne per la loro mediazione, la tanto sospirata serenità dell'aria.
A PERPETUA MEMORIA DELLA COSA L'ANNO 1816
(Di questo Atto fu lasciata copia entro il sepolcro dé Santi, e dice così):
Questa Urna, l'anno di grandissima carestia, 1816, minacciando le continue e prolungate piogge un secondo esterminio alle semenze ed alle piante, fu estratta con ogni riverenza dal disotto dell'Altar Maggiore li 29 del mese di Maggio e dai R.R. signori Canonici ed altri sacerdoti decorati di stola, nella pubblica intimata supplicazione, con devotissimo accompagnamento del Clero secolare e regolare, del senato e di tutto il popolo venne portata in giro per la città insieme col piccolo Vaso in cui si trovano raccolte le Reliquie di tutti i Santi Martiri Comprotettori, e per quattro giorni rimase esposta alla pubblica venerazione. Cessate finalmente le piogge, e impetrate pei loro meriti la serenità dell'aria dopo la solenne azione di grazia, il giorno 2 Giugno ricorrendo la solennità della Pentecoste, alla presenza dell'Ill.mo Magistrato e di un popolo affollatissimo, che la mattina con singolare fede e pietà erasi accostato alla Comunione generale, di nuovo fu rimessa al suo posto.
Per l'Ill.mo e Rev.mo Mons. Vescovo, Paolo Canonico Bellioni Pro-Vic. Gen.
Così è: Giuseppe Savelli eletto Priore di questa chiesa Cattedrale. - Can. Giovanni Francesco Pieri Bernardino can. Frale Segr. del Rev.mo Capitolo. - P. Filiberto Governatore. Conte Urbano Nuzzi Gonfaloniere. - Agostino Teobaldo Ralli Consigliere. - Giuseppe Raganoni primo Priore. - Carlo Signoretti secondo Priore. - Michele Rappaini Segretario dell'Ill.ma Comunità.