Perledo (mt. 395) - Bellano (mt. 202)

Dal centro di Perledo (mt. 395) ci si dirige verso la frazione di Tondello (mt. 392). Superato il cimitero, si prende la strada che scende e che porta alla carrozzabile che collega Perledo con la Frazione di Regoledo (mt. 437). Si attraversa l'abitato e si prende nuovamente la mulattiera.
Si raggiunge la frazione di Cestaglia (mt. 392) e si percorre la via napoleona. Arrivati ad un bivio non si segue la strada che conduce a Biosio ma si scende fino alla carrozzabile che conduce a Bellano (mt. 202).

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Cestaglia e Regoledo
Bologna

Perledo (mt. 395) - Monte San Defendente (mt. 1.321)

Partendo dal centro di Perledo (alt. m.395) si percorre la via Bosco delle streghe. Giunti sulla statale che collega Varenna con Esino Lario, si attraversa la strada e si prosegue per la via (vedi cappelletta) che porta nel Bosco delle Streghe.
Al bivio che si incontra subito dopo aver lasciato la cappelletta continuare sulla sinistra. Dopo circa un quarto d'ora si esce dal bosco e si può intravedere la frazione di Gisazio (mt. 545). Si sale percorrendo per circa 100 metri la carrozzabile e sulla sinistra si prende la stradina che conduce al centro di Gisazio. Si supera la piazzetta della Chiesa e si entra nuovamente nel bosco salendo lungo la mulattiera.
Dopo pochi minuti si esce dal bosco e si percorre la strada che conduce al parcheggio della frazione di Bologna (mt. 618). Sulla sinistra di fianco alla cappelletta, si riprende la mulattiera che conduce in Albiga (mt. 864).
Al termine del sentiero, raggiungiamo il Rifugio Albiga (oggi casa privata) sorto sui di quella che dal XVIII secolo rappresentava la dimora dei frati (vedi iscrizione 1749). Da lì si prende il sentiero che ci porta sulla carrozzabile che da Cortenova porta a Esino Lario e proseguire per 100 metri sulla destra.
Indicato da un cartello si riprende il sentiero sulla sinistra che sale ripidamente nel bosco. Lasciandoci indietro il bosco si segue la cresta della montagna giungendo al termine alla vetta del Monte Santo Defendente (mt. 1.321)

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Vezio (mt. 355) - Ortanella (mt. 962)

Partenza dal parcheggio di Vezio. Sulla destra si prende il sentiero che sale. Lungo il percorso numerosi punti panoramici sul Ramo di Lecco. Si attraversa il bosco e la fitta vegetazione che a tratti invade il sentiero e si giunge alla Croce del Fopp (mt. 640). Superato il bosco si scende nella valle di Esino. Si passa sotto la parete del Sass da Poo e si giunge all'Alpe del Fopp (mt. 776). Continuare sul versante orientale del Monte Fopp e oltreppasate le case di Guillo (mt. 943), si giunge a Ortanella (mt. 962).

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Vezio
Gittana

Gisazio (mt. 545) - Pegnino (mt. 597) - Portone (mt. 535)

Si parte dalla frazione di Gisazio (mt. 545) prendendo la mulattiera che conduce in direzione di Portone (mt. 535).

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L'antica strada "Esino Superiore (mt. 913) - Perledo (mt. 395)"

Si tratta di una delle più antiche vie di comunicazioni della Val D'Esino che collega Esino Superiore (mt. 913) con Perledo (mt. 395). Abbandonata nel corso della prima metà dell'Ottocento, è stata ricostruita e valorizzata da un gruppo di volontari. I lavori partiti il 6 gennaio 2005 si sono conclusi il 14 agosto 2009, giorno della sua inaugurazione. In località Gigial, al confine tra i due comuni, grazie al lavoro dei volontari è nuovamente possibile ammirare l'antico Gesuolo del Crocifisso anticamente adibito a luogo religioso e di ricoveero per i viandanti che percorrevano l'antico tracciato. Documenti dell'epoca ne menzionano l'esistenza già nel 1344.

Il sentiero può essere percorso partendo da:
  • Esino, in prossimità del sentiero che conduce in Fopp
  • Perledo, in località Lecc
Superato il Gesuolo, in direzione Perledo, è possibile prendere la deviazione Cereda-Bologna-Gisazio-Bellano-Portone. Al ritorno, dalla località Aqua Bona si può scendere a Perledo in località Lecc e ritornare verso Esino percorrendo la salita di Fontana.

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Il lago e Vezio