La prima settimana di Marzo eravamo in vacanza per il Carnevale.Laura della 3°A della scuola elementare dice: Giovedì 6 Marzo sono andata al capannone perché era il giorno di Carnevale. Ero vestita da Pippi Calzelunghe. Arrivata al tendone ho trovato la mia amica Lisa e abbiamo giocato insieme alle altre amiche, spruzzandoci stelle filanti e tirandoci coriandoli. Ci siamo divertite molto.

Nella 4°A della scuola elementare stanno facendo alcuni esperimenti di scienze. Sofia scrive: martedì pomeriggio, abbiamo fatto un esperimento con la maestra: abbiamo messo a bagno nell'acqua un fiore con i petali bianchi poi la maestra ha aggiunto un po' d'inchiostro all'acqua: se l'esperimento riuscirà i petali diventeranno rossi, ma non lo sapremo fino al prossimo martedì! E Alessio: martedì 11 Marzo abbiamo fatto, durante l'ora di scienze un esperimento: abbiamo ricoperto con un sacchetto di plastica, un ramoscello di camelia per dimostrare che anche se è coperta la pianta respira. Infatti, in questi giorni nel sacchetto si sono formate delle goccioline d'acqua condensata quindi il nostro esperimento è riuscito!

L'ultimo anno della materna, le scuole elementari e le prime medie sono coinvolte in un progetto triennale d'educazione ambientale dal titolo: "Il Monte (alpeggio) com'è, com'era, come sarà". Lo scopo è far conoscere ai ragazzi il loro territorio, con le sue tradizioni, i suoi costumi, le sue usanze; inoltre essi dovranno fare delle proposte

d'intervento per il recupero di una zona abbandonata. Il progetto è finanziato dalla Comunità Montana Valle Cannobina.

Valentina della 1°C della scuola media scrive: Un mese fa, in tutte le classi prime, è venuto un esperto di educazione ambientale per spiegarci il progetto, farci scoprire alcune cose sugli alpeggi e dirci che avremmo dovuto fare delle proposte di miglioramento per l’alpeggio che avremmo visitato; ci ha consegnato delle schede da compilare durante la lezione. Il 21 siamo andati a vedere ogni cosa di cui ci hanno parlato, "dal vero". Siamo arrivati a Socraggio, un paesino della Valle Cannobina, a bordo di un piccolo bus. Oscar della 1°C: Da Socraggio, siamo saliti lungo un sentiero con la guida e il suo cane; ogni tanto ci fermavamo per annotare l’altitudine, lo stato del sentiero e quali interventi era necessario fare. Quando siamo tornati indietro, io, invece di seguire il sentiero, sono andato dritto, sono caduto e mi sono entrati dei ricci nella schiena; ho potuto toglierli solo quando siamo arrivati a Socraggio! Andrea, Ivan, Patrick, Lisa e Carola: Lungo il percorso, abbiamo segnato sulle schede ogni elemento artificiale che incontravamo: baite, centralina dell’acquedotto, resti di una vecchia teleferica e di una carbonaia; la guida annotava tutto sul suo GPS. Arrivati al "Monte Piazzola", dopo una breve sosta per mangiare, Elena, la guida, ci ha spiegato come usare la bussola e come orientarla. Poi ci ha diviso in gruppi, ciascuno dei quali aveva il compito di descrivere una baita esternamente e internamente. Infine, abbiamo misurato l’esterno delle baite e le distanze tra l’una e l’altra e le abbiamo riportate in scale su una piantina. Emanuele: E’ stata un’avventura entusiasmante, divertente, istruttiva e mi sono sentito geometra.

Abbiamo svolto alcune lezioni di mini volley, con l'aiuto di un'insegnante esperta.

Abbiamo assistito ad uno spettacolo teatrale davvero divertente, dal titolo: "Rosatina".

Siamo andati a fare un'escursione in montagna e abbiamo trovato i resti d'alcuni animali.