Mi chiamo Maurizio Fogliato, e sono
in Bra nato, nel 1959 da un orfano e da una contadina, della
provincia di Cuneo, che lavorando sodo, hanno allevato 5 figli e col loro
aiuto, "creato" un azienda che da' lavoro a un'ottantina di persone.
Ho imparato molte cose in famiglia, ma altrettante fuori.
A mia volta mi sono fatto
una famiglia, e a volte mi chiedo se sono i genitori che crescono i figli o
viceversa.
Ho faticato a farmi
un'idea su che cos'è questa vita.
Ho faticato ad accettarmi
così come sono. (Ne avevo motivo!!)
Poi, nel '94, ho (ri)scoperto
la filosofia. Wittgenstein disse che la filosofia è un prurito. So cosa
voleva dire. Sarà contagioso? Forse no, ma incurabile senz'altro.
Ho scoperto che non è
facile capire, e non è facile capirsi, (veramente questo lo sapevo già
prima), ma ho scoperto che non è impossibile.
Spesso si tratta
"solo" di chiarirsi sul significato che ciascuno attribuisce alle
parole.
Nel 1998 ho scritto un libretto
che è una specie di elenco delle mie idee, 2 delle quali ritengo interessanti.
Una è questa della proporzionalità della legge, l'altra riguarda l'istinto
di conservazione della specie. Il titolo è: "PERCHE' VIVERE" e,
se volete lo trovate nella pagina: "libro"
Non
ho certezze. Per cui considerate che ci sia sempre un "forse"
davanti ad ogni mia affermazione. (Non lo metto sempre perchè mi sembrerebbe
folle). Dunque la frase precedente risulta: Forse non ho certezze. Quindi
forse ho certezze. Quindi forse non lo so. Quindi forse è meglio che la
smetto.
Vendo
scarpe.
Voglio
aggiungere che le motivazioni che mi spingono a mandare avanti questa idea e
questo sito credo siano al 50% egoistiche (mi piacerebbe avere un grande
"successo", e mi piacciono tutti i complimenti anche quelli non
meritati), ma anche al 50% altruistiche (non sopporto i litigi, vorrei vedere
tutti, ma proprio tutti, calmi e sereni e con la voglia di scherzare, e non mi dispiacerebbe
lasciare i miei figli in un mondo migliore).
Mi
trovate in
Via
Mondo, 3
10023
Chieri (TO)
tel
0119411510 3357162480
“Ho
un solo rimpianto.
Vorrei essere…qualcun altro”.
Woody
Allen
