A volte potrebbe far comodo poter eliminare da un brano mp3 (o da un brano musicale su CD), la traccia audio contenente la voce del cantante. Si otterrebbe così una base musicale ideale per effettuare serate di karaoke (casalinghe).

Quest'operazione, tuttavia, non è affatto semplice in quanto, in un brano cd/mp3, l'informazione musicale relativa alla voce del cantante non è posta in una traccia separata, ma à contenuta in entrambi i canali stereo che contengono anche l'accompagnamento musicale.

AnalogX Vocal Remover basa il suo funzionamento partendo dal presupposto che il segnale vocale sia distribuito in maniera uniforme in entrambi i canali. Perando lo sfasamento di 180 gradi di uno dei due ed operando un confronto si riesce così ad individuare quale parte del flusso audio contiene l'informazione vocale ed intervenire di conseguenza.

AnalogX Vocal Remover consente di effettuare in maniera semplicissima questa operazione. Il risultato non è sempre all'altezza delle aspettative, ma il risultato (in termini di attenuazione della voce solista) è sorprendentemente buono.

Per quanto sopra detto, è evidente come AnalogX Vocal Remover per funzionare richieda, necessariamente, una fonte dati STEREO (non mono!).

AnalogX Vocal Remover viene distribuito in due versioni, una funziona come plugin applicabile laddove si scelga come periferica di output la periferica DirectX (ciò è consentito da diversi programmi di editing audio 'seri': Paris, Cakewalk, WaveLab, CoolEdit, etc).

L'altra funziona come plugin per Winamp (o per tutti i programmi in grado di utilizzare i plugin di Winamp: XMPlayer, Quintessential Media Player, ....

LameDropXPd è un pratico frontend per LAME che rende semplice all'utente, anche qualora fosse a digiuno di informazioni sull'utilizzo via riga di comando di questa libreria, di trasformare file WAV in file MP3. Oltre alla conversione da Wav ad Mp3, LameDropXPd permette pure la codifica (e decodifica) di file Ogg Vorbis, la decodifica di files Mp3 in Wav e l'auto compilazione dei tag dei file che riesce a codificare.

Programma per catalogare e ascoltare i file MP3. Ricco di finestre e funzioni, è in grado di eseguire la ricerca automatica di tutti i file musicali presenti sul computer memorizzando tutte le informazioni associate in un database proprietario e consentendo agevolmente di modificarle. I file mp3 catalogati, potrenno dunque essere classificati per tema, tipo di musica, autore, anno di pubblicazione, ....

I brani così catalogati e raccolti potranno essere agevolmente rintracciati e riprodotti tramite il player interno di cui è dotato il programma.

Oltre agli strumenti utili per costruire, manutenere ed interrogare il database dei brani mp3 in nostro possesso, Zortam Mp3 Media Studio, nella versione shareware, mette a disposizione utilissime funzionalità con le quali è possibile, ad esempio:

• creare file mp3 o wav a partire dal contenuto di un CD Audio (CDRipper);
• trasformare un file wav in formato mp3 e viceversa;
• collegarsi al CDDB (l'immenso database disponibile online contenente le informazioni di tutti i CD legali disponibili sul mercato);
• rinominare gruppi di file MP3 in maniera automatica in base alle informazioni contenute nei tag dei file stessi;
• leggere/scrivere playlist in formato M3u;
• editare i tag dei file MP3;
• recuperare da internet le copertine del cd cui un brano mp3 appartiene;
• recuperare da internet o inserire il testo di un brano mp3 appartiene;
• masterizzare una compilation di file mp3;
• ....

Nella versione freeware, purtroppo, queste interessanti funzionalità saranno utilizzabili solo per i primi tre giorni dall'installazione. Trascorso il periodo di prova queste funzionalità si disabiliteranno, lasciando valide solo quelle che permettono la creazione delle playlist, la ricerca e riproduzione dei files dal databaase e la modifica manuale dei tag ID3.

Piccolissima (in)utility che permette di utilizzare i tasti della tastiera come fossero quelli di una tastiera musicale.

Le limitazioni sono evidenti: con la normatle tastiera di un PC è possibile costruire uno strumento la cui estensione è di neanche due ottave. La posizione delle note sulla tastiera, inoltre, è giocoforza così poco naturale che anche i migliori pianisti non riusciranno a suonare che qualche scaletta o qualche rapido arpeggio.

Gli strumenti riproducibili con questa tastierina vertuale sono, ovviamente, quelli (standard MIDI) della scheda audio installata nel nostro PC.

A cosa può servire un programma del genere? Beh, non a molto... ma a volte può far comodo avere un mezzo a disposizione per trovare le note di quel motivetto che ci risuona in testa, oppure per 'saggiare' la qualità di riproduzione della scheda MIDI installata in un PC.

Il programma è piccolissimo occupando su disco appena 24KByte. Per funzionare non necessita di nessuna procedura di installazione.

Audacity è un programma per l'elaborazione dei file audio digitali. Oltre a consentire l'importazione di diversi formati audio (WAV, AIFF, AU, IRCAM, MP3, Ogg Vorbis), con Audacity sarà possibile anche registrare su hard disk il segnale audio proveniente da una sorgente esterna.

All'interno di un file audio digitale l'informazione sonora è suddivisa in tracce. Audacity consente di aprire un file audio, visualizzare lo spettro di frequenze contenuto in ciascuna delle tracce che lo compongono, e di agire su di esso con un potente set di strumenti.

Tra gli effetti applicabili ai campioni sonori di ogni singola traccia ricordiamo: il Noise Removal per la rimozione del rumore di fondo sovrapposto, ad esempio, ad una registrzione ambientale; l'Echo per l'aggiunta dell'effetto di eco, il filtro FFT Filter (Fast Fourier Transormer), l'Envelope Tool che consente di modellare a proprio piacimento il volume di ogni singola parte del flusso sonoro, Fade In, il Fade Out, il filtro Whawhaa, .... Oltre a ciò, con gli efficaci strumenti di editing messi a disposizione, non sarà un problema utilizzare Audacity per copiare, tagliare, incollare parti di un file audio, oppure per inserire dei silenzi in certi punti di una traccia.

Audacity consente di aggiungere ad un file audio varie altre numerose tracce. Ognuna di queste - che potrebbe provenire da un altro file sonoro oppure da una sorgente audio esterna - potrà essere combinata alle altre mediante l'utilizzo del modulo di mixing interno così da realizzare un pratico strumento di montaggio audio. Disponendo, ad esempio, di un file contenente la base audio di una qualche canzone, sarà possibile utilizzare Audacity per sovrapporvi - in tempo reale! - una traccia contenente la melodia cantata ad un microfono connesso alla scheda audio.

Nell'help HTML allegato al programma, olte alla spiegazione tutte le funzioni disponibili, troveremo anche una pratica sezione Tutorial in cui, sottoforma di esempi, sono mostrate diverse utili applicazioni di Audacity (Splitting an MP3 into two separate files, Mixing background music with a voiceover, Recording harmonies with yourself, Recording two sound sources on separate tracks, ...).

Compatto editor di file audio di tipo wav con funzioni minimali di registrazione, copia e ritaglio.

Più che un programma vero e proprio, WaveEditor è, come afferma il suo autore, la dimostrazione delle potenzialità di una libreria dll realizzata dal creatore del programma stesso.

Tuttavia in WaveEditor sono implementate delle funzionalità che potrebbero risultare utili in più di un'occasione. Con WaveEditor è infatti possibile:

• Leggere, scrivere, riprodurre e registrare (dall'ingresso audio della scheda audio del PC) file wav;
• Eliminare parti di un file wav;
• visulaizzare lo spettro del file audio;
• riprodurre solo una parte selezionata del file wav.

WaveEditor non è molto prestazionale (ma questo è dovuto alle limitazioni della libreria MCI su cui si basa il funzionamento del programma) e non è quindi indicato per trattare file wav di grosse dimensioni.

Come editor non è un gran che ma se non altro ha il pregio di poter essere lanciato, senza dover essere prima installato, da qualunque posizione (hard disk, chiave usb, cdrom, ...).

Questo utile programmino ci permette di spezzettare un unico grande file mp3 in tanti file mp3 di più piccole dimensioni.

A volte capita di trovare dei file mp3 di grandi dimensioni che contengono al loro interno non uno, ma diversi brani uno di seguito all'altro attaccati. Questo ci costringe a lunghe e penose ricerche ogni volta che vogliamo ascoltare un brano diverso dal primo; meglio sarebbe poter spezzare il grosso file mp3 in diversi file, ognuno contenente un unico brano. Mp3DirectCutter assolve proprio a questo scopo.

Il programma è compatto, veloce e ridottoo all'essenziale. Una volta avviato e caricato il file da elaborare, Mp3DirectCutter ci mostrerà il contenuto spettrale ('spettro di frequenze', non 'che fa paura' ) dell'mp3 da sezionare. Scorrendo lo spettro riusciremo facilmente ad individuare i periodi di pausa tra un brano e l'altro (perchè li lo spettro di frequenze è nullo) e ad apporvi dei segnaposto. Al termine di questa (noiosa) operazione saremo pronti a comandare a Mp3DirectCutter lo 'sminuzzamento' del file originale in tanti piccoli file musicali.

Utile.

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Inutile ricordare che la duplicazione e distribuzione di materiale coperto da copyright è un reato punibile dalla legge, lo sappiamo già tutti, nevvero?

Spesse volte, capita di dover modificare o editare alcune delle informazioni contenute in un file MP3 e di essere costretti, per farlo, a caricare un programma (di solito un media player) grande alcuni MegaByte, con conseguente spreco di tempo e di memoria occupata.

L'editor è piuttosto limitato, le uniche informazioni che è possibile modificare sono: titolo del brano, autore, album, anno di pubblicazione, genere musicale, numero del brano e commento (per chi le conosce, sono le stpecifiche dei ID31).

Con due comodi tasti sarà possibile ricavare i tag titolo e nome autore direttamente dal nome del file, se questo è dato nella forma 'NomeAutore - TitoloBrano' - o, viceversa, rinominare il file componendo il nome col contenuto dei tag Author e Title (se presenti) del brano MP3.

Perché possa girare sul vostro sistema, MP3 Changer richiede che sul vostro sistema siano installate le librerie di runtime di VisualBasic 6 (non incluse nel pacchetto di installazione).

Comodo.

CDex È in grado di leggere i dati audio da un disco CD musicale memorizzarli sul disco rigido sottoforma di file WAV, MP3 o MPEG. CDex consente l'estrazione dei dati musicali di tutto il disco, dei singoli brani o di una piccola parte di un brano. Numerose le opzioni offerte dal programma per la personalizzazione della conversione WAV --> MPEG, MP3 e viceversa.

Per un elenco esaustivo delle caratteristiche del programma e per la lettura delle FAQ (frequently asked questions) si rimanda alla home page di CDEx.

Ecco comunque un elenco delle principali caratteristiche del programma (con le aggiunte disponibili nell'ultima versione):

• Media File Player;
• Create PLS and M3U playlist files;
• Support for many file formats/audio encoders (WAV, MP3, OGG, VQF, APE, etc);
• Support for ID3 V1 and V2 tags;
• Support for normalization of audio files;
• Support for transcoding of compressed audio files;
• Support for recording from the analog input line;
• ID3 Tags are now copied when performing MPEG->MPEG transcoding option;
• Upgraded to latest lame encoder version;
• Direct recording of multiple tracks;
• Read track information from cdplayer.ini file;
• Read track information from local/remote CDDB;
• Jitter correction;
• Normalization of audio signal;
• Supports multiple drives;
• Conversion of external WAV files;
• Support for M3U and PLS play list files.

Ottimo.

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PS: nella home page di Cdex si segnala che, in alcuni rari casi, nei sistemi Win2000 o WinXP dove non siano installati i driver ASPI adeguati, il programma potrebbe non funzionare. Il malfunzionamento si risolve scaricando la versione aggiornata di quelle librerie dalle pagine linkate nel sito.

La differenza tra un file audio 'normale' (WAV o MP3) ed un file MIDI è sostanziale. Detta molto semplicisticamente, mentre nei primi il suono è rappresentato da una sequenza di campioni che, opportunamente ricombinati, restituiscono - con buona approssimazione - la forma d'onda sonora originale, un file MIDI, contiene informazioni sulle note (altezza, surata, ...) da suonare, sul tipo di strumento musicale, sugli effetti dinamici (tempi, smorzamenti, portamenti, ...) e sonori (volume, panning, chorus, ...) da utilizzare per riprodurle. TS-AudioToMidi fornisce un valido aiuto per effettuare questa difficile conversione. La conversione pùò essere effettata anche 'al volo', potendo selezionare come fonte audio l'ingresso Audio In della scheda audio del PC.

Dal punto di vista matematico-informatico, questo tipo di conversione si presenta davvero problematica. Certo, a noi esseri umani - a molti, non a tutti! - riesce semplice, dopo aver ascoltato una una melodia, riprodurla picchiettando sui tasti di un pianoforte. Tutto il procedimento avviene quasi inconsciamente: anche non avendo un orecchio assoluto riusciamo a memorizzare una breve sequenza di note e (più o meno) la differenza di tono che passa tra l'una e l'altra; durante l'ascolto del brano, di certo, saremo riusciti a separare i rumori di fondo da quelli della melodia; piccole imperfezioni del suono, piccole scordature di uno strumento, inoltre, verranno automaticamente corrette nella nostra memoria. Credete sia semplice insegnare al computer queste regolette di buon senso (e di buon gusto)? Niente affatto.

Il computer, o meglio la scheda audio, riesce a catturare il suono proveniente da una fonte esterna (file, microfono, stereo, ...), lo campiona e ne costruisce uno spettro di frequenza. Tutte le elaborazioni che successivamente vorremo eseguire sul suono verranno effettuate sul suo spettro. Il computer non sa, quindi, se quello che stà riproducendo è un suono o un rumore, se è la voce di un flauto o un'intera orchestra, dovremo essere noi ad istruirlo. Ovviamente non tutto è nelle mani del caso.

La scala musicale temperata che noi tutti siamo abituati a conoscere è definita in base a regole precise. 12 note: DO, DO#, RE, RE#, MI, FA, FA#, SOL, SOL# LA, LA#, SI. La nota di riferimento è il LA (quarta ottava) che 'suona' a 440Hz (è la nota che emette il diapason... o il telefono quando fa TU TU TU...). Tra una nota e la stessa nota appartenente all'ottava superiore c'è una differenza pari al doppio della frequenza della nota (i.e. se LA4 = 440Hz, allora LA5 = 880Hz).

Ogni strumento è capace di produrre un range di frequenze sonore che situato sempre in una certa parte dello spettro. Ogni volta che verrà suonata la nota LA4, ad esempio, si avrà, nello spettrogramma del suono, un picco in corrispondenza della frequenza di 440HZ più altri impulsi, più deboli, in corrispondenza delle armoniche prodotte. In teoria, dunque, sarebbe possibile andare ad individuare ogni nota suonata da uno strumento andando a rilevare i picchi massimi corrispondenti sullo spettro. Nello spettro di frequenze, purtroppo, compariranno anche i picchi relativi ai rumori di sottofondo, ad effetti di risonanza tra il suono emesso da uno strumento e l'ambiente circostante, al rumore dei tasti di uno strumento a tastiera o al sibilo del fiato in uno strumento a fiato(!), più effetti di eco vari, più le distorsioni introdotte dagli strumenti digitali utilizzati... Risultato? 'na vera schifezza! ;-D

Affinchè le note vengano rilevate con giusta precisione, occorrerà dunque applicare appositi filtri al segnale audio in ingresso. TS-AudioToMidi offre gli strumenti per fare ciò (equalizzatore, filtro passa banda, bloccaggio di determinate frequenze sonore, ...), ma le impostazioni dei vari parametri non sono molto intuitive. Per ottenere buoni risultati, saranno necessarie un buon numero di prove ed una buona lettura del manuale accluso al programma. Va da se che, mentre costruire un file MIDI a partendo da una monodia (melodia ad una sola voce) risulta relativamente semplice, riuscire a farlo a partire da un brano polifonico non produce, in genere, risultati gradevoli.

Ecco alcune delle caratteristiche più importanti del programma:

• Real time audio signal spectrum window
• Input audio signal volume normalization;
• Input audio signal correction by built-in graphic equalizer;
• Note volume filter ignores low notes and noise;
• Note duration filter ignores accidental short notes when writing to the built-in sequencer;
• Graphic simulation of the first four harmonics of recognized instrument or voice;
• MIDI signal transposition. Resulting note loftiness shift at the integer number of semitones;
• MIDI instrument selection on signal generation;
• Resulting note volume selection;
• MIDI channel selection when MIDI signal generation.

Carino.

TextAloud MP3 è un programma in grado di convertire il testo in linguaggio parlato e salvarlo sottoforma di file .wav o .mp3.

L'utilizzo del programma è immediato. Dopo averlo lanciato apparirà una scarna schermata dalla quale è possibile aver accesso a tutte le funzionalità messe a disposizione. Nella parte superiore della finestra troveremo i vari pannelli di comando, in quella inferiore dei riquadri in cui inserire il testo che TextAloud MP3 si incaricherà di leggere e, all'occorrenza, di salvare come file audio. Tra le opzioni più importanti su cui è possibile intervenire ricordiamo: la modalità di interazione tra TextAloud MP3 e la clipboard di Windows (il testo copiato può essere subito riprodotto, inserito in un nuovo riquadro di testo oppure ignorato trascorsi inutilmente 'n' fissati secondi di tempo); il tipo di voce con cui i vari testi verranno riprodotti (maschile, femminile) e, importantissimo, la sua nazionalità (cioè le regole fonetiche da applicare durante la riproduzione del testo). Sarà inoltre possibile agire sulla modalità di salvataggio dei file sonori creati (mp3 o wav, bitrate, mono o stereo, ...), selezionare un certo numero di filtri da applicare durante la sintetizzazione della 'voce' (eco, riverbero) ed agire sulla velocità e sul pitch (altezza del suono emesso) del parlato.

Un discorso particolare va fatto sul motore utilizzato per 'dare la parola' ) al nostro PC. In rete, infatti, sono disponibili diversi di questi Text-To-Speech engine (alcuni gratuiti, altri no) tra loro incompatibili. TextAloud MP3 - per ora, dicono - funziona solo utilizzando il Microsoft^® Text-To-Speech engine. La voce chiamata 'Mary', utilizzata come default nel programma, è una delle tre voci fornite assieme alle librerie Microsoft prima nominate. Altre due voci, denominate 'Mike' e 'Sam', possono scaricarsi direttamente dal sito della Microsoft. Altre voci, anche nelle versioni 'nazionalizzate', possono essere scaricate seguendo le indicazioni riportate nel sito WEB della nextuptech. Ecco di seguito riportato, per i più frettolosi, il link da cui scaricare il Text-To-Speech per la lingua italiano.

Il programma risulta semplice da utilizzare e svolge ottimamente il compito per il quale è stato creato. Certo un'interfaccia grafica più curata e moderna non avrebbe guastato... Un discorso a parte, invece, va fatto sul Text-To-Speech engine. La lettura del testo risulta abbastanza fluida ma, alla lunga, la monotonia espressiva e certi fastidiosi jitter prodotti durante la pronuncia di alcune sillabe tendono a risultare insopportabili. Paradossalmente la riproduzione di un testo scritto in italiano, eseguita utilizzando una delle voci italiane scaricabili dall'iundirizzo sopra indicato, risulta molto più chiara rispetto alla lettura di un testo inglese effettuata con una delle voci originali di madrelingua inglese. Se non ci credete, ascoltate voi stessi.

Da provare.

MESSER (che sta per Memo Session Sound Recorder) è un registratore audio che offre la possibilità di specificare i tempi di partenza e di arresto delle registrazioni, lo spegnimento del computer (a registrazione avvenuta), la codifica (o la conversione) nei formati wav o mp3 dei file audio ottenuti.
Il programma può funzionare sia in modalità manuale che in modalità automatica. Nella modalità automatica l'avvio, l'arresto, la modalità attraverso un pratico scheduler.

Utilissima la possibilità di definire un livello minimo di volume al di sotto del quale considerare nullo il segnale di ingresso. Questo ci consente, ad esempio, di bypassare il rumore di fondo di una registrazione ambientale, oppure di interrompere la registrazione quando si riscontrino XX secondi di silenzio (si noti che questa caratteristica potrà essere utilizzata anche attivando l'opzione "restart recording in new file instead of stopping it").

Il programma è ben fatto, compatto e esteticamente assai gradevole. Può essere utilizzato per diversi scopi: come registratore, come convertitore wav<-->mp3, come audio-grabber o per realizzare delle semplici registrazioni ambientali. Potreste utilizzarlo anche per scoprire cosa dicono di voi i vostri compagni di lavoro quando voi non ci siete... ma io ve lo sconsiglio. ;-D

Carino.

Dee è un ottimo Digital Sound Processing plug-in freeware per Winamp. È in grado di migliorare la riproduzione sonora aggiungendo bassi più profondi, enfatizzando le frequenze medie o alte aggiungendo effetti 3D senza distorcere troppo il segnale originale.

Dopo aver installato Dee nel nostro PC (nella cartella Winamp/Plugins), dovremo lanciare Winamp^®, premere CTRL-P per richiamare la finestra delle Preferences e, nel menu DSP/Effects selezionare Dee come DSP predefinito. A questo punto premendo il tasto Configure avremo accesso alla finestra di settaggio dei parametri di lavoro di Dee.

I parametri su cui possiamo agire sono: Bass Amp, Bass Dyn, Bass Frq, Treb Dyn, Treb Frq, 3D amp - 3d effect (surround, side channel) amplification, Reverb. Il significato di ogni voce è (sommariamente) spiegato nel file html di help allegato al programma.

È necessario fare un po' di prove per settare i vari parametri nella maniera ottimale, una loro impostazione 'grossolana', il più delle volte, causa fastidiose distorsioni alle basse e alle alte frequenze durante la riproduzione del flusso sonoro.

È bene notare, infine, che Dee, durante il suo funzionamente, assorbe risorse dal sistema; ciò può essere causa di rallentamentei in sistemi 'vecchiotti' e con poca RAM.

Notevole.

In alcuni casi è possibile trovarsi di fronte ad un unico (enorme) file MP3 contenente, al suo interno, più brani musicali (ad esempio un intero album). Come fare per riottenere, a partire da questo, i brani originali ognuno contenuto nel proprio MP3? MPEG Audio Scissors fornisce una risposta a questa domanda.

Il funzionamento di MPEG Audio Scissors è semplicissimo: si lancia il programma, si carica l'MP3 da elaborare e lo si fa eseguire. Agendo sui tasti START FRAME e STOP FRAME si individuano i frame che segnano l'inizio e la fine di ogni brano. Al termine di questa - lunga e laboriosa - operazione, i brani saranno pront per essere tagliati e 'confezionati' ognuno all'interno del proprio file MP3. Non resta da far altro che premere l'apposito tasto.

Il programma, non essendo dotato di nessuno strumento per individuare in automatico le pause di silenzio tra un brano e l'altro, ci costringe ad ascoltare tutto l'MP3. Se è vero che la presenza di una barra di avanzamento ci consente di saltare velocemente in ogni punto dell'MP3 originale, è anche vero che la sua eccessiva sensibilità consente l'individuazione del punto finale (o iniziale) di un brano, solo dopo un lungo - e penoso - processo di approssimazioni successive.

Quasi sufficiente.

Audstuff Music Database è un software utile per riprodurre e organizzare le proprie raccolte di file multimediali in formato Mp3. Utilizza un'interfaccia stile Explorer. Esamina i nostri dischi alla ricerca di file Mp3 e li organizza in un database secondo i loro tag Id3. Possiamo poi navigare nel database, riordinare gli elenchi e redigere le voci. Naturalmente possiamo facilmente avviare la riproduzione dei file sonori, usando Microsoft Windows Media Player che deve essere installato nel sistema. Putroppo gli MP3 di cui il programma è in grado di tenere traccia sono solo quelli residenti sull'HD da cui Audstuff viene lanciato.

Funzionale, ma non eccelle.

Per leggere i CD audio, Win9x utilizza il CDFS.VXD cd Driver. Sostituendo il driver CDFS originale con quello qui fornito, diventerà possibile vedere le tracce audio come WAV files.
Infatti, visualizzando il contenuto del CD in Esplora risorse, compariranno, oltre ai normali file CDA, anche due cartelle: Mono e Stereo. All'interno di ognuna di esse troveremo altre tre directory contenenti i file WAV corrispondenti ai diversi brani del CD campionati alle frequenze di 11.1, 22.2 e 44.4 kHz.

Incredibile.

Wave Flow è un editor audio, con esso è possibile suonare, registrare, filtrare e modificare i file WAV usando molte tecniche e funzioni che in genere sono rese disponibili dai programmi di editing musicale più blasonati (e costosi). Il programma risulta semplice da utilizzare; l'intuitiva interfaccia grafica di ci è dotato permette l'accesso a tutte le funzioni disponibili direttamente dalla maschera principale.