Prezioso add-on per Internet Explorer (7) che mette a disposizione dell'utente utili funzionalità, forse non indispensabili, ma senza dubbio interessanti. Dopo l’installazione, IE7Pro si integra con una piccola icona discreta nella barra di stato nella parte inferiore del browser. Basta un click col tasto destro del mouse su questa piccola icona per accedere al menu di configurazione ed agli strumenti di IE7Pro.

Cosa permette di fare IE7Pro? Diverse cose più o meno utili, vediamo: permette, ad esempio, di creare un database di informazioni da inserire nella form di una determinata pagina web; tornando a vistitare quella pagina il form verrà automaticamente compilato da IE7Pro. Permette il resize della pagina a dimensioni predefinite (cosa molto utile a chi sviluppa pagine web. Ma non finisce qui, tra gli strumenti messi a disposizione notiamo: l’autoscorrimento delle pagine web, possibilità di definizione di combinazioni di tasti (e/o di movimenti del mouse effettuati co il tasto destro premuto) per le azioni di navigazione, il recupero delle pagine aperte dopo una chiusura improvvisa del browser (desiderata o meno), la possibilità di salvare l'intero contenuto della pagina come fosse un'immagine, la gestione di più server proxy o la ricerca automatica su google del brano di testo seleaionato col mouse.

Per quel che riguarda la privacy, IE7Pro si propone di incrementare il livello di sicurezza con alcune opzioni per cancellare periodicamente i cookie e con strumenti di blocco della pubblicità.

Carino.

Quella che segue è la prima recensione di Avant Browser pubblicata su WinSeS (era il 2003!). Da allora molte cose sono cambiate, e molte delle novità che AvantBrowser introduceva nell'utilizzo di InternetExplorer sono state oramai inglobate nelle versioni 7 (ed 8) del browser di mamma MicroSoft. AvantBrowser, nonostante ciò, rimane un validissimo prodotto, ancora utilizzabile (anche) nei PC più datati e in tutti quei casi in cui non si è potuto/voluto aggiornare il sistema con Internet Explorer 7.

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Geniale! Avant Browser non è un vero e proprio browser, è un'applicazione standalone che espande i servizi messi a disposizione da Microsoft Internet Explorer così da realizzare un pratico, bello da vedere e funzionalissimo browser ad interfaccia multipla (MDI browser).

Cos'è un MDI browser? Bhè, forse per gli uteniti di Firefox (o di Opera, o di Netscape) questa non sarà una novità, ma gli affezionati di Internet Explorer apprezzeranno con grandissimo piacere la possibilità offerta di poter avere tutte le finestre di navigazione aperte all'interno di un'unica altra finestra, quella di AvantBrowser.

Finalmente niente più lotte con l'affollatissima barra delle applicazioni alla ricerca dell'etichetta di quell'ultima finestra di popup apertasi o di quella di quella, lenta a caricarsi, che avevamo richiamato qulache minuto fa... Basta correre dietro ai bordi 'sfuggenti' dell varie finestre per ridimensionarle, spostarle, aprirle, chiuderle.... In Avant Browser tutte le finestre aperte saranno contenute all'interno della finestra dell'applicazione, pratici pulsanti di spostamento o comode etichette cliccabili, ci permetteranno di selezionarle, aprirle chiuderle, .... Con i comandi posti nel menù visualizza, inoltre, tutte le finestre aperte potranno essere minimizzate, massimizzate, affiancate orizzontalmente, verticalmente oppure sovrapposte in modo da lasciare visibile la barra del titolo di ognuna.

Le migliorie introdotte da Avant Browser, tuttavia, non si fermano qui. Avant Browser è integrato con Google (uno dei migliori motori di ricerca al mondo). Una barra di comando visualizzabile nella finestra principale del programma permetterà all'utente di sottoporre delle ricerche a Google senza il bisogno di dover passare per la sua home page. Il risultato della ricerca comparirà in una nuova finestra che si aprirà in Avant Browser. Un'altra comoda opzione presente sulla barra di ricerca di Google è quella che permette di evidenziare, all'interno della pagina visualizzata, le parole oggetto della ricerca.

Tutto qui? No, molte altre sono le novità introdotte da Avant Browser. Mi limito a riportare quelle che mi sono parse più importanti. I tasti 'consenti le immagini' e 'blocca finestre di pop/up indesiderate' che permettono una navigazione più agile ed agevole delle pagine Web. Se la connessione di cui disponiamo non è molto veloce, se quello che ci interessa di una pagina è il contenuto testuale e non le immagini, disattivare il 'consenti le immagini' assicurerà una navigazione notevolmente più veloce delle pagine Web. Cliccando su 'blocca finestre di pop/up, invece, ordineremo ad Avant Browser di impedire l'apertura di tutte quelle paginette, quasi sempre contenenti messaggi pubblicitari più o meno (s)convenienti, che si verifica in concomitanza all'ingresso o all'uscita da una certa pagina.⁽¹⁾

Molto utile la funzionalità di Safe Recovery: le finestre aperte prima di un crash del programma o del sistema, verranno subito richiamate alla successiva apertura del programma. Il menù Integrated Cleaner ci permette, con estrema semplicità, di eliminare il contenuto della cronologia, dei siti visitati, delle password memorizzate, dei cookie e dei file temporanei di Internet. Per scoprire tutte le altre innovazioni introdotte da Avant Browser vi consiglio di scaricare il programma (neanche 800kByte), installarlo e lanciarlo.

Avant Browser è un programma gratuito e non spyware. Dalle sue pagine (e dai sui menù è possibile scaricare un componente aggiuntivo, UCMore che, anche se utile, è segnalato essere uno spyware da AdAware.

Un ultima cosa. Anche Avant Browser, sulla scia di Opera e Mozilla possiede molte scorciatoie che consentono, con semplici pressioni di tasti o con movimenti di mouse e di mouse/tastiera di navigare agevolmente tra le pagine consentendo di spostarsi tra esse, di aprirle, chiuderle, duplicarle, ridurle, ....

Se lo proverete non potrete più farne a meno; assicurato!
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(Clicca qui) per ulteriori informazioni su Avant Browser>.

La storia del browser Firefox (ex Firebird, ex Phoenix) è legata a doppio filo a quella di Mozilla..., che è legata a sua volta a quella di Netscape Navigator....

Sicuramente avrete già letto da qualche altra parte le vicissitudini e le motivazioni che diedero vita al progetto Mozilla, il primo 'browser Open Source' della storia... Comunque, per farla breve, agli albori di Internet e per lungo tempo, il re incontrastato dei browser per le pagine WEB fu il Navigator della Netscape; in seguito arrivò Microsoft con il suo Internet Explorer. La lotta tra i due browser si fece subito aspra... Netscape navigator ne uscì sconfitto. Venne acquisito dalla AOL che dopo averne eseguito un poderoso restyling lo immise di nuovo sul mercato, questa volta a pagamento.

Tuttavia, non tutta l'intera comunità di programmatori coinvolta nel progetto del browser, inizialmente gratuito, non accolse volentieri l'idea di 'imprigionare' nella gabbia del diritto d'autore il codice frutto del lavoro comune (a quell'epoca nasceva Linux, e le sigle GNU e GPL cominciavano a farsi conoscere...). Fu così che parte di essa diede vita ad un nuovo progetto, chiamato Mozilla, questa volta dichiaratamente Open source. I due gruppi continuarono a lavorare a stretto contatto, tanto è vero che dietro a tutte le nuove versioni di Netscape navigator sta (stava) il motore di Mozilla....

Veniamo ora ai giorni nostri. Mozilla è cresciuto. Dopo la faticosa venuta al mondo della release 1, rapidamente hanno visto la luce, in meno di un anno, tutte le altre versioni, fino alla 1.6 attuale. Ottimo prodotto Mozilla: stabile, potente, completo (include in esso un gestore di email, uno strumento dei navigazione per i newsgroup, un sistema di instant messaging ed un completo editor di pagine HTML!) ma, a detta di molti dei suoi realizzatori, divenuto oramai troppo 'pesante'. Troppo codice, troppe funzionalità non indispensabili, troppo complesso... Mozilla è ora un vero e proprio ambiente di sviluppo da utilizzare per la produzione di altri browser.

Alla fine di un duro confronto, i curatori del progetto decisero che il successore di Mozilla avrebbe dovuto essere un browser più dinamico, più leggero, versatile, dotato solo delle funzioni indispenspensabili per un browser e multipiattaforma.

Ecco dunque nascere, dalle ceneri di Mozilla, Firefox!

Cos'ha di straordinario Firefox? È compatto, la grafica è ineccepibile, consente di navigare in più siti dall'interno di un'unica finestra, possiede filtri anti-popup e anti-cookie, è veloce, geestisce la rubrica degli indirizzi, la cronologia dei siti visitati e le operazioni di download dei file, grazie alle skin ed alle estensioni è possibile modificare il suo aspetto grafico ed ampliarne le funzionalità, non va ad intaccare il sistema disseminandolo di file e librerie, è stabile, è gratuito.... Tante, troppe, le caratteristiche di Firefox per essere tutte segnalate in questa breve recensione, provo comunque a riassumervele.

L'impressione generale che da di sé il programma è buona. La prima volta, la finestra di programma impiega un po' di tempo a caricarsi, ma appena compare ecco che siamo pronti per salpare; basta scrivere un indirizzo nell'apposita casella, premere Invio ed aspettare....

La velocità di renderizzazione delle pagine è buona, La finestra di programma pulita: contiene solo gli oggetti strettamente indispensabili: una barra dei menù, una barra dei pulsanti completamente personalizzabile, ed il Bookmarks toolbar folder, una barra dov'è possibile 'depositare' i link di cui ci serviamo più frequentemente. Potremo dare anche indicazione a Firefox di controllare, ad intervalli di tempo prefissati (giorni, settimane, mesi, ...) lo stato delle pagine linkate sul Bookmarks toolbar folder e di avvisarci in caso riscontri in esse una qualche modifica.

Una caratteristica fondamentale ed utilissima di Firefox, ereditata evidentemente da Mozilla, è quella che consente di aprire le pagine collegate nella stessa finestra e dietro a quella correntemente visualizzata. Ciò apporta due benefiche conseguenze: ci evita di correre quà e là sullo schermo con il mouse per catturare, chiudere, rimpicciolire le pagine aperte;ci consente di caricare in background la pagina di un sito che dovremo andare a leggere terminata la presente.

Altro punto a favore di Firefox è la capacità di prevenire l'apertura delle fastidios(issim)e finestrelle di popup. Quante volte ci siamo spazientiti difronte al continuo apparire di quelle finestrelle che all'ingresso o all'uscita dalla pagine di un sito ci importunano chiedendoci di premere lì, cliccare là, tentare la fortuna, farci una vacanza da sogno, comprarci una fotocamera digitale, .... Basta! Con Firebird questo non accade. Ogni finestrella è 'disintegrata' sul nascere; la sua uccisione è segnalata dal laconico lampeggiare di un'iconcina nella barra di stato del browser.

Inoltre:

• Temi ed Estensioni: grazie al supporto di XUL (linguaggio per la descrizione dell'interfaccia di programma), XML, JavaScript e CSS, è possibile creare ed aggiungere nuovi temi grafici e funzionalità al programma;
• La barra di ricerca servendosi della quale sarà possibile, in maniera immediata, eseguire ricerche nella pagina corrente, in Google, in dmoz.org o in ognuno dei motori elencati all'indirizzo mycroft.mozdev.org;
• La barra laterale nella quale sarà possibile visualizzare, agendo via menù o da tastiera, la barra dei (siti) preferiti, la barra della cronologia (in cui è mostrato l'elenco dei siti visitati) e la barra dei download (dove sono mostrati tutti gli oggetti che saranno stati scaricati dalle pagine aperte con Firebird).
• Una fantastica Javascript console con la quale eseguire il debug degli script Javascript;
• La voce Proprietà selezionando la quale si potrà avere accesso ad una grande quantità di informazioni sulla pagina attualmente visualizzata, peso della pagina, elenco delle form, dei collegamenti e dei contenuti multimediali in essa contenuti;
• La formidabile funzionalità view selection source che permette di visualizzare il codice HTML relativo unicamente alla parte di pagina selezionata;
• La possibilità, lanciando Phoenix.exe con la riga di comando -ProfileManager, di costruire più profili di funzionamento del programma personalizzandone l'interfaccia in base ai gusti del suo utilizzatore.

Mi fermo qui, anche se ci sarebbe ancora molto altro da dire...

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Da http://plugindoc.mozdev.org/windows.html sarà possibile scaricare la versione per Netscape (e quindi per Mozilla e quindi per Phoenix) di alcuniu indispensabili plugin: ActiveX Plugin, Adobe Reader, Java Plugin, Macromedia Flash, Macromedia Shockwave, QuickTime, RealOne Player, RealPlayer 8, Windows Media Player.

Potrete trovare numerose informazioni in italiano, manuali, versioni localizzate dei prodotti della suite Mozilla al seguente indirizzo http://www.mozillaitalia.org/.

Qui troverete consigli su come poter installare Firefox in una pendrive o in un hard disk portatile.

Ecco l'ultima versione pubblicata delle librerie di runtimes JAVA per l'ambiente Windows. Queste librerie sono necessarie per poter visualizzare/eseguire, con il nostro browser preferito, le diverse applet Java o gli script Javascript presenti nelle pagine Web che incontrariamo durante le nostre 'scorribande' ) in rete.

Chi ha installato nel proprio PC una versione di Internet Explorer (precedente o uguale alla 5.5) o di Netscape ha già presenti nel proprio PC una versione (forse non la più recente) di queste librerie. Chi, invece, volesse installare Opera arebbe invece bisogno di installare anche il runtime Java.

Per maggiori informazioni sul Java Runtime Environment vi rimando alle pagine, in italiano, del sito della SUN.

O4FE è un'utility grazie alla quale riuscire a visualizzare, modificare, eliminare alcuni dei file che Opera memorizza nel nostro hard disk durante la navigazione.

Mentre si viaggia in internet, infatti, il nostro browser scarica su disco una notevole quantità di dati. Le immagini presenti in una pagina WEB, ad esempio, vengono memorizzate su una directory del disco fisso così da poter esser rilette più velocemente quando ritorneremo su quella pagina. Questo meccanismo (caching), se da un lato rende il nostro viaggiare in Internet più performante, dall'altro contribuisce sia all'intasamento dell'hard disk che a rendere rintracciabili i nostri spostamenti nella rete. Altri file creati da Opera durante la navigazione sono i famigerati cookie. Questi non sono altri che piccoli file di testo che il nostro browser memorizza su disco su 'ordine' del server WEB al quale ci stiamo collegando. All'interno di un cookie possono essere contenute le più disparate informazioni. Possono essere utilizzati dai vari siti per consentire una qualche sorta di interazione con le proprie pagine da parte dell'utente oppure, più maliziosamente, per tener traccia dei percorsi seguiti dall'utente durante le sue cyber-peregrinazioni 'si da inviargli della pubblicità 'mirata' (alla faccia della privacy!).

Grazie a O4FE potremo facilmente visualzizzare il contenuto delle directory utilizzate da Opera per memorizzare le immagini, i cookie, gli indirizzi e la cronologia (elenco delle pagine visitate). Ovviamente il programma fornisce gli strumenti per andare a modificare o cancellare questi file.

O4FE è un programma - volutamente - a 16bit adatto ad essere utilizzato anche con Windows 3.1 (ma esiste ancora?) e supporta il formato dei file utilizzati a partire dal vecchio Opera 4.00.

Utile.